E' dal mese di gennaio che in Viale Parigi è stata eseguita la potatura degli alberi e la sistemazione del verde ma sono stati lasciati sacchetti pieni di rifiuti..., già segnalati a gennaio http://frosinonebellaebrutta.blogspot.it/2012/01/corona-dalloro-ai-caduti-sul-lavoro.html poi, la nevicata di febbraio, ha fatto il resto... Rami abbandonati e sporcizia su sporcizia che si accumulano, anche a causa dell'inciviltà di "CERTI" residenti... In Via Budapest, invece, quella che confina con il condominio Habitat78,le canne che sono state tagliate dal comune, non sono state mai rimosse e quelle che sono state lasciate e poi piegate dalla neve, invadono il viottolo e nostra recinzione.
Canne da rimuovere in Via Budapest
Dopo aver sollecitato più volte a chi di dovere e nulla cambia, provo a rendere la cosa pubblica, nella speranza che qualcuno si muova!!! 29.03.2012 - Inviato mail di sollecito ai preposti e all'assessore all'ambiente.
...ed ora, dopo l'intervento della Sangalli richiesto dal comune, il giardino lungo Viale Parigi è tornato pulito, come anche le canne precedentemente tagliate a Via Budapest sono state rimosse.
INCONTRO sullo STATO della SANITA’ di FROSINONE e PROVINCIA
tra ASSOCIAZIONI e COMITATO di RAPPRESENTANZA
della CONSULTA dei SINDACI
Sala Riunioni ASL 13-03-2012
Sindaco di Frosinone Marini Sindaco di Anagni Noto
Presenti: i Sindaci di Frosinone ed Anagni, Presidente e Vicepresidente della Consulta delle Associazioni di FR, Rappresentanti di Associazioni del Capoluogo (Frosinone Bella e Brutta, Cittadinanza Attiva Tribunale del Malato) e della Provincia (Comitato Pro Ospedale Pontecorvo, DAS Anagni).
Verbalizzante: Isabella Appolloni.
dopo l’introduzione del Sindaco M. Marini, che ha anticipato una Conferenza di Sindaci entro 15 giorni, F. Notarcela, presidente della Consulta delle associazioni illustra le criticità dello stato della sanità della nostra Provincia (le problematiche nel dettaglio sono contenute in un documento allegato al verbale).
Tra i punti discussi:
- L’azienda sanitaria non ha ancora un Atto Aziendale;
- dopo la chiusura degli ospedali di Ceccano e Pontecorvo e lo stato di precarietà di Anagni, non c’è stata riconversione delle strutture né del personale. Soprattutto, non si sono creati i presupposti per organizzare strutture di eccellenza negli ospedali di Frosinone, Cassino e Sora;
- lo spreco di risorse strutturali e la cattiva gestione delle risorse umane (destinazione sconosciuta dei lavoratori degli ospedali chiusi, strumentario inutilizzato, mentre nelle strutture funzionanti se ne sente la mancanza) provocano l’esodo dei malati anche per trattamenti semplici così come il crescente acquisto di prestazioni aggiuntive, (l’acquisto di prestazioni aggiuntive, il lavoro straordinario, le spese legali, il contenzioso, ecc., creano organizzazione precaria e non permettono alcun risanamento e miglioramento);
- la mancanza di informazione. Se ci fosse un rapporto con le associazioni, si
potrebbero migliorare le prestazioni, monitorando la situazione reale;
- malcontento per la situazione del nuovo ospedale del capoluogo dove tutte le aspettative sono state disattese a partire dal Pronto Soccorso, fino al vitto distribuito ai degenti: per dare respiro al Pronto Soccorso si potrebbe creare una struttura territoriale, gestita dai medici di famiglia, 24 ore al giorno, sulla base dell’esperienza fatta a Roma, in piazza d’Istria, dove, al costo di 140.000 €, si è realizzato un ambulatorio nel quale medici ed infermieri si occupano del trattamento dei “codici bianchi”;
- malgrado la penuria di posti letto, il reparto di post acuzie (circa 16/18 posti letto), giace inutilizzato per mancanza di personale, intanto, troppo spesso, gli interventi programmati saltano, in quanto i letti disponibili vengono occupati per le urgenze o tenuti occupati per un numero esagerato di giorni, da pazienti in attesa di esami o anche soltanto per il ritardo degli esiti di esami FATTI, dovuti alla mancanza di personale o di macchinari. A 1.000 €/giorno, per ricoverato, si comprende che lo spreco è esagerato, senza considerare che, intanto, le condizioni dei malati in attesa, ovviamente peggiorano;
- bisogna prestare attenzione alla precaria situazione del reparto di ematologia - che si occupa di patologie oncologiche –, è in grave difficoltà per mancanza di medici;
- ciò che viene proposto è un salto di qualità legato alla semplice gestione oculata delle risorse e all’attenzione ai carenti “servizi di conforto” – Bar, edicola, sala lettura - anch’essi fondamentali quando si ha a che fare con problemi di salute. Si ha una sensazione di abbandono e sfiducia nel momento in cui i manager ci rispondono di avere le mani legate dalla Regione e la Regione fa derivare la mala sanità dal governo nazionale. Evidentemente urge un tavolo di lavoro/confronto/partecipazione, c’è bisogno di raccordare associazioni ed amministrazione;
- gli interlocutori di Pontecorvo ribadiscono il fatto che alcune problematiche SONO di competenza dei manager, non della Regione e i manager dovrebbero iniziare a farsene carico. Stando così le cose perché non provare a saltare i passaggi di manager e Regione ed andare direttamente dal Ministro?;
- il sindaco di FR ricorda come il coordinamento dei sindaci abbia già, inutilmente, tentato questa strada, non ricevendo alcuna attenzione a Montecitorio e suggerisce di seguire il percorso normale: incontrare il Dr. C. Mirabella e poi preparare un documento da presentare alla Regione in maniera congiunta. Volendo, comunque, si potranno seguire più percorsi parallelamente;
- si suggerisce la presenza di medici di base in PS. Il Sindaco di Anagni spiega che il medico di base non può più decidere le urgenze ma ha un numero verde a disposizione per risolverle e ci riferisce le ulteriori difficoltà che i medici di base hanno quando una struttura ospedaliera viene chiusa e loro si trovano a decidere se prendersi la responsabilità di erogare prestazioni (anche semplici vaccinazioni!) sapendo di non poter disporre di un pronto soccorso e/o rianimazione nelle vicinanze. SIT-IN Intanto, il 26 marzo, i sindacati hanno inscenato un sit-in di protesta davanti l'ingresso dell'Ospedale Spaziani, per sollecitare la dirigenza locale e la presidenza regionale, a mettere in atto tutte le azioni a suo tempo promesse, per eliminare le molteplici carenze esistenti, ad iniziare dal pronto soccorso che scoppia, le carenze di personale, posti letto e accumuli di ritardi su assistenza ed interventistica. Personalmente ho partecipato alla protesta ed ho approfittato dell'occasione per invitare le sigle sindacali a coinvolgere le associazioni in queste manifestazioni che sono finalizzate al bene dei cittadini. Di seguito, alcune foto della manifestazione.
La foto si riferisce al piazzale del vecchio ospedale Umberto I°, ora poliambulatorio
"Frosinone Bella"..........
Troviamo geniale e sorprendente la semplicità e l'immediatezza con la quale è stata realizzata la rotatoria nel piazzale antistante l'Umberto I° (4 segnali verticali e mezzo secchio di smalto bianco...).
Risulta funzionale a tutti gli effetti, senza un eccessivo sperpero di denaro pubblico, in un momento di elevata crisi economica...!!!
Tale sistema, sarebbe efficace ed economico, per eliminare i semafori esistenti in città e ci incita a rammentare all'amministrazione comunale, le varie proposte che come Associazione Frosinone Bella e Brutta, abbiamo avanzato nel tempo. (*)
I semafori non sono stati mai rimossi e sostituiti con rotatorie, per non sopportare i costi relativi all'acquisto delle strutture necessarie? Ebbene questa, secondo noi, potrebbe essere una valida e concreta soluzione per minimizzare le attuali misure restrittive adottate per limitare il traffico urbano e contribuirebbe concretamente alla riduzione del PM10.
(*) Post inerenti le precedenti proposte per l'eliminazione dei semafori:
Otto marzo 2012, giornata della donna anche a Frosinone. Presso l'Auditorium Comunale "Paolino Colapietro", si è tenuto l'evento "Rosa, Rosa e le Altre". La manifestazione, ideata dal dottor Umberto Messia e curata dai consiglieri Morelli, Baldanzi e Testa le quali si sono avvalse della collaborazione della Polizia di Stato - Questura di Frosinone e del Liceo Artistico A.G.Bragaglia.Cristina PAGLIAROSI, Direttore Tecnico Principale Psicologo delle Polizia di Stato in servizio presso la questura di Frosinone, Rita CIANFRANO, Consigliera di Parità della Provincia di Frosinone, Paola SCHIAVULLI, Psicologa dello sviluppo e dell'educazione presso la cattedra di Psicologia dello sviluppo della Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università Roma, si sono avvicendate trattando argomenti a tema. Inoltre, Hasna Tantoni, una ragazza del Marocco che vive in Italia dal 1994, in rappresentanza dell'Associazione CGIM (Cantiere Giovani Italo-Marocchini), ha raccontato la sua esperienza di vita in due culture diverse.
Si sono esibiti in concerto, il fisarmonicista M° Daniele Ingiosi e, a seguire, con la chitarra il Maestro Marcello Iannotta e con il flauto Marta Innocenzi.
Nell'occasione, si è tenuta una mostra di elaborati pittorici realizzati dagli studenti del Liceo Artistico di Frosinone "A.G.Bragaglia" ed una mostra dell'artista Rocco Lancia sul tema della donna.
Luciano Bracaglia
La base musicale del foto-video è del maestro Daniele Ingiosi.
EMESSA ORDINANZA PER SPOSTAMENTO FERMATA.... (leggi a fondo pagina)
Avevo riproposto questa vecchia segnalazione, risalente al lontano mese di marzo, la quale, oltre a non aver trovato alcun riscontro, in quanto gli autobus continuano a restare in sosta con i motori in moto, c'è anche il problema che i tanti studenti in attesa alla fermata, in caso di maltempo, si trovano in difficoltà per la mancanza di una pensilina di protezione. Si pregano gli amministratori comunali di competenza, di provvedere con sollecitudine, a farne installare una.
Riferisce Antonella Maramao: "il momento peggiore è dalle 13.15 alle 13.45..."
Mail inviata a Sindaco e Responsabile dei Vigili Urbani
Suore Agostiniane in via Tiburtina
Questa mattina (giovedì 31 gennaio 2013) il sindaco di Frosinone Nicola
Ottaviani è stato ospite dei bambini, delle loro famiglie e del
personale docente della scuola per l’infanzia “San Giuseppe” della Casa
delle Suore Agostiniane in via Tiburtina.
Il primo cittadino è stato invitato per ricevere i ringraziamenti a
seguito dell’emanazione dell’ordinanza sindacale che ha soppresso il
capolinea del gestore del servizio di trasporto extraurbano presso il
quale stazionavano i pullman che creavano oggettivi problemi e disagi ai
frequentatori della scuola in ordine alla salute per il ristagno dei
gas di scarico e alla sicurezza. Il sindaco ha ricevuto il caloroso
abbraccio dei bambini, che si sono esibiti in due splendidi balletti e
hanno successivamente cantato l’Inno di Mameli, delle loro famiglie e
degli insegnanti.
“Non abbiamo fatto altro – ha detto il Sindaco Nicola Ottaviani – che
fare ciò che dovrebbe fare un amministratore coscienzioso, ovvero
adottare quei provvedimenti finalizzati a migliorare la qualità degli
ambienti che viviamo e a risolvere i problemi dei cittadini. Con questa
ordinanza abbiamo posto fine a un problema che si trascinava da troppi
anni e vedere oggi i volti sorridenti dei bambini, dei loro genitori e
del personale docente è per me, come amministratore e padre di famiglia,
motivo di orgoglio”.
“Nella nostra città – ha continuato il sindaco - c’è un problema serio
di concentrazione delle polveri sottili dannose per la salute e stiamo
lavorando senza sosta per trovare soluzioni a lungo termine per il
risanamento dell’aria, impresa tuttavia non semplice visto il profilo
orografico del nostro territorio che non favorisce un ricambio
dell’aria. Nell’immediato abbiamo dovuto adottare i provvedimenti del
blocco del traffico che sono atti dovuti, che non potevamo non prendere,
in quanto imposti da una legge regionale. Stiamo lavorando a un piano
di mobilità che prevede l’individuazione di tre stalli per i mezzi del
trasporto extraurbano in maniera tale che non entrino più nella cerchia
urbana con evidente giovamento per l’aria e il traffico. Sono allo
studio altre soluzioni tecniche, per le quali abbiamo già chiesto e
continueremo a sollecitare un sostegno economico della Regione, che sono
tese ad abbattere i livelli del pm10 che dipendono per un 30% dai gas
di scarico degli automezzi e per un 70% da residui di combustione civile
ed industriale”.
“Il nostro impegno – ha concluso il sindaco - per il miglioramento della
qualità dell’aria sarà costante ed attento come dimostrato da questa
ordinanza”.
"Noi dell'Associazione Frosinone Bella e Brutta che ci siamo adoperati per questo spostamento chiediamo al sindaco Nicola Ottaviani di sensibilizzare la Provincia ad istituire un tavolo tecnico di lavoro che coinvolga tutti i comuni della Valle del Sacco".
Inserisco questa nota per rendere un servizio ai cittadini e sostengo di non condividere questo tipo di provvedimenti che penalizzano solo cittadini e commercianti, mentre, non sono stati mantenuti gli impegni assunti dall'amministrazione, sia in occasione della protesta che facemmo allo Scalo, il 29 gennaio 2011, contro il parcheggio COTRAL, nel quale, nonostante la diffida del comune continuano a tenere sempre i motori in moto (a due passi dalla centralina di rilevamento) e che non si fa ancora nulla per liberare Via Don Minzoni dai parcheggi selvaggi.... nonostante sia stata emessa un'ordinanza da novembre 2011. Perché nell'ordinanza si parla di spegnimento dei motori degli autoveicoli e non si fa menzione degli autobus? Nelle misure per la riduzione delle temperature degli edifici perché non è specificato di quanti gradi devono essere ridotte...? Inoltre, l'assessore Raffa ha sostenuto che la Provincia non sta assolvendo alle azioni di propria competenza...!!! ...e i Piedibus, tanto promessi che molto avrebbero aiutato a limitare traffico e inquinamento che fine hanno fatto?
Quindi???
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CITTA’ DI FROSINONE
ASSESSORATO TUTELA DELL’AMBIENTE
SETTORE G: U.O. SERVIZI AMBIENTALI E IGIENE
(Ordinanza Sindacale N. 110/2012)
INTERVENTI PROGRAMMATICI di LIMITAZIONE del TRAFFICO URBANO
Calendario marzo 2012.
- DOMENICHE ECOLOGICHE -
DIVIETO DI CIRCOLAZIONE PER TUTTI I VEICOLI NELL’ANELLO URBANO.
PREVISTE PER LE DOMENICHE DELL’11 E 25DALLE ORE9,00ALLE 13,00 e DALLE ORE15,00 ALLE19,00.
Il divieto è esteso a tutti i tipi di veicoli ad eccezione dei servizi, del trasporto pubblico, degli invalidi e dei veicoli autorizzati dal Corpo di P.L.
E’ consentito l’accesso per raggiungere le aree di sosta ANELLO URBANO:
dalla Via per Casamari (ex SS 214) – Via degli Ernici (ex SS 155 per Fiuggi) – Via dei Volsci (ex SS 156 Monti Lepini) – Via Albinoni (ex L. Refice) – Via P.L. da Palestrina – Via S. Giuliano – Via Vivaldi – Via Corelli – Via Jacobucci (ex S.S. 637 per Ceccano) – Via Saragat (ex variante Casilina) – Via Casilina Sud - Via Fonte Corina – Via Coroni – Via S. Liberatore – Via S. Angelo – Via Caio Mario – Via Mària. AREE DI SOSTA – PARCHEGGI:
Piazzale Vittime Civili di Guerra e Piazzale 11 Settembre 1943 – Piazza Salvo D’Acquisto – Piazza Sandro Pertini – Piazza Falcone e Borsellino - Piazzale Europa - Via Vado del Tufo,
- TARGHE ALTERNE –
A PARTIRE DAL 5 MARZO 2012:
Il lunedì e venerdì di ogni settimana dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 19,00
LA CIRCOLAZIONE E’ CONSENTITA:
Il lunedì per i veicoli con ultimo numero di targa dispari, il venerdì per i veicoli con l’ultimo numero di targa pari o zero.
ESENZIONI:
- Sono esentati dal divieto i veicoli elettrici, a gas, con f.a.p. e quelli da euro 2 e successivi a benzina e da euro 3 e successivi diesel nonché i veicoli dei servizi di Polizia e pubblici, degli invalidi e quelli autorizzati dal Corpo di Polizia Locale. In sintesi il divieto riguarda le date: - 5 – 9 – 12 – 16 – 19 – 23 – 26 – 30 marzo.
- SPEGNIMENTO MOTORI –
A PARTIRE DAL 5 MARZO AL 31 MARZO 2012:
Spegnimento dei motori dei veicoli ovvero è fatto di spegnimento dei motori:a) Dei veicoli merci durante la fase di carico/scarico; b) Degli autoveicoli per soste di durata maggiore di un minuto o in corrispondenza di impianti semaforici;
- DIVIETO ACCENSIONE FUOCHI ALL’APERTO –
A PARTIRE DAL 5 AL 31 MARZO 2012.
a) Divieto accensione fuochi o falò;
b) Riduzione temperature edifici.
INDICAZIONI SULLE NORME “EURO”
Le auto prive di catalizzatore non rispettano alcuna normativa Euro. Euro 1:
93/59 CEE con catalizzatore - 91/441 CEE - 91/542 CEE Euro 2:
94/12 CEE - 96/1 CE - 96/44 CE - 96/69 CE - 91/542 punto 6.2.1.B - 98/77 CE
E' possibile trovare nella carta di circolazione anche le seguenti diciture:
96/20-95/54 93/116-96/69-96/36 - 96/20-95/54 93/116-96/69-95/56-96/37 - 96/20-95/54-93/116-96/69-95/96-96/37-96/38 - 96/20-95/54 93/116-96/69-95/56-96/36-96/37-96/38-92/97/CEE-94/12 CEE-93/116 CE - 92/97/ CEE-94/12 CEE - 96/20 CE-96/44 CE - 96/20 CE-96/1 CE - 96/20 CE-94/12 CEE - 92/97/CE-96/69 CE - 92/97/CE-96/69 CE-93/116 CE - 96/20 CE-91/542 CEE punto
6.2.1-B - 96/20 CE-94/12 CEE-93/116 CE - 96/20 CE-95/54 CE-94/12 CEE-93/116 CE - 96/20 CE-96/69 CE-93/116 CE - 96/20 CE-96/69 CE-95/54 CE-93/116 CE - 92/97/CEE-94/12 CE-95/54 CE-93/116 CE - CE 96/20-93116-96/69-95/56 - 1999/102/CE rif.96/69/CE - 98/77 CE - CE 96/20-95/54-93/116-94/12-96/36-96/38 - 96/20 CE-95/54 CE-96/69 CE-95/56 CE Euro 3:
98/69 CE - 98/77 CE rif. 98/69 CE - 99/96 CE - 99/102 CE rif.98/69 CE - 2001/1 CE rif.98/69 CE-2001/27 rif.1999/96 CE riga A - 2001/100 CE A - 2002/80 CE A - 2003/76 CE A Euro 4:
98/69 CE B - 98/77 CE rif.98/69 CE B - 1999/96 CE B - 1999/102 CE B rif.98/69 CE B - 2001/1 CE rif.98/69 CE B - 2001/27 CE rif.99/96 CE riga B1 - 2001/100 CE B - 2002/80 CE B - 2003/76 CE B Euro 5:
2005/55 CE riga B2 - 2006/51/CE Rif. 2005/55/CE B2 - 2006/51/CE rif. 2005/55/CE B2 (ecol.migliorato) oppure Riga C - 99/96 fase III oppure riga B2 o C - 2001/27 CE Rif. 1999/96 riga B2 oppure riga C - 2005/78 CE Rif. 2005/55 CE riga B2 oppure riga C Motocicli e ciclomotori Euro 1 (omologati dopo il 17.6.1999) 97/24 CE – Euro 2 (ciclomotori omologati dopo il 17.6.2002, motocicli immatricolati dal1.1.2003) 97/24 CE fase II 2002/51 CE fase A 97/24 CE rif. 2003/77 CE fase A 2003/77 CE rif. 2002/51 CE fase A Euro 3 (omologati o immatricolati dopo il 1.1.2006 2002/51 CE fase B) 97/24 CE cap. 5 fase III 2002/51 CE fase B 97/24 CE rif. 2003/77 CE fase B 2003/77 CE rif. 2002/51 CE fase B
Audio del video estratto dalla trasmissione: - Monitor di LazioTv del 9 marzo 2012