mercoledì 22 aprile 2015

- Contratto di quartiere 2 - Cavoni (Continua)


Per vedere il post precedente:

...Oggi, 22 aprile 2015, l'amica Cristina Chiappini che ci segue sul gruppo facebook, ci ha segnalato una forte perdita all'impianto idrico sotto la recinzione del palazzo abbandonato ai vandali...
Lo giriamo al comando dei vigili., speranzosi che sarà riparata al più presto....






Ho saputo anche, da fonti attendibili... che, quando le forze dell'ordine acciuffano ladri con a bordo la refurtiva saccheggiata nel palazzo, viene chiamato personale del comune dalla questura, per andarla a ritirare e portarla a deposito presso la sede di via A. Fabi... Oltre al danno, la beffa... perché come sempre, sono costi che incidono sulle nostre tasche...

SOLUZIONI...???


Mail di segnalazione inviata al comandante dei vigili Urbani



4/11/2015
Il quotidiano La Provincia, ha ricordato ai propri lettore l'annoso problema del centro polivalente mai ultimato a Cavoni che versa nell'abbandono totale ed è teatro di furti e ricovero di poveri disgraziati....



...oltre alla nuova piazza che non si sa che fine abbia fatto...!!!




martedì 14 aprile 2015

- Sali in bici e... vieni con noi....

Quest'anno, oltre all'ormai nota e consueta pedalata ecologica della mattina di domenica 19 aprile, ove saranno offerti 200 sacchetti di colazioni, in serata, dalle ore 19, faremo illuminare l'Albero della Pace a Cavoni, con idonei faretti a led, dotati di apposita visiera anti inquinamento luminoso, approvati ed ordinati direttamente dall'esperto Avv. Mario Di Sora.
Sarà inoltre inaugurata una targa ricordo in terracotta, fissata su una grande pietra che il comune farà adornare con una adeguata siepe. Saranno inoltre sorteggiati gratuitamente, una bicicletta pieghevole, diversi prodotti alimentari, articoli sportivi, ingressi in palestra, sedute di fisioterapia e consegnate le tessere di Bike Sharing ai primi 50 ciclisti iscritti alla pedalata del mattino.
Si esibirà in satira, la simpatica e nota Ciociara "Marianicola" ed in chiusura di  serata, sarà offerto dall'Associazione Frosinone Bella e Brutta un gustoso rinfresco.

Si suggerisce una Pre-Iscrizione, fornendo nome, cognome e data di nascita, (i primi 50 riceveranno una tessera di Bike Sharing), tramite mail indirizzata a:

david.toro@fastwebnet.it


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POSA della PIETRA

      Oggi, 14/04/2015, finalmente, dopo tante vicissitudini, la posa della pietra sulla quale apporre la targa con dedica che ricorderà ai posteri  l'impegno che l'Associazione di Volontariato Frosinone Bella e Brutta ha profuso nel tempo, fino ad ottenere il rientro e posa dell'Albero della Pace a Cavoni, anche con la collaborazione di tanti soggetti pubblici e privati, (che di seguito listerò), è avvenuta. Un ringraziamento sentito a tutti:
- Gerardo Forti e tutti del direttivo, Insieme per Cavoni, Cittadini e Commercianti di Cavoni, il Comune di FR., R. Mastangeli e Rotary Club, Ass. F. Trina, F. Felici, Coop. Exodus, Avv. M. Di Sora, Ing. S. Cecilia, Fogenel Due, Gruppo Minotti e Gruppo Iafrate Fi-Mec.





















...ed ora si passerà alla predisposizione dei faretti a LED con visiera anti inquinamento luminoso, per illuminare l'Albero della Pace, attualmente troppo in ombra di sera...








POSA dei FARETTI per l'Albero della Pace.


Questa mattina, grazie all'impegno dell'esperto Mario Di Sora e dei tecnici del comune, Fabrizio Felici, Luigi e Franco, sono stati installati e provati i faretti a LED sapientemente schermati, per non provocare inutile inquinamento luminoso verso il cielo... 
Già da questa sera ne verificheremo gli effetti.

Tecnico all'opera.....
Faretto di sinistra già posizionato


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[Clicca qui o sulla foto per vedere tutte le foto dell'ALBERO della PACE]


Il Messaggero di Frosinone



Questo di seguito è il comunicato stampa emesso dal comune in occasione dell'inaugurazione dell'Albero della Pace avvenuta il 27 giugno 2014:

Rotary Club
Comune di Frosinone

Rotary Frosinone



Mentre questo di seguito è quello inviato dall'associazione Frosinone Bella e Brutta, sia agli organi di stampa che alla segreteria del sindaco del comune di Frosinone:



Quanto era dovuto a Gerardo Forti, all'associazione, ai cittadini e commercianti di Cavoni,
realizzato con tante resistenze e bastoni tra le ruote.... oltre a tante ignobili polemiche.
PS: A noi nessuno ci ha ringraziato per quanto profuso in tanti anni e neanche lo abbiamo preteso, essendo volontari che operiamo per il bene comune.....



Comunicato stampa del direttivo dell'associazione del 23/04/2015, atto dovuto dopo gli attacchi dell'assessore Mastrangeli su facebook.
E la chiudiamo qui perché profondamente delusi e la polemica sterile non ci appartiene.

"Grazie all’impegno dell’Associazione di volontariato “Frosinone Bella e Brutta” e degli abitanti dei Cavoni l’Albero della pace è stato restituito alla città”. Questo il contenuto della targa collocata su una pietra nell’aiuola accanto all’Albero della Pace dei Cavoni predisposta dall’Associazione Frosinone Bella e Brutta che ha anche dotato l’area di faretti con led per illuminare la scultura di Fausto Roma. L’inaugurazione è avvenuta domenica scorsa alla presenza di molti cittadini al termine di una giornata di festa caratterizzata da una pedalata ecologica in città e da un’iniziativa proprio nei pressi dell’Albero della pace con spettacolo e tanti premi per i cittadini presenti, terminata con un gustoso rinfresco per tutti. A stonare, invece, sono i commenti e gli attacchi subiti dall’Associazione dall’assessore al Bilancio Riccardo Mastrangeli, che in questi giorni si è confrontato aspramente con alcuni rappresentanti dell’Associazione sui social network. Un fatto che non ci aspettavamo e ci delude, visto che proprio con l’assessore Mastrangeli l’Associazione aveva trovato un canale di dialogo per il ritorno ai Cavoni dell’Albero della Pace. La scultura, barbaramente “segata” in occasione dei lavori sulla Piastra, fu abbandonata nel giardino dell’artista Fausto Roma che l’aveva donata alla città e che era finita nel dimenticatoio. Durante l’amministrazione Marini l’Associazione Frosinone Bella e Brutta ha iniziato ad incalzare il Comune su questa vicenda, chiedendo che si riportasse ai Cavoni la scultura dopo un opportuno restauro. Nel blog “Frosinone Bella e Brutta”, è documentata la martellante attività dell’associazione in questi anni, (anche per il lungo silenzio e pesanti ritardi nel fornire risposte) con incontri anche a casa dell’artista per trovare un opportuno percorso amministrativo per rimediare allo scempio. Lo scultore Fausto Roma, tra l'altro, aveva dato continui segnali di diffidenza sulle possibilità che la cosa si avverasse, ma gli era stato sempre detto di non disperare. Con il cambio dell’amministrazione nel 2012, l’Associazione ha immediatamente interessato della vicenda il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani. Dopo diverso tempo e molta insistenza da parte di Frosinone Bella e Brutta si è arrivati a un dialogo con l’assessore Mastrangeli e, dopo un incontro preliminare prima tra noi e l’Assessore che ci ha chiesto di fare un passo indietro rispetto alla raccolta fondi spontanea che avevamo iniziato a fare e successivamente fra Comune e Rotary, l’associazione ha appreso della disponibilità del Rotary Club a restaurare e ricollocare la struttura con un impegno di 10mila euro.  A quel punto l’Associazione ha ringraziato tutti pubblicamente per la realizzazione di un sogno coltivato e inseguito per anni: il ritorno della scultura ai Cavoni. L’estate scorsa c’è stata l’inaugurazione dell’Albero della Pace con Rotary e Comune che abbiamo pubblicamente ringraziato per aver recepito le nostre istanze. Dall’amministrazione comunale, di contro, nessun accenno all’impegno della nostra associazione, senza il quale l’Albero giacerebbe ancora nel dimenticatoio. Nonostante l’amaro in bocca per il trattamento ricevuto, siamo andati avanti nella collaborazione con il Comune. Abbiamo deciso di investire i fondi che avevamo raccolto in pochi giorni nel quartiere e come associazione per collocare la pietra con la targa nell’aiuola e dotare la scultura dell’illuminazione. Scultura sulla quale ovviamente campeggiano a caratteri cubitali le scritte “Rotary” (ci mancherebbe, visto l’importante e apprezzabile impegno economico) e Comune di Frosinone. Non è stato facile per l’Associazione trovare collaborazione con il Comune per la posa della pietra ma attraverso l’organizzazione dell’evento di domenica, gettando il cuore oltre l’ostacolo, ce l’abbiamo fatta. Dopo una splendida giornata, riteniamo però, alla luce di quanto detto, inaccettabili le posizioni espresse in questi giorni dall’assessore Mastrangeli. Prima, sulla pagina Facebook ufficiale del sindaco Ottaviani, ci ha accusato di non aver ricordato sul gruppo dell'Associazione chi avesse ripristinato l'Albero della Pace affermando, rivolgendosi al presidente Luciano Bracaglia: “Hai messo due faretti e pare che hai fatto tutto tu. 10.000 Euro sono stati donati dal Rotary Club di Frosinone; è una questione di rispetto verso chi ha donato con il cuore per l'abbellimento della Città e di un quartiere come Cavoni” oltre ad altri commenti sgradevoli che preferiamo non riportare. Abbiamo umilmente ricordato all’assessore che nei giorni precedenti l’evento, nel comunicato stampa, l’Associazione aveva messo nero su bianco la propria riconoscenza per Rotary e Comune. Nel comunicato inviato alla stampa, all'addetto stampa del comune e pubblicato sui canali social e blog dell’Associazione si affermava infatti che “si è instaurato un dialogo con l’attuale amministrazione comunale ed in particolare con l’assessore Riccardo Mastrangeli, per arrivare ad una soluzione. E il Comune, grazie a una donazione del Rotary Club, ha riportato sulla piastra la scultura”. Non è dunque necessario aggiungere nulla rispetto alla correttezza della nostra Associazione, mentre è evidente che l’Associazione un anno fa, per quieto vivere, non fece polemiche quando il Comune nelle comunicazioni ufficiali per il ritorno dell’Albero della Pace “dimenticò” di citare l’impegno di "Frosinone Bella e Brutta". Ora sul nostro spazio Facebook sotto la foto della nostra targa celebrativa interviene di nuovo l’assessore Mastrangeli affermando: "Grazie anche a chi ci ha messo 10mila Euro, altrimenti stava ancora buttato su un prato ad arrugginire”. È chiara la prospettiva dell’assessore: l’impegno delle Associazioni si misura solo in denaro. Da Associazione di volontari che sacrificano giornalmente le proprie forze e il proprio tempo sottraendolo alle proprie famiglie, per il bene della città, segnalando criticità, organizzando eventi, iniziative e manifestazioni per renderla migliore e cercando il dialogo con l’amministrazione comunale, prendiamo atto di quanto accaduto per il futuro.
Con grande dispiacere.
Il Direttivo dell’Associazione di volontariato Frosinone Bella e Brutta


Chi desidera approfondire l'intero percorso della vicenda negli anni, può accedere qui:
[Albero della Pace]



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...ed ecco il foto-video della manifestazione de 19 aprile 2015


- Richiesta verifica emissioni onde elettromagnetiche non ionizzanti nei misuratori del GAS “Smart Meter”.


Questa è parte di quanto si legge in una nota pubblicata da Codici di Lecce, relativamente all'installazione dei nuovi contatori del gas telegestiti, i cosiddetti “Smart Meter” ed apparsa su leccenews24.it, il 13 aprile 2015:

http://www.leccenews24.it/attualita/sostituzione-del-contatore-del-gas-interviene-il-codici-le-istituzioni-intervengano-per-impedire-l-installazione-degli-smart-meter.htm:



"....Nel maggio del 2011, l'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa ha sollecitato per l'ennesima volta gli Stati membri ad intervenire urgentemente perhé sia diminuita l’esposizione umana all'inquinamento elettromagnetico, con riferimento particolarmente ai bambini e ai ragazzi, raccomandando l’applicazione del principio di precauzione c.d. “ALARA”, che interviene quando la scienza non permette di valutare con sufficiente certezza il rischio per la salute pubblica. In ossequio a tale principio, occorre mantenere l’esposizione alle onde elettromagnetiche non ionizzanti (quali sono quelle prodotte dagli smart meter) al più basso livello di rischio ragionevolmente raggiungibile.
Alle medesime conclusioni è giunta l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), stabilendo che, in presenza di studi discordanti fra chi sostiene l’innocuità e chi la pericolosità dei campi elettromagnetici, è doveroso applicare tale principio di precauzione ALARA onde prevenire i potenziali enormi rischi per la salute pubblica derivanti da tali emissioni, ritenute possibilmente cancerogene ed in attesa di ottenere dati scientifici certi e comprovati......".


Ho letto quanto sopra, perché mi stavo documentando sulla pericolosità o meno di tali contatori poiché, successivamente alla loro installazione, avvenuta nel nostro condominio dal mese di dicembre 2014, ho iniziato ad accusare continui mal di testa.
Sbirciando qua e la, ho trovato anche:

- "Smart Meter per i contatori di luce e gas, l’elettrosmog entra in casa?"
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/03/16/smart-meter-per-i-contatori-di-luce-e-gas-lelettrosmog-entra-in-casa/1508816/

- CONTATORI GAS SENZA FILI, L'ALLARME DEGLI ESPERTI: "FANNO MALE ALLA SALUTE, STOP ALLE INSTALLAZIONI"
http://www.leggo.it/NEWS/ITALIA/contatori_gas_senza_fili_salute/notizie/1193523.shtml

- «NO AI CONTATORI DEL GAS WI-FI: TROPPI RISCHI»
http://ori-www.terranuova.it/Ambiente/No-ai-contatori-del-gas-wi-fi-troppi-rischi


...e tanto altro ancora che evito di pubblicare perché ripetitivo.





Mi sono armato di pazienza e dopo aver raccolto le firme dei condomini del mio stabile, (anche altri di loro stanno accusando insonnia da quando sono stati installati i nuovi misuratori...) ed ho inviato all'ARPA LAZIO di Frosinone (tramite PEC*), il seguente documento contenente la richiesta di verifica:
_________________________________________________________________________________
Condominio Esmeralda 
Viale Parigi, 11 
03100 Frosinone
Alla c.a. di ARPA LAZIO
Sezione provinciale FR 
Via Armando Fabi s.n.c.- Frosinone
  

OGGETTO: Richiesta verifica emissioni onde elettromagnetiche non ionizzanti nei misuratori del GAS:  -  “Smart Meter”.

Dal mese di dicembre del 2014, la 2i Rete Gas, ha sostituito nel nostro condominio, i vecchi misuratori del GAS, con i nuovi SMART METER. Ci risulta da fonti scientifiche che molti ricercatori hanno dichiarato che tali dispositivi emettono di continuo microonde pulsati, il cui numero di impulsi varia da 9.600 a 190.000 al giorno, nocive per il corpo umano! Affermano infatti che tali impulsi provocano elettro sensibilità, con effetti deleteri sulla salute che si manifestano con sintomi di mal di testa, insonnia, difficoltà di concentrazione, stanchezza, perdita di memoria e ritardi nell'apprendimento, depressione, tinnito, nausea e vomito, oltre all'aumento della pressione arteriosa e rischio tumori.

Alcuni condomini, stiamo accusando da un paio di mesi, diversi tra i sopra citati disturbi.

Il condomino Luciano Bracaglia che ha la finestra della propria stanza da letto al primo piano, a circa 3 metri sopra il vano contenente i 10 nuovi misuratori, sta accusando continui mal di testa, mentre, altri condomini dei piani più sopra, si lamentano che è subentrata loro l’insonnia.

Abbiamo deciso di rivolgerci a Voi affinché predisponiate nel nostro condominio, la misurazione dei campi elettromagnetici emessi da tali dispositivi e gli effetti termici e biologici da essi causati. Ciò in applicazione dei richiamati principi di precauzione e prevenzione del diritto costituzionalmente garantito alla tutela della salute individuale e collettiva.

Fiduciosi e certi di un Vs. cortese e rapido intervento di riscontro, porgiamo cordiali saluti, i condomini:
………………………………………..

Frosinone, 13/04/2015



(*PEC) Questa di seguito è la ricevuta:





_______________________________________________________________________________


Mi sono premurato anche di inviare il tutto agli organi d'informazione, affinché diffondano tali notizie per dar modo a chi lo riterrà necessario ed opportuno, di comportarsi alla stessa nostra maniera. Quando avremo i risultati, ve li renderemo noti.

Dalla stampa:
La Provincia quotidiano del 16/04/2015




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Nonostante tutto, ad oggi 07/07/2015, a distanza di quasi tre mesi, non abbiamo ricevuto da ARPA LAZIO alcun cenno di riscontro e i malori aumentano... Non mi rivolgo al pronto soccorso dello Spaziani di Frosinone per non fare file lunghe un'immensità ma se non riceveremo riscontri in tempi brevi, mi rivolgerò a sanitari specialisti privati a pagamento, mettendo in mora, per le spese che andrò a sostenere, l'organo di controllo da noi interpellato che non assolve ai propri compiti...


Intanto, oggi 09/07/2015, ho provveduto a sollecitare ARPA LAZIO FROSINONE ed a mettere a conoscenza il sindaco Ottaviani affinché possa intercedere d'autorità nei confronti dell'Ente che non interviene ad effettuare la richiesta effettuata da noi condomini.



Ho provveduto ad informare anche gli organi di stampa... spero ne parlino.


Immediata la risposta della stampa...



Ohoooohhhhhhh.... oggi 10/07/2015 ore 13.00, contattato telefonicamente da funzionaria ARPA che dovrebbe eseguire le misurazioni sui dispositivi...!!! "La pratica, - mi dice - era ferma perché il dirigente si era ammalato in quel periodo".
Mi domando, poi..., chissà dove era finita... perché non credo sia stato in malattia per 3 mesi...!!!???
Ora però, si deve acculturare sulla materia in quanto è argomento nuovo e poco conosciuto...!!! Addirittura non riescono a fare ricerche su internet per limitazioni volute dall'Ente e poi, deve andare in ferie con rientro verso la fine di luglio.... Ma va bene dico io, tanto ormai tre o quattro mesi, cambia poco, spero solo che al rientro non trovi la sorpresa che le hanno rubato gli strumenti...!!!
Pazienteremo ancora... ma che alla fine queste misurazioni ci siano e che si possa far valutare da esperti e scienziati del settore, eventuali pericoli o scongiurarli perché io, i mal di testa continuo ad averli, da quel dicembre del 2014, data in cui sono stati installati i dispositivi Wifi in batteria, sotto la finestra della mia camera da letto, dove oltretutto il pomeriggio ci vanno a riposare i miei nipotini.
Dottoressa, mi raccomando, ce la metta tutta e non ci deluda...!!!


Da Lecce, molto agguerriti...




Oggi, 10/07/2015

Un mio amico di Via Brighindi, al quale proprio oggi sono andati per installare i nuovi contatori Smart Meter,  ha chiesto all'installatore di misurare l'emissioni di onde elettromagnetiche non ionizzanti ma se ne è dovuto andare con la coda tra le gambe, sostenendo che non aveva con se l'apparecchiatura necessaria...
Meditate gente e fatemi sapere:
- SARESTE DISPOSTI a farveli installare nelle vostre abitazioni...?

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Di seguito vi posto (dietro suo consenso), la mail che mi ha inviato l'amico Bruno di via Brighindi (sopra citato):

"Quest'oggi un operatore della Società 2i Rete Gas si è presentato presso il mio condominio  in Via F. Brighindi, 82 per installare i nuovi contatori GAS, i così detti SMART METER, all'interno degli appartamenti dei condomini.
Ho immediatamente espresso al simpatico e gentile operatore la mia titubanza circa l'innoquità degli SMART METER sulla salute umana, rifiutando di farlo apporre nella mia proprietà, ovvero nel mio appartamento. L'operatore mi ha così messo immediatamente in comunicazione con un responsabile della Soc 2i Rete Gas. A quest'ultimo ho chiesto la garanzia della innoquità delle onde elettromagnetiche emanate dal nuovo contatore GAS, garanzia che avrei avuto con la misurazione delle onde  con idoneo apparecchio, in mia presenza. Altrimenti avrei rifiutato l'apposizione dello SMART METER nella mia abitazione. Il responsabile (di cui non ricordo il nome) mi ha sommessamente risposto che attualmente la Società 2i Rete Gas non è dotata di misuratore di onde elettromagnetiche e che pertanto non si è sentito nelle condizioni di fornirmi la garanzia da me richiesta. Immediatamente dopo mi ha serenamente detto che il contatore non verrà apposto in casa mia.
Come consideri queste risposte, Luciano? Nessuna garanzia, nessuna certezza neanche da parte di un responsabile della 2i Rete Gas.............................................

Con amicizia".


Caro Bruno, sostengo e capisco che le notizie allarmanti rilevate in rete hanno del sano e reale fondamento e l'evento che ti è capitato ne è la prova provata...!!!
Mi sentirei di suggerire ai cittadini, di pretendere una dichiarazione sottoscritta dall'azienda installatrice con la quale garantisca la non pericolosità sulla salute, delle onde elettromagnetiche non ionizzanti emesse da tale dispositivo... Penso non lo faranno mai..., quindi, il vecchio dispositivo non si fa sostituire e si procede con l'auto lettura che forse è meglio...!
Ciao Luciano

giovedì 9 aprile 2015

- Antenne per telefonia mobile sul campanile del Sacratissimo Cuore di Gesù...???

Sono stato contattato da un parrocchiano del Sacratissimo Cuore di Gesù, il quale mi ha chiesto un consiglio su come comportarsi su quanto sta per accadere in parrocchia. Era molto allarmato in quanto nelle vicinanze ci sono le scuole frequentate da bambini... Di seguito riporto integralmente, la nota in merito che ho copiato dal sito della Chiesa
(www.sacrocuorefrosinone.it):


Informativa Parrocchia per antenne telefonia




Scritto da Don Fabio
Frosinone, 1 aprile 2014

INFORMATIVA

"Carissimi Parrocchiani,

la nostra parrocchia è stata interpellata per installare antenne per telefonia mobile sul nostro campanile. La compagnia telefonica si è rivolta a noi dopo ESSERSI VISTA NEGARE dal Comune per LA REALIZZAZIONE DI CIO’ su un sito comunale. NOI SIMO STATI I PRIMI PRIVATI CUI LA COMPAGNIA SI E’ RIVOLTA E, INDIPENDETEMENTE DA CIO’ CHE DECIDEREMO DI FARE, IL servizio sarà comunque realizzato IN QUESTA ZONA O LIMITROFE in quanto di pubblica necessità ed utilità.

PERTANTO, DOPO AVER sentito il parere del Consiglio per gli Affari Economici ed avendo ricevuto mandato dal Vescovo PER VERIFICARE LA FATTIBILITÀ della cosa, PRIMA DI ASSUMERE DECISIONI IN MERITO voglio portare l’intera comunità a conoscenza della PROPOSTA RICEVUTA, invitando, entro e non oltre il 12 aprile p.v., CHIUNQUE lo ritenesse opportuno AD ESPRIMERE UN PARERE, FAVOREVOLE O SFAVOREVOLE CHE SIA, IN OGNI CASO PER ISCRITTO E NON IN FORMA ANONIMA.

Passata tale data SENZA AVER RICEVUTO SIGNIFICATIVI PARERI SFAVOREVOLI, continuerò a lavorare sulla pratica.

Di seguito riporto i dettagli della richiesta PERVENUTA DALLA COMPAGNIA TELEFONICA:

Per la realizzazione della SRB occorre installare sulla parete del campanile 3 antenne di 0,3 x 2 x 0,15m circa (peso 20kg /cad) collegate ad altrettanti cabinets 1,3 x 0.6 x 1,6m circa (peso 500kg/cad) da posizionare a terra ove opportuno: a fronte di ciò verrà stipulato un contratto pluriannuale di nove anni.

Il canone di affitto previsto per l’intera durata contrattuale è DI CIRCA € 150.000.

La ditta è munita di autorizzazioni e documentazione sanitaria ad hoc.

Il Parroco

(Don Fabio Fanisio)".

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Mi sono fatto un giretto in rete per approfondire l'argomento ed ho riferito all'amico parrocchiano quanto sono riuscito a comprendere.



Premetto che la giustificazione che trova il parroco dicendo che comunque se non autorizzano loro, autorizzeranno sicuramente altri in zona..., sia di cattivo gusto e forse solo perché la cosa è appetibile economicamente...? A mio avviso, non permetterei di utilizzare la mia proprietà e poi si vedrà cosa decideranno di fare altri...!!! 

Sembra, volersi nascondere dietro un dito e scaricare la decisione sui parrocchiani...?! Comunque, commetterebbe un abuso chi affittasse tetti (o campanile che sia), senza il consenso dei vicini... e non credo ci sarà mai.

Tra le mie ricerche ho trovato che, l'Istituto Superiore della Sanità, alla domanda:

- A chi devo rivolgermi per avere delucidazioni su un’antenna di telefonia mobile e chi è garante della sua sicurezza?
- non esprime pareri ma risponde:
"Nel richiedere l’autorizzazione all'installazione, gli operatori devono produrre solitamente al comune - una documentazione che dimostri il rispetto dei limiti di legge. Le verifiche dell’effettivo rispetto, ove richieste, sono di competenza delle agenzie regionali di protezione ambientale (ARPA) e possono consistere in misure dirette o in calcoli".

(Nutro molti dubbi sui reali ed effettivi risultati, una volta installato l'impianto, le leggi, le norme ed i controlli, in Italia, sono abbastanza carenti...?!).
Su vari studi fatti all'estero, sull'esposizione alle radiazioni dei “ripetitori” (più correttamente denominati "Stazioni radio base"), ho trovato, (ritengo molto allarmante ed inquietante), quanto contenuto nel seguente link:
(da: www.meteoweb.eu)


Mentre qui di seguito, si trovano istruzioni molto importanti sull'argomento:
(da: www.elettrosmog.com/)

Che fare se ci troviamo un'antenna di Stazione Radio Base per telefonia mobile piazzata davanti alle finestre di casa nostra?
Istruzioni per l’uso

(Vi invito a non trascurare queste istruzioni)


Concludendo, poiché la legge e le normative appaiono molto opinabili ed i rischi per la salute, a quanto pare, sono molto elevati, suggerirei come "unica soluzione", quella di impedire che ciò accada, avvertendo la parrocchia che , se necessario, procederete ad una raccolta firme e petizione on line, ad evitare un ulteriore scempio, come quello che fu perpetrato sul campanile della cattedrale...., per tutelare la salute dei parrocchiani, dei residenti e dei bambini delle vicine scuole. L'amministrazione comunale comunque, non sbaglierebbe ad essere più vigile ed attenta su questi casi...!!!


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L'eco che viene dalla stampa locale....
da L'Inchiesta 09/04/2015 - 09:39



E' finita molto bene la storia delle antenne sul campanile del Sacratissimo Cuore di Gesù... Infatti, sabato 11 a sera, alla messa delle 19, prima della benedizione finale, il parroco ha annunciato che le antenne sopra il campanile della Chiesa, non saranno più installate. I cittadini residenti ed i bambini delle scuole vicine ringraziano... Ora più che mai però, i residenti devono stare con "OCCHI VIGILI...", ad evitare che qualche altro proprietario della zona, acconsenta al posto della Chiesa...

giovedì 2 aprile 2015

- Villa Comunale: restyling dei servizi igienici


Erano ormai diversi anni che i servizi igienici alla Villa Comunale (lato via Casone), erano stati abbandonati all'incuria ed alla mercè dei vandali... Ieri mattina con enorme e piacevole sorpresa, ho notato alcuni tecnici all'opera che riportavano alle condizioni ottimali gli arredi esterni e presto saranno resi fruibili al pubblico.

Speriamo solo che i custodi della Villa, staranno con occhi vigili, ad evitare che i tanti ragazzi che la frequentano, non la riportino in breve tempo alla condizione di degrado in cui versava.



E' UNA PAGINA DI "FROSINONE BELLA", COME BELLA è QUESTA COPPIA DI PRUNUS PENDULA CHE PARTECIPA A RENDERE LA VILLA COMUNALE UNO DEI LUOGHI PIU' APPETIBILI AL PUBBLICO CITTADINO e TURISTI...