giovedì 3 ottobre 2019

- Come cercare di prevenire il distacco del contatore idrico

Come si può cercare di prevenire il distacco del contatore idrico, in caso di morosità avendo i requisiti previsti dal DCPM 29 agosto 2016?

Su suggerimento di uno dei nostri legali, Avv. Gabriele Scaccia  e condiviso anche dall'altro, avv. Dario Simonelli,  poiché con la deliberazione 897/2017/R/idr c.m.i., l'ARERA, (nonostante non si percepisce che stia sempre dalla parte degli utenti) ha individuato, in coerenza con quanto disposto per gli altri settori regolati, le utenze, ovvero, i nuclei familiari in condizioni di disagio economico sociale, sulla base dell'Indicatore della Situazione Economica Equivalente, (di seguito: ISEE).

In particolare, le utenze, in condizioni di disagio economico sociale sono le utenze domestiche residenti nella titolarità di soggetti residenti presso l'indirizzo dell'utenza medesima e appartenenti a nuclei familiari con meno di 4 figli a carico e ISEE non superiore a 8.107,5 euro, ovvero, a nuclei familiari con almeno 4 figli a carico e ISEE non superiore a 20.000 euro.

In considerazione della normativa attualmente vigente e delle misure di tutela previste dal DPCM 29 agosto 2016, "le utenze domestiche non possono attualmente essere disalimentabili".
Qualora si rientri nelle condizioni sopra descritte e sussista la situazione di morosità o contenzioso in essere e con i pagamenti sospesi delle fatture, ad evitare che il gestore, una volta venuto a conoscenza della situazione economica documentabile, proceda al distacco del contatore,


SI SUGGERISCE di:

1) richiedere ad un CAF il proprio modello ISEE;
2) inviare poi, tale modello, tramite raccomandata R/R o PEC, al gestore idrico, diffidandolo a non eseguire tale pratica, per i motivi sopra addotti.


"Trattasi di suggerimento, per impedire il distacco del contatore dell'acqua ma usufruire dei 50 lt. pro capite per ogni appartenente al nucleo familiare, come previsto dal DCPM 29 agosto 2016".
NB: Come suggerito dai nostri due legali, questa azione diventa importante, per accelerare un eventuale riallaccio urgente, qualora il gestore non dovesse tener conto dell'ISEE e ne aggraverebbe la colpa, per non aver rispettato ne il DCPM e neanche quanto emanato da ARERA, con la deliberazione 897/2017/R/idr c.m.i..

FATE GIRARE.