mercoledì 26 settembre 2018

- 'Ndocce campanile Cento Poesie di Giuseppe Alessio Di Sora

25/09/2018 Casa della cultura Frosinone


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Cliccare sulla foto per la diretta video su facebook delle poesie
recitate da Amedeo Di Sora


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Alcune foto della manifestazione










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Una poesia



















(a celatra = a nascondino)


venerdì 21 settembre 2018

- Registro dei tumori a Frosinone: ostacoli e proposte

Ormai è una vita che varie associazioni, oltre al consigliere comunale cassinate Carmine Di Mambro, (non cito altri politici che si limitano solo a far uscire articoli sui giornali, senza poi fare mai nulla di concreto), si impegnano per accelerare il processo di attivazione del registro dei tumori.
Invece, qualcosa di veramente concreto è venuto fuori il 17 u.s., quando è stato diffuso su www.anagnia.com un comunicato stampa emesso dall'Associazione dei Medici di Famiglia di Frosinone e dall'Associazione Civis.
Nel comunicato si legge la disponibilità offerta alla ASL, da parte dei Medici di Famiglia e che di seguito vi propongo  >>>>>>>>>>>>>>




Registro Tumori: le associazioni "Medici per l'Ambiente" e "Civis" offrono la loro collaborazione alla ASL di Frosinone per superare l’impasse.


Pubblichiamo integralmente di seguito la nota stampa inviata a questa redazione dall'Associazione Medici di Famiglia per l’Ambiente e dall'Associazione Civis di Ferentino; ringraziamo entrambi le associazioni per aver voluto condividere il comunicato che segue con la nostra redazione e con i nostri lettori:
L’Associazione Medici di Famiglia per l’Ambiente e l’Associazione Civis di Ferentino hanno inviato oggi al Commissario Straordinario della ASL di Frosinone, Dott. Macchitella, al Direttore del Dipartimento Prevenzione Dott.Pizzutelli ed alla Responsabile della UF Registro Tumori, Dott.ssa Iannoni, una comunicazione con la quale offrono la loro collaborazione –a titolo gratuito- per superare le criticità nell'attuazione del Registro Tumori.
Infatti, nella esaustiva risposta ad un accesso civico avanzato da Civis, la ASL di Frosinone ha rappresentato che pur procedendo attivamente con gli adempimenti necessari all'accreditamento AIRTUM, le procedure di registrazione ed elaborazione dei dati sono influenzate dalla cronica carenza di personale specializzato, in particolare di medici, che possiedono le competenze necessarie allo svolgimento delle procedure indicate dal regolamento di attuazione del registro tumori.
Pertanto, poiché l’Associazione Medici di Famiglia è costituita appunto da medici, i soci della stessa sono pronti a mettere a disposizione la loro professionalità ed il loro impegno, ribadiamo a titolo assolutamente ed esclusivamente gratuito, a servizio della UF del Registro Tumori della ASL, sotto la direzione della Responsabile Dott.ssa Iannone.
Civis, per sua parte, mette a disposizione le competenze dei suoi soci per collaborare e supportare la ASL negli adempimenti amministrativi e per quanto occorra a velocizzare e snellire gli adempimenti del registro, ugualmente senza alcun onere per l’azienda sanitaria.
Le associazioni sono pronte ad incontrare la dirigenza della ASL di Frosinone e, se ci sarà una risposta positiva, a stipulare una convenzione per formalizzare la collaborazione proposta.
In un periodo nel quale la questione del Registro Tumori è divenuta oggetto di strumentalizzazioni politiche, polemiche, “grida” di manzoniana memoria, ma senza che alcuno faccia un passo decisivo e si rimbocchi le maniche per completare il lavoro già avviato, non può che toccare alle associazioni dei cittadini collaborare concretamente e fattivamente alla realizzazione di questo indispensabile presidio epidemiologico.
I like sui social ed i comunicati stampa sono inutili: c’è bisogno di responsabilità e di impegno, il resto sono solo chiacchiere e bisogno di visibilità.

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Vivaddio che esistete i medici di famiglia per l'ambiente e che avete i giusti titoli e competenze, per poter offrire l'opportuna e necessaria collaborazione alla ASL ma onore anche a chi i titoli e competenze non li ha perché non tutti siamo nati laureati in medicina e quanti si sono impegnati sino ad oggi a sollecitare il registro dei Tumori, con l'unico mezzo di cui dispongono appunto i non medici, sono la stampa, i media ed i social, oltre al popolo che dovrebbe scendere in strada a protestare, all'occorrenza. Quindi, onore a tutti, 'Belli e Brutti' ma  soprattutto grazie a voi medici, per la disponibilità concessa a collaborare senza pretendere alcun compenso, sperando che non ve lo neghino, come ebbero a rifiutare l'aiuto economico che propose Carmine Loreta Di Mambro e che anche noi avremmo condiviso se avessero accettato. C'è sempre la politica di mezzo purtroppo, a tarparci le ali...!!! E finché avrà le mani ovunque, sanità compresa, sarà sempre dura....... Siamo con voi se potremo esservi utili in qualche modesto modo, fatecelo sapere.
Luciano Bracaglia Portavoce del Coordinamento Interprovinciale Ambiente e Salute Valle del Sacco e Bassa Valle del Liri.
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Al comunicato stampa dei Medici, non si è fatta attendere la replica immediata da parte della responsabile del servizio, Dott.ssa Iannone, sola ad occuparsi dell'inserimento di migliaia di dati, con l'aiuto di una sola infermiera.



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Ora, sulla base delle notizie apprese, sullo stato dei luoghi illustrato dalla responsabile dott.ssa Iannone e della disponibilità offerta dai Medici di famiglia per l'Ambiente, pronti a sostenere e colmare le lacune esistenti nell'organico del reparto, noi del Coordinamento Ambiente e Salute, non resteremo certo a guardare ed immediatamente ci mobiliteremo insieme al Tribunale del malato ed altre Associazioni attive, per preparare un comunicato congiunto, da inviare alla dirigenza della ASL di Frosinone. Serve un buon movimento di massa che faccia giungere ai dirigenti dell'ente sanitario, il grido di allarme e la richiesta di disponibilità a condividere ed accogliere la collaborazione attiva dei medici, per un unico scopo, il registro dei tumori da attivare nel più breve tempo possibile perché la situazione tumori in provincia di Frosinone si sta facendo sempre più drammatica.

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Il comunicato stampa del 26/09/2018


domenica 16 settembre 2018

- Via Mola Nuova nel degrado



Si leggeva ieri su facebook una segnalazione su un gruppo attivo per il bene comune, un post di segnalazione e protesta da parte di Mauro Azzarone il quale, sia lui che gli altri interlocutori hanno dato il consenso a scrivere i loro nomi. Mauro, pubblicando una foto a dir poco scandalosa in termini di decoro urbano, ha scritto: «Salve a tutti, questa è la strada che porta da Fontana Bussi alla cascata dello Schioppo (Via Mola Nuova n.d.r.) e verso l'istituto Kennedy. Mi chiedevo se lo sforzo fatto da associazioni e cittadini per la sistemazione dell'area non meriti un briciolo di attenzione in più: la strada è invasa dai rovi che occupano quasi l'intera carreggiata. Per non parlare dei rifiuti ai lati della strada ed il degrado delle aree private limitrofe. Di quest'ultime non posto le foto perché riguardano proprietà private, ma che il comune dovrebbe obbligare a pulire, a tutela della salute pubblica e farle tenere in maniera almeno decorosa». 

C'era poi la risposta di Antonio Limonciello: «che bello ricevere segnalazioni! A quanto, però, la vostra partecipazione al mantenimento del Bene Comune?» - Un chiaro invito a partecipare e collaborare con le associazioni impegnate - Immediata la replica di Mauro Azzarone: «Se dovessimo sostituirci all'amministrazione comunale in tutto, dovremmo attrezzarci anche per asfaltare le strade! Il decoro pubblico dipende da due fattori: il nostro impegno a mantenere pulito e l'impegno di chi è pagato per pulire. Per ciò che riguarda le aree private ci sono norme che obbligano a tenerle in modo che non disturbino quelle pubbliche. Non dobbiamo sostituirci a chi è pagato per 'fare', semmai abbiamo il dovere di segnalare quello che può sfuggire agli addetti ai lavori.». Di nuovo la risposta di Antonio: «Grazie, avevo dimenticato l’esistenza delle pubbliche amministrazioni. La prossima volta allora le segnalazioni le indirizzi al sindaco e alla sua giunta». Ma non finisce qui l'indignazione perché la stessa segnalazione viene rilanciata anche da Riccardo Spaziani sul suo profilo che in quell'area ci ha lasciato sudore ed anima e scrive: «Incredibile! A distanza di dieci giorni dalla rimozione dei rifiuti ad opera del gestore, nello stesso posto, ieri ho trovato questo spettacolo (foto). Parlo di Via Mola Nuova dove, alla noncuranza dell'amministrazione per una ordinaria manutenzione dei rovi e rami sporgenti (che se non eseguita può recare seri pericoli all'incolumità di chi transita, a piedi, in bici o in auto), si aggiunge un vandalismo inaudito ed incontrollato. Siamo giunti ad un livello di degrado inaccettabile! È lì, con Luciano e Antonio che abbiamo scovato una copiosa sorgente d'acqua che potrebbe essere convogliata e quindi riutilizzata per l'irrigazione di aiuole e giardini ed anche alimentare le 6 Cannelle arrugginito di Fontana Bussi. E' chiarissimo, comunque - termina Riccardo - che se il sito venisse bonificato in tutte le sue parti, il vandalo di turno, forse, esiterebbe un attimo prima di seminarvi altri rifiuti!» Per gli atti di inciviltà ai quali assistiamo sui rifiuti, se le promesse fatte dall'assessore all'ambiente saranno reali, ci sarà a breve l'installazione di foto trappole nei siti più frequentati dagli incivili scaricatori che dovrebbero mettere la parola fine a tali atti vergognosi.  Per quanto riguarda invece lo sfalcio dei rovi e rami che invadono la carreggiata della strada, vogliamo sperare che vengano affrontati dall'ufficio manutenzione in maniera rapida, in quanto costituiscono pericolo ai passanti, specialmente i ferri arrugginiti sporgenti e come osservava giustamente Mauro,  non possono le associazioni ed i cittadini continuare a farsi carico di tutto ed in tutte le strade della città anche perché esiste un'ordinanza del sindaco che obbliga alla pulizia da sfalci, rovi ed erbacce nei fondi privati. Anche i vigili urbani, le ordinanze, le dovrebbero far rispettare!