𝑼𝒏𝒂 𝒑𝒓𝒆𝒎𝒆𝒔𝒔𝒂 𝒆̀ 𝒏𝒆𝒄𝒆𝒔𝒔𝒂𝒓𝒊𝒂:
- quando la gestione dell'acqua e depurazione (Sistema Idrico Integrato) passò dai comuni al Gestore Idrico attuale, (scriverò G.I. da ora in avanti), prese in carico tutti gli impianti esistenti, compresi i contatori, (di proprietà degli utenti).
Il G.I. ha assunto quindi il compito di manutenere gli impianti fino all'ingresso dei contatori ed è invece di competenza degli utenti, tutta la parte compresa dal contatore fino all'abitazione.
L'utente, vittima di questa fattura, (PUKA da qui in avanti per motivi di privacy) ha subito una miriade di guasti sul tubo in pvc interrato che è allacciato alla condotta sulla strada principale, (Via Vetiche Alta, xxx) ed arriva ad alimentare il contatore posto all'interno della recinzione dell'abitazione.
Tale tubo che ha oltre 20 anni ed è interrato a pochi centimetri di profondità, nel corso degli anni ha subito varie rotture ed è sempre stato riparato dal G.I., anche se impiegando sempre tempi molto lunghi. L'ultima riparazione dovrebbe risalire al 2018...
Perché questa premessa?
Quale stratagemma si è quindi inventato il G.I. ?
Perché è da marzo 2021 che il sig. PUKA denuncia con ogni mezzo, tre guasti al tubo che è collegato alla condotta sulla strada principale, fino al contatore di casa, ovvero, sui circa 250 m. di strada poderale che è a servizio di due abitazioni (compreso PUKA) ed anche del G.I., nel caso debba raggiungere l'impianto fognario per allacci o manutenzione.
𝗢𝗿𝗮 𝘀𝗶𝗻𝘁𝗲𝘁𝗶𝘇𝘇𝗼 per non annoiarvi.
Dopo aver inoltrato numerose segnalazioni tramite PEC, anche per conoscenza a Sindaco e Procura della Repubblica, c'è stata una risposta da parte del G.I., con la quale giustificava il mancato intervento, trattandosi di strada privata!!!
[ Vi domando se riuscite ad immaginare, anche se così fosse, quante abitazioni nel territorio nazionale, per essere raggiunte dai servizi essenziali: - luce, gas, acqua, telefono, ecc..., devono utilizzare anche terreni e strade private? Esiste infatti per legge l'imposizione di servitù che permette agli Enti Gestori di sevizi essenziali, di intervenire sia per nuovi impiantii che per la loro manutenzione, mentre un mortale cittadino, non ha nessun titolo o potere per poterlo fare. ]
Quale stratagemma si è quindi inventato il G.I. ?
Ha costruito una nicchia in muratura sopra la strada principale, (Via Vetiche Alta, xxx) e ci ha allocato un secondo contatore che chiaramente misura anche le 2 perdite a valle, non ancora riparate!
Da li, il consumo di 3.971 mc addebitati per un importo di euro 28.293. Intanto, l'acqua continua a disperdersi nel fosso sottostante.
Ci siamo quindi visti costretti a contestare tutto ciò, facendo intervenire l'avv. Dario Simonelli, legale che collabora con la nostra Associazione Frosinone Bella e Brutta, il quale ha provveduto ad inviare al G.I. una diffida per il ripristino dello stato dei luoghi, a rivedere tale orrenda fattura ed eliminare le copiose tre perdite.
Di riscontro, il G.I. ha riparato solo una delle tre perdite, (forse perché era quella più evidente?)
- Rai Tre Agorà
Una delle tre perdite riparata
ed ha rettificato la fatturazione riducendo l'importo ad euro 6.800.
Sarà ora il legale a proseguire l'iter per riportare alla normalità il tutto.
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Spero di aver reso più comprensibili i motivi che stanno rendendo eclatante tale vicenda per la quale sono intervenuti:
ed oggi su L'Inchiesta