Invochiamo il vento tutti
i giorni? Finalmente Aria salubre grazie al vento!!!
Da inizio anno, fino al 22 febbraio, in soli 53 giorni abbiamo
collezionato 39 superamenti di PM10 nella centralina ARPA di Frosinone Scalo. Cinque
in più rispetto allo stesso giorno del 2018. Anziché migliorare la situazione
peggiora? La domanda è sorta spontanea e si è sviluppata una lunga discussione,
sul gruppo facebook di Frosinone Bella e Brutta (Blog). Non è più accettabile
che la popolazione di Frosinone, - ci dichiarano dal direttivo dell'omonima
associazione - debba continuare a subire inquinamento di ogni genere, ormai
conclamato, nei nostri territori e tutti i preposti responsabili e cittadini
compresi, pur biasimando e condannando, restano supinamente a guardare, senza
reagire ed adottare misure necessarie a contrastarlo. Bisogna muoversi in
fretta. Come di consueto, alcuni del direttivo, si cimentano giornalmente a
verificare nel sito ARPA LAZIO, i risultati delle Polveri sottili a Frosinone
ed in particolare allo Scalo (tra i peggiori d'Italia). La mattina di domenica
24 febbraio, ci dicono, «abbiamo riscontrato che i risultati di sabato 23 erano
stati eccellenti, tanto che abbiamo invocato il Dio dei venti, a regalarci
quotidianamente il benefico spazza veleni. Infatti, proprio le frequenti
raffiche che ci sono state nella giornata di sabato e che molti danni hanno provocato
nel territorio hanno però spazzato via le polveri sottili lasciando una
quantità minima di PM10, solo 15 ug/m3, (il limite massimo consentito è di 50
ug/m3).

Oltre ai dati ARPA di sabato - aggiungono -
domenica 24 mattina abbiamo voluto verificare anche quelli disponibili in tempo
reale sul sito ANCLER. Per chi non lo conosce, sono le centraline mobili che
vengono monitorate dall'Associazione dei medici di famiglia per l'ambiente e
che si stanno rivelando molto utili, per meglio comprendere i fenomeni che si
verificano nelle varie zone ove sono installate. Si riscontrano molto spesso
valori elevati di IQA (Indice Qualità dell'Aria), nella centralina ubicata nei
pressi della Scuola Pietrobono, allo Scalo ed una riflessione l'abbiamo fatta.
"Il dirigente scolastico dell'Istituto ed i genitori degli alunni, saranno
certamente preoccupati nel riscontrare quotidianamente valori che superano la
soglia consentita! L'uso valido ed efficace delle centraline ANCLER, dovrebbe
servire proprio per indurre gli amministratori e responsabile dell'ambiente, a
porre rimedi concreti, lì dove si riscontrano valori oltre la norma’. Sarebbe
quindi opportuno sensibilizzare, sia il dirigente d'istituto che assessore
all'ambiente e sindaco Ottaviani, affinché nel tratto di strada di via Puccini,
si controllino i CAMINI ACCESI vietati da ordinanza; che le STUFE utilizzino
PELLET CERTIFICATE; si proceda ad evitare il TRAFFICO DI AUTO, pensando anche
ad un'ISOLA PEDONALE A TEMPO, (durante le lezioni) e chiedere che vengano
istituiti sia i PIEDIBUS che i BICIBUS, consentendo solo l'utilizzo di MEZZI
ECOLOGICI. Con il COORDINAMENTO Ambiente e Salute, al quale con l'associazione
abbiamo aderito in una rete di comitati ed associazioni impegnate per una
svolta sul problema, proporremo a giorni, alla giunta comunale, che tali misure
vengano adottate in TUTTE le SCUOLA DEL CAPOLUOGO. Decisioni impopolari? Ben vengano,
se potranno servire a salvaguardare la salute degli studenti, docenti e
genitori che le frequentano!
Centralina ANCLER Pietrobono
Abbiamo poi voluto approfondire una situazione
che ci ha molto incuriosito, vedendo la mappa delle centraline ubicate da Corso
Lazio, verso la scuola Pietrobono. Nell'arco di tempo trascorso tra le 8:33 e le
10:15, dai rilevamenti della stazione meteo del Comune di Frosinone abbiamo
constatato che c'erano venti leggeri che si muovevano da SW, (quindi dalla zona
del mare) e verso NE, (monti Ernici).
Verifica necessaria per comprendere le
cause del fenomeno che abbiamo riscontrato.
Il fenomeno.
1° rilevamento di Corso Lazio, 18
Praticamente, alle ore 9:30, la centralina di
Corso Lazio, 18, segnalava 80 IQA, mentre le altre in direzione NE verso i
Monti Lepini, fino alla scuola Pietrobono mostravano valori più bassi. Successivamente
verso le 10:00, si sono abbassati i valori IQA delle centraline di Corso Lazio
e sono saliti a 52 IQA, in quella ubicata presso l'Istituto Pietrobono.
Quindi,
un aumento d'inquinamento che si è spostato gradualmente nell'arco di pochi
minuti, dalla zona collinare di Bosco Faito-Orizzonte, verso la scuola
Pietrobono».
Si è trattato di una breve ma significativa analisi da parte
dell'associazione Frosinone Bella e Brutta che lascia ben immaginare come certi
fenomeni si possano ricondurre ad una fonte inquinante che genera PM che si
spostano da una direzione all'altra, in base a come soffiano i venti e siccome
la conformazione orografica del nostro territorio non facilita lo smaltimento
degli inquinanti, (nel periodo novembre - marzo), viene spontaneo invocare il
Dio dei venti, intanto che non saranno adottate misure analoghe a quelle suggerite
dal direttivo dell'associazione Frosinone Bella e Brutta.
2° rilevamento di Corso Lazio, 51
3° rilevamento Scuola Maiuri