martedì 2 aprile 2019

- Roma-Fiuggi-Alatri-Frosinone, il trenino di una volta.

Roma – Fiuggi – Alatri - Frosinone, il trenino di una volta. Scavi alla rotatoria di Ponte Rio: scoperti i vecchi binari.

Da circa una settimana, alla rotatoria in zona Ponte Rio sono riprese le indagini archeologiche della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio finanziate da ACEA. Ultimo ritrovamento annunciato sono i binari della vecchia ferrovia Frosinone - Alatri -Fiuggi - Roma e nello specifico, quella urbana che da Madonna della Neve passando per lo Scalo collegava Frosinone Città.  Importante rinvenimento di archeologia industriale. La valorizzazione dei ritrovamenti, una volta conclusi gli scavi, non sarà né semplice, né immediata anche se c'è la volontà manifestata dall'amministrazione comunale. Sarà necessario un reperimento di fondi abbastanza importante, vista la complessità dell'idea manifestata dall’amministrazione Ottaviani. Anche il Ministero dei Beni Archeologici, sicuramente si attiverà per reperire i finanziamenti necessari ma per ora è presto ipotizzare qualunque idea, in quanto i lavori di scavo sono appena iniziati e poi, non esiste ancora un progetto di valorizzazione, per quanto ci è dato sapere. Le notizie lette nei giorni passati, a nostro avviso sono ipotesi che troveranno le opportune considerazioni, quando saranno finiti gli scavi appena iniziati e si potrà procedere con i vincoli ed opportuna progettazione. Se è venuta fuori una tomba, non è da escludere che ci potrebbero essere altri reperti interessanti. Dovranno essere chiamate in causa diverse forze economiche, se si considerano le molteplici aziende presenti nell'area, punto centrale e nodale di smistamento di servizi. I binari della ferrovia che non necessiterà di grandi investimenti, sicuramente saranno i primi ad essere vincolati e valorizzati, in quanto si trovano ad una quota alta, tangente alla rotatoria ed allo stesso livello di via Vado del Tufo, tratto che veniva appunto percorsa dalla vecchia ferrovia.


I binari e le traverse in legno ritrovati



A proposito dei binari.


“Un'epoca, quella del trenino che si è conclusa in occasione dell'anno giubilare. La lunga storia del trenino di una volta, Roma - Fiuggi - Alatri - Frosinone ebbe inizio verso la fine del ‘800. Fu costruita tra il 12 luglio 1916 ed il 14 luglio 1917, giorno in cui il primo treno percorse l'intero tratto ‘Roma – Frosinone’. Era a binario unico e a scartamento ridotto (cm. 95), con una rete ferrata di circa 140 km ed una ventina di stazioni. Il 3 ottobre 1919 venne approvata la convenzione con la SFV (Società delle Ferrovie Vicinali. Il momento di massimo splendore fu raggiunto il 13 novembre 1926 quando fu attivato il nuovo tratto urbano di Frosinone: ‘Madonna della Neve - Frosinone Città’. Il tratto ‘Frosinone – Alatri’ fu chiuso al traffico tra 1935 ed il 1937 e smantellato definitivamente nel 1947. Nel 1941, la concessione era passata alla STEFER, (Società Tranvie e Ferrovie Elettriche di Roma). Nel 1976 la STEFER si trasformò in A.Co.Tra.L., (Azienda consortile trasporti Lazio). La chiusura al traffico del tronco ferroviario ‘Alatri – Fiuggi’ avvenne nel 1978. L'ultimo collegamento tra Fiuggi e Roma avvenne il 16 marzo 1983. il 2 dicembre 1987 fu revocata la Concessione della ‘Roma – Fiuggi’ al Consorzio A.Co.Tra.L. Restò invece invariata la tratta ‘Roma - San Cesareo’, fino al 20 novembre 1990. Tra il 1998 ed il 2000, anno del Giubileo, il tratto ‘San Cesareo – Fiuggi’, lungo la ex ferrovia fu trasformato in pista ciclabile”.


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La tratta ‘Madonna della Neve - Frosinone Città’ che riguarda i binari scoperti negli scavi della rotatoria in zona Ponte Rio (Brunella) interessava le fermate di: Madonna della Neve, Frosinone Scalo (SFV), Bivio Ceccano, Vignali, Valle Fredda, S. Antonio, Largo Turriziani, Largo Politeama Excelsior, Bivio del Campo, Frosinone Città.


Stazione Madonna della Neve


Il tratto originario ‘Madonna della Neve - Frosinone Scalo (SFV)’, passante per il centro cittadino, fu in parte abbandonato dal 15/07/1926 per il cedimento della galleria Cavalli (attuale viale Roma), con l'attivazione di una variante che giungeva direttamente a Frosinone Scalo (SFV), senza passare per il centro. Il tronco superstite dell'originario tracciato tra Frosinone Scalo (SFV) e S. Antonio fu prolungato a Frosinone Città (attuale piazzale Vittorio Veneto) e rimase in esercizio dal 13/11/1926 al 01/03/1937 per il servizio urbano di Frosinone.

Alcune foto storiche















Il mio articolo su L'Inchiesta del 03/04/2019


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