venerdì 21 settembre 2018

- Registro dei tumori a Frosinone: ostacoli e proposte

Ormai è una vita che varie associazioni, oltre al consigliere comunale cassinate Carmine Di Mambro, (non cito altri politici che si limitano solo a far uscire articoli sui giornali, senza poi fare mai nulla di concreto), si impegnano per accelerare il processo di attivazione del registro dei tumori.
Invece, qualcosa di veramente concreto è venuto fuori il 17 u.s., quando è stato diffuso su www.anagnia.com un comunicato stampa emesso dall'Associazione dei Medici di Famiglia di Frosinone e dall'Associazione Civis.
Nel comunicato si legge la disponibilità offerta alla ASL, da parte dei Medici di Famiglia e che di seguito vi propongo  >>>>>>>>>>>>>>




Registro Tumori: le associazioni "Medici per l'Ambiente" e "Civis" offrono la loro collaborazione alla ASL di Frosinone per superare l’impasse.


Pubblichiamo integralmente di seguito la nota stampa inviata a questa redazione dall'Associazione Medici di Famiglia per l’Ambiente e dall'Associazione Civis di Ferentino; ringraziamo entrambi le associazioni per aver voluto condividere il comunicato che segue con la nostra redazione e con i nostri lettori:
L’Associazione Medici di Famiglia per l’Ambiente e l’Associazione Civis di Ferentino hanno inviato oggi al Commissario Straordinario della ASL di Frosinone, Dott. Macchitella, al Direttore del Dipartimento Prevenzione Dott.Pizzutelli ed alla Responsabile della UF Registro Tumori, Dott.ssa Iannoni, una comunicazione con la quale offrono la loro collaborazione –a titolo gratuito- per superare le criticità nell'attuazione del Registro Tumori.
Infatti, nella esaustiva risposta ad un accesso civico avanzato da Civis, la ASL di Frosinone ha rappresentato che pur procedendo attivamente con gli adempimenti necessari all'accreditamento AIRTUM, le procedure di registrazione ed elaborazione dei dati sono influenzate dalla cronica carenza di personale specializzato, in particolare di medici, che possiedono le competenze necessarie allo svolgimento delle procedure indicate dal regolamento di attuazione del registro tumori.
Pertanto, poiché l’Associazione Medici di Famiglia è costituita appunto da medici, i soci della stessa sono pronti a mettere a disposizione la loro professionalità ed il loro impegno, ribadiamo a titolo assolutamente ed esclusivamente gratuito, a servizio della UF del Registro Tumori della ASL, sotto la direzione della Responsabile Dott.ssa Iannone.
Civis, per sua parte, mette a disposizione le competenze dei suoi soci per collaborare e supportare la ASL negli adempimenti amministrativi e per quanto occorra a velocizzare e snellire gli adempimenti del registro, ugualmente senza alcun onere per l’azienda sanitaria.
Le associazioni sono pronte ad incontrare la dirigenza della ASL di Frosinone e, se ci sarà una risposta positiva, a stipulare una convenzione per formalizzare la collaborazione proposta.
In un periodo nel quale la questione del Registro Tumori è divenuta oggetto di strumentalizzazioni politiche, polemiche, “grida” di manzoniana memoria, ma senza che alcuno faccia un passo decisivo e si rimbocchi le maniche per completare il lavoro già avviato, non può che toccare alle associazioni dei cittadini collaborare concretamente e fattivamente alla realizzazione di questo indispensabile presidio epidemiologico.
I like sui social ed i comunicati stampa sono inutili: c’è bisogno di responsabilità e di impegno, il resto sono solo chiacchiere e bisogno di visibilità.

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Vivaddio che esistete i medici di famiglia per l'ambiente e che avete i giusti titoli e competenze, per poter offrire l'opportuna e necessaria collaborazione alla ASL ma onore anche a chi i titoli e competenze non li ha perché non tutti siamo nati laureati in medicina e quanti si sono impegnati sino ad oggi a sollecitare il registro dei Tumori, con l'unico mezzo di cui dispongono appunto i non medici, sono la stampa, i media ed i social, oltre al popolo che dovrebbe scendere in strada a protestare, all'occorrenza. Quindi, onore a tutti, 'Belli e Brutti' ma  soprattutto grazie a voi medici, per la disponibilità concessa a collaborare senza pretendere alcun compenso, sperando che non ve lo neghino, come ebbero a rifiutare l'aiuto economico che propose Carmine Loreta Di Mambro e che anche noi avremmo condiviso se avessero accettato. C'è sempre la politica di mezzo purtroppo, a tarparci le ali...!!! E finché avrà le mani ovunque, sanità compresa, sarà sempre dura....... Siamo con voi se potremo esservi utili in qualche modesto modo, fatecelo sapere.
Luciano Bracaglia Portavoce del Coordinamento Interprovinciale Ambiente e Salute Valle del Sacco e Bassa Valle del Liri.
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Al comunicato stampa dei Medici, non si è fatta attendere la replica immediata da parte della responsabile del servizio, Dott.ssa Iannone, sola ad occuparsi dell'inserimento di migliaia di dati, con l'aiuto di una sola infermiera.



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Ora, sulla base delle notizie apprese, sullo stato dei luoghi illustrato dalla responsabile dott.ssa Iannone e della disponibilità offerta dai Medici di famiglia per l'Ambiente, pronti a sostenere e colmare le lacune esistenti nell'organico del reparto, noi del Coordinamento Ambiente e Salute, non resteremo certo a guardare ed immediatamente ci mobiliteremo insieme al Tribunale del malato ed altre Associazioni attive, per preparare un comunicato congiunto, da inviare alla dirigenza della ASL di Frosinone. Serve un buon movimento di massa che faccia giungere ai dirigenti dell'ente sanitario, il grido di allarme e la richiesta di disponibilità a condividere ed accogliere la collaborazione attiva dei medici, per un unico scopo, il registro dei tumori da attivare nel più breve tempo possibile perché la situazione tumori in provincia di Frosinone si sta facendo sempre più drammatica.

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Il comunicato stampa del 26/09/2018


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