giovedì 3 maggio 2012

- Il forno crematorio di Frosinone perché non funziona...?

...collaudato ma mai entrato in funzione. Stiamo parlando del forno crematorio al cimitero di Frosinone, un'opera costata circa un milione di euro e che sta diventando un vero mistero. A settembre 2008, l'amministrazione comunale ammise, in pratica, di non essere in grado di gestire direttamente la struttura e che si sarebbe dovuta espletare una gara di appalto. L'iter, però, si è arenato e dal Comune non arrivano chiarimenti. Eppure i lavori sono stati completati da diverso tempo, compresi gli allacci di luce e gas. Il crematorio sorge all'interno di un fabbricato posto a cavallo tra la zone vecchia e quella nuova del camposanto. Per quanto riguarda il tetto, il Municipio ha chiesto e ottenuto un finanziamento per l'installazione di pannelli fotovoltaici capaci di assicurare l'energia occorrente per raggiungere temperature di ottocento gradi. Perché questa situazione di stallo? Quanto tempo deve ancora passare prima di vedere l'impianto funzionare? Possibile che questa deve essere la città delle incompiute? Attualmente chi desidera far cremare i propri cari deve necessariamente viaggiare verso la capitale (Prima Porta) o addirittura Salerno e Viterbo, i forni più vicini, con disagi e spese supplementari da sostenere.

Segnalato questo caso di spreco di denaro pubblico al sito del Governo tramite il nuovo modulo:
"Scrivi alla redazione di governo.it"

http://www.governo.it/scrivia/RedWeb_Form.htm


Vi invito ad utilizzarlo per segnalare casi di spreco di denaro, da parte di Enti Pubblici.


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[ FROSINONE - FORNO CREMATORIO, OK ALLA CONFERENZA DEI SERVIZI ]


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Bare di cartone e urne di mais: funerale eco-sostenibile

(Proponiamolo agli amministratori)

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