sabato 31 agosto 2013

- Escursioni alle Sorgenti del fiume Cosa

 Con l'Associazione di volontariato Frosinone Bella e Brutta, abbiamo in programma di portare, chi ne avrà desiderio, a visitare con escursioni mirate, le sorgenti che alimentano il fiume Cosa.

Il 31 agosto, andremo in escursione conoscitiva con chi già conosce i percorsi e delineeremo quello più adatto anche a persone che non sono allenate a marce su percorsi impervi e bambini.

Domenica 8 settembre, l'escursione sui percorsi che avremo delineato e che vi illustreremo con relative foto, sarà aperta a tutti e già in serata vi documenteremo nei dettagli..

SIETE PRONTI...???

Invito 8 settembre
La quota di 20 euro per la prenotazione può essere versata tramite bonifico all'Associazione Frosinone Bella e Brutta
IBAN IT57S0312714800000000001291


Di seguito, la documentazione fotografica e video, dell'escursione conoscitiva effettuata il 31 agosto, con componenti dell'Associazione FR B&B e Limonciello di 03100, in preparazione a quella ufficiale di domenica 8 settembre 2013:

Slide show fotografica

Video


Escursione allargata del 08/09/2013





Esibizione di Prisco ed Annalisa alla chiesetta della Casa di Preghiera San Luca





Comunicato stampa del 10/09/2013.
Grande successo per l’iniziativa dell’Associazione Frosinone Bella e Brutta per la valorizzazione e la riscoperta del fiume Cosa. Dopo la pulizia in diversi punti del corso del fiume nel capoluogo e le escursioni lungo gli argini per sensibilizzare la cittadinanza, l’Associazione è riuscita a portare a termine con una grande partecipazione anche l’escursione di domenica scorsa alla sorgente di Caporelle a Guarcino. A partecipare sono stati molti cittadini del capoluogo ma anche diverse persone provenienti da altri angoli della provincia. Il cammino alla scoperta dell’origine del fiume Cosa, ha rappresentato un vero e proprio viaggio nella memoria storica del territorio, attraverso una riscoperta della purezza e della bellezza del contesto naturale. Toccando con le proprie mani le acque delle sorgenti del fiume, colpevolmente dimenticato dalle varie amministrazioni, i cittadini hanno ristabilito un contatto decisivo, spezzato in passato dall'indifferenza. Sotto la guida del professor Antonio Limonciello dell’Associazione 03100 e la fattiva collaborazione del Direttivo di Frosinone Bella e Brutta, composto da Augusta Chiappini, Gerardo Forti, Matteo Mancone, Luca Oropallo, Alessandro Redirossi e da Prisco Santoro, referente per il Progetto “Noi salviamo il fiume Cosa”, i cittadini hanno potuto riscoprire i luoghi e la storia di questo incantevole angolo di paradiso nel cuore della Ciociaria. Oltre alla riconquista di un sano attaccamento alle sorti del fiume che attraversa la città di Frosinone, l’escursione è stata caratterizzata da momenti di grande spessore storico, culturale e artistico. Prima di arrivare alla sorgente di Caporelle i partecipanti hanno fatto visita all'Eremo di Sant'Agnello, per poi recarsi alla casa di preghiera di San Luca, per un meritato pranzo, dopo i tanti chilometri percorsi. Nel pomeriggio i partecipanti hanno potuto godere delle bellezze storiche e artistiche di Guarcino, prima di un estemporaneo momento musicale e quindi concertato praticamente in tempo reale, regalato dai musicisti Prisco Santoro all'organo ed Annalisa Spadolini al flauto traverso, tenutosi all'interno della chiesetta della Casa di Preghiera, che è stato molto apprezzato dai presenti. Adesso, l’impegno dell’Associazione Frosinone Bella e Brutta per salvare il fiume Cosa dall'indifferenza, non si ferma e prossimamente verranno messe in campo nuove iniziative, in rete con altre associazioni, volte come sempre a valorizzare e rendere fruibile per la cittadinanza, quello che dovrebbe essere il fiore all'occhiello e fonte di ricchezza della città. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i membri del Direttivo per l’impegno come sempre profuso, oltre ad Antonio, Annalisa e tutti i partecipanti che continuano a seguirci in questo impegnativo ed ambito percorso. Luciano Bracaglia

Anche questo video è stato realizzato nell'escursione del 08/09/2013


"L'acqua del Cosa... mi emoziona da morire", questa è stata la mia emozionante esternazione, nel vederla scorrere verso la piccola diga a valle della sorgente di Caporelle, dove viene captata, deviata verso il bacino di Canterno e tolta al letto del fiume Cosa.
Infatti voltandomi a riprendere il letto del Cosa, oltre la diga, verso valle, ho provato un senso di disaggio con l'espressione: "Ahhh... non mi emoziona più...". Presto cercheremo di ridare quell'acqua al vero proprietario... "IL FIUME COSA".


Il nostro comunicato è stato pubblicato su:
ATUTTAPAGINA.IT




Foto/Video di Gerardo Forti


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