31/01/2015 mentre si vieta l'accensione dei camini a legna....
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Comunicato stampa Associazioni
(13/01/2016)
Le associazioni scriventi, hanno appreso dagli organi di stampa,
l'invito ai cittadini da parte dell'assessore all'Ambiente di inoltrare
proposte atte a combattere l'inquinamento atmosferico con il sostegno della
mobilità sostenibile. Dal momento che esiste l'albo comunale delle
associazioni, sarebbe stato opportuno il coinvolgimento delle stesse da
parte dell'assessore che ha il dovere di dare sia alle associazioni che ai
cittadini, la più ampia informazione al riguardo. Sarebbe stato ed è opportuno pubblicare sugli appositi schermi luminosi
dislocati in città ogni giorno i valori delle polveri sottili PM10 e PM2,5 con
indicazioni e consigli su come affrontarle. Ma,
nulla è stato fatto. Le associazioni ritengono che l'inquinamento non sia un
castigo di Dio ma derivi da responsabilità precise di chi ha governato e
governa il territorio, non tutelando gli interessi ed i bisogni della
popolazione. Si ritiene che la più alta percentuale d’inquinamento atmosferico
provenga direttamente dal caotico traffico stradale ma anche da politiche
urbanistiche “scellerate” che hanno consumato terreni, vegetazione e boschi.
Possiamo ora solo cercare di ridurre i livelli d’inquinamento assumendo
decisioni urgenti opportune e necessarie e su questo problema portiamo il
nostro contributo con una serie d’interventi.
1. Rilevamento Gas inquinanti
Monitorare e
conoscere il livello dei gas inquinanti in città giorno per giorno, area per
area è il primo ed essenziale parametro per poter sviluppare incisive azioni di
interventi.
a) Monitoraggio ambientale a basso costo:
- Temperatura;
- Umidità relativa;
- Monossido di carbonio (CO);
- Biossido di azoto (NO2);
- L'ozono (O3);
- Rumore;
- Particolato;
mediante una rete di centraline fisse, distribuite nella città, connesse fra
loro via radio. Tutti i parametri acquisiti verranno archiviati in appositi
database e resi pubblici attraverso un sito web e consultabili via internet
anche tramite App;
b) Così come per il monitoraggio
dell'aria con le centraline fisse, è possibile monitorare una serie di
parametri ambientali su una più vasta area della città, mediante
l'installazione di centraline sui veicoli del trasporto pubblico, nonché
favorire ulteriori informazioni per l'utente finale come la posizione degli
autobus ed orari di arrivo stimato alle fermate.
Questo è anche possibile realizzare tramite progetti di rilevamento che la
SeeLab ( www.seelab.net ) (associazione
no–profit di Frosinone), sta sviluppando a costi contenuti o con progetti
similari.
2. Mobilità
a) Creazione di aree di parcheggio nelle zone
periferiche della città:
- Stadio Casaleno
-Via A. Fabi;
- Parcheggio Viale Napoli;
- Via Maria confine con Castelmassimo;
- Aree antistanti il Cimitero;
dove far confluire tutto il traffico extra-urbano che giornalmente
per lavoro o scuola si riversa sulla città ingolfando le strade e
producendo una grande quantità di Pmx. Queste Aree, dovranno essere servite da
Bus ecologici.
b) Potenziamento del servizio di
trasporto urbano con bus ecologici che possano raggiungere anche le periferie
della città, istituendo un biglietto unico integrato a
basso costo, per tutto il giorno, per incentivare l’uso dei mezzi pubblici
(Geaf e Cotral) che transitano sul territorio comunale;
c) Riduzione dell'impatto delle
automobili, incentivando il Car-Sharing, l'auto elettrica.
Sostituzione del parco auto del comune e delle amministrazioni pubbliche, con
auto elettriche (Vedi comune di Bari);
d) Evitare il transito di mezzi
pesanti sulla Monti Lepini;
e) Collegare le stazioni di Bike
Sharing con una pista ciclabile “SICURA” e prevedere ogni agevolazione per
incentivare la mobilità sostenibile, oltre ad adottare il progetto Piedibus in
tutte le scuole primarie del capoluogo.
3. Urbanistica
a) Salvaguardia di tutte le aree
boschive e rivierasche del fiume Cosa.
b) Messa a dimora di siepi ed alberi
antismog in aree pubbliche e private
c) Assumere decisioni che
impediscano il taglio di alberi per la costruzione di nuovi immobili, incentivando
il recupero di immobili esistenti sopratutto nel centro storico, obiettivo
cemento zero come da programma del sindaco.
4. Impianti Termici
a) Elaborazione di progetti per
l'autonomia energetica di tutti gli impianti negli edifici pubblici, eliminando
quelli a gasolio ed attuando un piano di controlli delle temperature negli
uffici pubblici, applicando e rispettando quanto previsto dalle normative
vigenti;
b) Incentivi sia per l'installazione
di moderni sistemi di climatizzazione a pompa di calore che non richiedono
canne fumarie e non emettono inquinanti che per l'adozione di filtri anti
particolato per stufe e camini aperti o chiusi.
5. Censimento Impianti inquinanti
a) Il Comune, insieme
all’Amministrazione Provinciale deve assumere delibere che vietino
inderogabilmente in tale territorio la realizzazione e potenziamento d’impianti
che inquinano anche se la realizzazione di tali impianti fosse agevolata da
leggi nazionali (decreto sblocca Italia) o da accordi particolari Stato-Regioni
;
b) Sollecitare gli enti competenti a
fornire il catasto delle emissioni inquinanti. Si chiede Inoltre il rispetto e l’applicazione della normativa antinquinamento, (es.
direttiva Seveso) che si applica alle attività industriali particolarmente
nocive.
Le associazioni
restano a disposizione per un confronto aperto e costruttivo, al fine di
contribuire all'arricchimento di proposte e di progettualità partecipate e condivise.
Proposte inerenti sia in merito al problema inquinamento, sia ai sistemi di
controllo e monitoraggio, devono essere verificati anche da parte di
associazioni e cittadini, affinché tali suggerimenti vengano realmente messi in
atto.
Si ricorda infine
alle associazioni, cittadini e chiunque lo vorrà, di partecipare alla
manifestazione sul tema che si terrà sabato
16 gennaio con inizio alle ore 15:00, presso l'Amministrazione Provinciale
e di farci pervenire ulteriori proposte e contributi preziosi.
Le
Associazioni
Associazione medici per l’ambiente;
Osservatorio Peppino Impastato; Associazione di Volontariato Frosinone
Bella e Brutta; Salviamo il Paesaggio Difendiamo il Territorio di
Frosinone; Associazione italiana pazienti anti-coagulati (AIPA); Associazione
amici della Pescara; Associazione alle venti; Associazione Oltre l’Occidente;
Comitato di lotta per il lavoro; AUT Frosinone; Associazione Forming;
Confederazione Cobas; Giovani impegnati; Legambiente; GASP (Gruppo di Acquisto
Solidale Partecipativo).
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Sulla Centrale di Biomasse tra Frosinone e Ferentino
L'articolo de L'Inchiesta del 14/01/2016
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Anche i comitati POSSIBILE si sono attivati e speriamo che unendo le forze si vinca....
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Ed è arrivata la bella notizia....
Intanto, una tessera nel mosaico l'abbiamo aggiunta.... Domani in provincia la seconda....
Vi aspettiamo alle 15 ove parleranno i medici di famiglia dell'ambiente.... NON MANCATE....
Per ora la sospensione va bene... poi, dovrà essere definitiva... BASTA IMPIANTI DEL GENERE IN CIOCIARIA e NELLA VALLE DEL SACCO...!!!
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[Clicca Qui] per il video di Teleuniverso ove intervista il docente universitario Giorgio Buonanno dell'UNICLAM che attribuisce alle biomasse la maggiore responsabilità dell'inquinamento in provincia di Frosinone
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16/01/2016Grande successo nell'incontro tenuto oggi in Provincia, con l'Associazione Medici dell'Ambiente, salone stracolmo e di seguito qualche foto










Con il mio intervento, ho tenuto a ribattere su quanto dichiarato dal sindaco Ottaviani, il quale, con il suo intervento,ha attribuito tutte le responsabilità maggiori dell'inquinamento alla presenza dei bus a motori sempre accesi nel parcheggio COTRAL, ubicato a pochi passi della centralina... Mi ha fatto veramente saltare dalla sedia, (anche se ero in piedi....!!!). E' dal 2009, ho sostenuto, che tra blog ed associazione, con molte altre ed i cittadini sosteniamo che il COTRAL debba essere spostato in altro luogo di periferia perché i bus a motori sempre accesi inquinano... Abbiamo fatto manifestazioni, chiamato le televisioni, l’ex sindaco Marini emise anche un’ordinanza per vietare i motori accesi ed ora ci tocca sentire certe affermazioni…??? Quando avevano dichiarato che a giugno 2015, avrebbero tolto il p'archeggio da piazza Kambo... Ma come… si vieta l'accensione dei camini, quando tali bus sono paragonabili a centinaia di camini in movimento nelle strade cittadine... e nel parcheggio a Scalo…!!!???
Poi ho letto alla platea ed a LAZIOTV Frosinone, la nota che questa mattina Giuseppe Ceccarelli aveva postato su Frosinone Bella e Brutta (Blog) che di seguito replico:
"Buongiorno, lei, mia figlia è Veronica Ceccarelli, lei era sportiva, faceva nuoto, corsa, ballo. Lei non fumava e faceva una vita sana. Ma quel giorno che ha partorito Lorenzo, le hanno scoperto un tumore al polmone con metastasi a varie parti del corpo. Siamo stati in giro in vari ospedali Milano, Livorno, Bologna. Gli oncologi alla mia domanda "perché "? mi hanno sempre chiesto da dove venivamo. Alla mia risposta, Frosinone, reagivano dicendo è la città più inquinata d'Italia. Poi a Livorno ho conosciuto l'ing. Aldo Liscia di anni 93. Lui da giovane lavorava a Torino in una grande società di controllo ambientale. Mi disse che agli inizi degli anni settanta fu mandato in missione diverse volte nella zona Colleferro Anagni Frosinone per controllare il grado di inquinamento di quelle zone. Mi disse: già allora lanciammo l'allarme, ma il seguito lo sapete anche voi. Ora lui vive a Livorno a Villa Giulia a dieci metri dal mare, forse per proteggersi dall'inquinamento. Qui ha anche vissuto gli ultimi mesi Veronica. Io oggi pomeriggio non posso venire alla manifestazione. Una visita cardiologica me lo impedisce. Ma vorrei che tutti voi trovaste il coraggio di lottare e di dire ai nostri politici che non stanno facendo niente per i nostri figli. Ci vuole più coraggio.
Nel mio libro "Mamma Veronica " sono riportate le lettere che scrissi al Sindaco di Frosinone e alla ASL chiedendo il loro intervento, non ebbi risposte".
Al S. Raffaele di Milano, inoltre, le hanno detto più volte che capitano molti pazienti del nostro territorio....".
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Attraverso un disegno di studio epidemiologico condotto dalla Regione Lazio, dal 29 novembre al 20 dicembre è emerso che a Frosinone, per ogni incremento di 10 milligrammi su metro cubo di PM10, aumentano le morti naturali dello 0,81%, mentre aumenta dello 0,96% la frequenza degli accessi al pronto soccorso, per cause respiratorie.... E non c'è più tempo da perdere...!!!! (art. de Il Messaggero del 24/12/2015
Denise Compagnone)
Io non me ne ero accorto ma comunque pare sia passato in sordina.....!