Desidero rassicurare quanti si sono giustamente allarmati qualche giorno fa su Facebook per la situazione dei senzatetto e riferisco che il sopralluogo effettuato con la nostra associazione e la Croce Rossa Italiana, avevano lo scopo meramente conoscitivo sulla situazione attuale e senza alcuna ambizione di voler rubare il mestiere a chi già lo fa in maniera puntuale ed egregia.
Mi preme sottolineare che tale seconda esperienza, (la prima risale al 2012 vedi QUI), mi ha convinto sempre più che abbiamo a confrontarci con personaggi molto particolari e complessi, provati da chissà quali percorsi scabrosi che devono essere quindi presi
con le molle e ciascuno in maniera diversa. Vi posso garantire che ci sono strutture che si interessano
continuamente a loro ed a volte gli interventi spot, come è stato il
nostro dell'altra sera, possono arrecare disturbo, nel senso che si rischia di rompere
certi equilibri che possono andare a compromettere la fiducia che nel tempo certe
organizzazioni sapientemente si sono guadagnate. Il presidente di una di
queste ha molto apprezzato il nostro interessamento e vorrebbe che
continuassimo a collaborare, tant'è che a breve organizzeremo un
incontro congiunto tra Comune, noi di Frosinone bella e brutta e Caritas, per costruire qualcosa di più strutturato e definitivo... Abbiate
fiducia perché abbiamo potuto appurare che sono ben seguiti, sia dalla Caritas
per gli alloggi che dalla comunità di Sant'Egidio per quanto riguarda i
pasti caldi ed Antonio Loreto dirigente del comune, è sempre disponibile ad affrontare le
situazioni precarie.
Di seguito, l'articolo uscito oggi su l'Inchiesta autore Matteo Ferazzoli che ha vissuto con noi l'esperienza molto interessante.
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