mercoledì 24 novembre 2010

- Ristrutturazione Chiesa Madonna della Delibera

Sono stato ospite dell'incontro, del quale pubblico alcune foto scattate all'interno della chiesa ed una nota di Massimo Parlanti.
<Su invito dell’omonimo Comitato, si è tenuta all’interno della Chiesa di “ Madonna della Delibera “ un’affollata riunione in cui si è discusso di alcuni problemi che sono particolarmente sentiti dagli abitanti della zona. In nome dell’Amministrazione comunale era presente l’Assessore alla Polizia Municipale, Viabilità e Protezione Civile Arch. Maurizio Ciotoli. Gli organizzatori dell’incontro hanno stigmatizzato come l’area di riferimento che comprende viale Napoli, via Casilina Sud e zone limitrofe sia stata nel tempo trascurata da tutte le Amministrazioni che si sono avvicendate al Comune di Frosinone e constatato che negli impegni espressi per il prossimo futuro dall’attuale Giunta non sono menzionati interventi in favore di questa zona. Da qui è nata l’esigenza di chiedere ai cittadini di partecipare all’incontro e di costituirsi in Comitato di Quartiere con l’obiettivo di aprire un dialogo costruttivo, fermo e risoluto, con il Sindaco Marini e tutta la Giunta per la calendarizzazione dei problemi individuati dagli abitanti e la rapida risoluzione delle più urgenti necessità. All’ordine del giorno della riunione tenuta il 18 c.m. erano elencati: la ristrutturazione e messa in sicurezza della Chiesa del quartiere, la pericolosità dell’asse viario via Napoli - via Casilina Sud, la segnaletica stradale e la manutenzione delle aree prospicienti le strade. Nella riunione si è ricordato come all’inizio di questo mandato il Sindaco Marini si era impegnato in un incontro con i cittadini del luogo a seguire e sollecitare l’iter procedurale per ottenere i finanziamenti e la successiva ristrutturazione della chiesa seriamente danneggiata da lesioni strutturali. Nonostante l’impegno nel seguire la pratica presso l’apposito ufficio della Regione Lazio ed ottenuto il finanziamento da parte di quest’ultima di 100 mila euro, ad oggi non solo non si è nella fase operativa, ma il termine previsto per l’inizio dei lavori è scaduto e solo (è il caso di dire), per miracolo si è avuta una proroga dalla Regione che prevede come termine ultimo ed improcrastinabile per l’inizio dei lavori il mese di marzo del prossimo anno. Visto il più volte reiterato interessamento del Sindaco, la presenza di difficoltà di vario genere nel rendere operativo il finanziamento non trova giustificazioni agli occhi dei cittadini dei ritardi accumulati. Ricordiamo che la Chiesa, già di proprietà della famiglia Grappelli e dagli eredi donata alla Curia e asseverata alla Cattedrale di S. Maria, oltre ad essere uno dei pochi monumenti storici della Città, è un raro esempio di struttura a pianta ottagonale ed è arredata con affreschi di pregio artistico e storico. Dopo un’accorata e ampia discussione i cittadini del Comitato hanno deciso di chiedere con urgenza incontri chiarificatori con Sua Eminenza il Vescovo di Frosinone e il Sindaco, per giungere a conclusioni operative che consentano di avere la disponibilità della somma che spetta al Comune, mettere a disposizione ( il 30 % del totale pari a circa 40mila euro) affinché non si perda il finanziamento di 100 mila euro della Regione Lazio e si possano iniziare i lavori nel tempo previsto. La discussione è proceduta con l’Assessore Ciotoli che ha assicurato che avrà rapporti costanti con il Comitato, che in tempi brevissimi provvederà a far istallare dissuasori di velocità in Viale Napoli e che predisporrà i primi interventi sulla segnaletica per ridurre al minimo la pericolosità della strada, la quale essendo uno dei principali accessi alla Città non è dotata di idonea segnaletica turistica né stradale. Hanno risposto all’invito ed erano presenti anche rappresentanti di Associazioni cittadine e della Consulta Delle Associazioni del Comune di Frosinone con l’intento comune di far sì che le problematiche dei singoli quartieri, riportate all’attenzione della Giunta, siano affrontate in un’ottica globale di sviluppo della Città e attraverso la Consulta nella sua qualità di organo istituzionale del volontariato insediato con delibera del Consiglio Comunale.>










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