http://frosinonebellaebrutta.blogspot.it/2010/11/piano-del-trasporto-pubblico-locale.html
quando fummo coinvolti dall'assessore alla mobilità dell'epoca, per analizzare un progetto presentato dai tecnici della CSST ed al quale non è stato mai dato corso. Oggi a distanza di quasi tre anni, poiché non si è mosso nulla, me ne sono interessato di nuovo....
Girando per le strade del nostro capoluogo, non sfuggono all'occhio vigile del sottoscritto ed al contributo di qualche intervistato, le gravi situazioni che vivono quotidianamente gli utenti che usufruiscono del Servizio Urbano gestito dalla Soc. GEAF. Risulta quasi impossibile trovare i biglietti e soprattutto le informazioni, poiché ultimamente il punto informazioni viene aperto al pubblico, solo nei 3 ultimi e primi giorni di ogni mese, mentre, negli ultimi 20 anni, lo ricordo sempre aperto, ad esclusione delle ore serali e nei giorni festivi. Capita spesso di vedere autisti GEAF assaliti dai viaggiatori, per strappare qualche informazione prima che gli stessi chiudano le porte per poi ripartire frettolosamente. Ancora oggi, ad esempio, non si è riusciti ad ottenere l’attesa della coincidenza con i treni che interessano le linee principali, infatti, capita spesso di arrivare alla stazione in treno e vedere la circolare che si allontana, per poi attendere in eterno sotto la pensilina il prossimo autobus. E’ secondo me, una vergogna! Si viaggia molto spesso su autobus sovraffollati perché sottodimensionati... Gli autobus sono vecchi, sporchi e con un servizio a dir poco da terzo mondo. Non esistono Autobus Urbani a pianale ribassato, quindi muniti di pedana idraulica, come esistono nella maggior parte delle città ed idonei a consentire un facile accesso alle persone anziane e soprattutto ai “diversamente abili”. Il maggior numero di autobus, mi dicono alcuni dipendenti, superano i 10 anni, quindi non rispettano l’ambiente già parecchio compromesso in questa città... Ho chiesto a qualche autista di spegnere il motore durante la sosta e mi sono sentito rispondere che non possono, altrimenti i compressori si scaricherebbero e per farli ricaricare, ritarderebbero le partenze… Per non parlare del pessimo servizio svolto durante il periodo estivo, autobus di piccole dimensioni, sovraffollati e senza aria condizionata. Mi dicono anche che non esistono collegamenti con il complesso commerciale "Le Sorgenti", oggi circondato da molteplici nuovi mega centri commerciali che hanno aumentato a dismisura il traffico automobilistico e quindi, l'inquinamento. Qualcuno ci ha tenuto a ricordarmi che l’attuale Sindaco, Nicola Ottavini, in campagna elettorale, prese impegno e promise ai cittadini che:
quando fummo coinvolti dall'assessore alla mobilità dell'epoca, per analizzare un progetto presentato dai tecnici della CSST ed al quale non è stato mai dato corso. Oggi a distanza di quasi tre anni, poiché non si è mosso nulla, me ne sono interessato di nuovo....
Girando per le strade del nostro capoluogo, non sfuggono all'occhio vigile del sottoscritto ed al contributo di qualche intervistato, le gravi situazioni che vivono quotidianamente gli utenti che usufruiscono del Servizio Urbano gestito dalla Soc. GEAF. Risulta quasi impossibile trovare i biglietti e soprattutto le informazioni, poiché ultimamente il punto informazioni viene aperto al pubblico, solo nei 3 ultimi e primi giorni di ogni mese, mentre, negli ultimi 20 anni, lo ricordo sempre aperto, ad esclusione delle ore serali e nei giorni festivi. Capita spesso di vedere autisti GEAF assaliti dai viaggiatori, per strappare qualche informazione prima che gli stessi chiudano le porte per poi ripartire frettolosamente. Ancora oggi, ad esempio, non si è riusciti ad ottenere l’attesa della coincidenza con i treni che interessano le linee principali, infatti, capita spesso di arrivare alla stazione in treno e vedere la circolare che si allontana, per poi attendere in eterno sotto la pensilina il prossimo autobus. E’ secondo me, una vergogna! Si viaggia molto spesso su autobus sovraffollati perché sottodimensionati... Gli autobus sono vecchi, sporchi e con un servizio a dir poco da terzo mondo. Non esistono Autobus Urbani a pianale ribassato, quindi muniti di pedana idraulica, come esistono nella maggior parte delle città ed idonei a consentire un facile accesso alle persone anziane e soprattutto ai “diversamente abili”. Il maggior numero di autobus, mi dicono alcuni dipendenti, superano i 10 anni, quindi non rispettano l’ambiente già parecchio compromesso in questa città... Ho chiesto a qualche autista di spegnere il motore durante la sosta e mi sono sentito rispondere che non possono, altrimenti i compressori si scaricherebbero e per farli ricaricare, ritarderebbero le partenze… Per non parlare del pessimo servizio svolto durante il periodo estivo, autobus di piccole dimensioni, sovraffollati e senza aria condizionata. Mi dicono anche che non esistono collegamenti con il complesso commerciale "Le Sorgenti", oggi circondato da molteplici nuovi mega centri commerciali che hanno aumentato a dismisura il traffico automobilistico e quindi, l'inquinamento. Qualcuno ci ha tenuto a ricordarmi che l’attuale Sindaco, Nicola Ottavini, in campagna elettorale, prese impegno e promise ai cittadini che:
“Avrebbe trasformato Frosinone da paesone a città moderna,
finalmente capoluogo, punto di riferimento per i comuni del circondario e non più
ultima ruota del carro, posizione regalatagli dall'amministrazione uscente.
Abbiamo la necessità di voltare pagina dopo anni di incuria, in cui si è abbassato
in modo drammatico il livello della qualità della vita dei nostri concittadini”.
Le strategie, in materia di trasporti urbani, devono tener
conto degli effetti provocati dalla congestione del traffico sull'efficienza
della città e, sul benessere e salute dei cittadini, del modo in cui
un’eccessiva dipendenza dalle automobile riduce la mobilità delle persone
che forse userebbero i mezzi pubblici ma
sono sfiduciate perché trovano mille ostacoli. Per affrontare tali problemi, la
città deve adottare una strategia integrata, volta ad incentivare l’uso dei
mezzi pubblici e delle mobilità sostenibili, con biciclette, camminate a piedi
e perfino l’utilizzo delle auto in comune. “Troppe volte, in passato, le scelte
dell’amministrazione comunale si sono rivelate frutto d’interventi privi di una
visione d’insieme e in alcuni casi, addirittura dissennati e fuori da ogni
logica programmatica”. I cittadini di Frosinone meritano un servizio urbano che
si rispetti ed un nuovo piano del traffico ormai da tanti anni promesso ma agognato.
Luciano Bracaglia
L'inchiesta ci ha dato spazio amplificando la nostra voce e noi la ringraziamo... |
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