Zapatos Rojos |
Suggestiva l'istallazione a terra: "NON SONO UN TAPPETO" |
L’evento “L’arte contro il Femminicidio”, si è svolto, nella giornata di domenica 22 settembre presso la Villa Comunale di Frosinone. C'è stata una mostra fotografica a tema, uno spazio espositivo con, “Zapatos Rojos”, centinaia di paia di scarpe rosse per dire “basta” alla violenza di genere. “Zapatos Rojos” prende spunto da Ciudad Juárez, città di frontiera nel nord del Messico dove centinaia di donne vengono stuprate da gang criminali, e assassinate sotto l’indifferenza di polizia e governo locale e federale, nonostante ciò avvenga con uno stesso rituale che comprende tortura, violenza sessuale, mutilazioni e strangolamento.
Inoltre, ci sono state esposizioni pittoriche di artisti vari locali e provenienti da fuori provincia, musica, teatro, lettura di brani tematici, la proiezione di spezzoni di film storici attinenti, la presentazione di un volume scientifico, testimonianze attive, dibattiti sulle prospettive aperte dalla legge e sulle ragioni di così orribili ed intollerabili reati che sono il retaggio di problemi di parità fra i generi, non risolti.
Antonio Camilli, nell'occasione, ha fatto dono di un libro, ai genitori del compianto e noto medico, Fabrizio Spaziani, deceduto durante un'operazione di elisoccorso.
Non poteva mancare, a chiusura di manifestazione una performance di Fausta L'Insognata Dumano.
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