Ricevo e pubblico per dovizia d'informazione
Relazione del dr. antonio colasanti, medico- farmacista-omeopata. premio nazionale medicina 2013.
Il giorno giovedì 6 marzo, un servizio delle Iene, su Mediaset, ha descritto una guarigione di neoplasie polmonari con metastasi cerebrali, con l’ausilio di alimentazione ed acqua alcalina. Il servizio ha descritto con cura di particolari, le varie fasi che hanno fatto si, che una patologia incurabile fosse divenuta guarita grazie solo ad un’ alimentazione adeguata
Io da anni consiglio ai miei pazienti l’uso, sia dell’acqua che dell’alimentazione alcalina, per il benessere della persona perché il nostro ph è 7.4 e purtroppo la nostra alimentazione, sempre più a base di proteine animali e carboidrati raffinati, acidifica la matrice cellulare che è la causa scatenante delle malattie degenerative. L' intuizione di tale terapia si deve al medico Young, seguita poi dalla dott.ssa Kousmine; ma se andiamo a ritroso, perfino Francesco Redi, medico del 600 consigliava l’ uso dell’acqua di Nocera Umbra che ha ph 8.5 ed è quindi alcalina.
Sappiamo bene quanto la cellula tumorale lavori male in ambiente alcalino, soprattutto se ossigenata adeguatamente. Un’ altra arma che abbiamo a disposizione è l’ uso di alimenti solforati, verdure tipo brassicacee: broccoli asparagi, broccoletti, ecc., e la stessa acqua sulfurea, la quale fornisce all'organismo lo zolfo, il quale si deposita nei tessuti; ed essendo dello stesso gruppo dell'ossigeno, può supplire la sua mancanza anche temporanea: meccanismo che può innescare cellule tumorali, in quanto come ben si sa, le cellule tumorali lavorano in anaerobiosi.
Un preparato che sta dando grandi speranze è l’artemisia annua. Questa pianta usata da millenni per la cura della malaria, con lo stesso meccanismo con cui ammazza i batteri malarici e cioè sfruttando la loro notevole affinità con composti contenenti ferro e lisandoli, riesce a fare la stessa cosa con le cellule tumorali che hanno la stessa caratteristica di captare il ferro ematico per l’accrescimento.
In sostanza l’artemisia, composto attivo della pianta, si lega con il ferro delle cellule neoplastiche, e con una reazione chimica, le distrugge. Tali risultati si ottengono in 72 ore dal trattamento, che andrà protratto per alcuni mesi.
Altra sostanza che da notevoli risultati è la curcuma, spezia asiatica, denominata “Lo zafferano delle Indie” riesce ad avere una attività citostatica e citotossica delle cellule neoplastiche, grazie alla sua sostanza attiva, la curcumina.
Io consiglio di fare una mistura con 30 grammi di curcuma, 5 grammi di zenzero, in 200 ml di olio di oliva :1 cucchiaino da caffè da aggiungere agli alimenti, a pranzo e a cena .
Come si può notare, la medicina ha fatto passi da gigante negli ultimi 100 anni, basti pensare ai vaccini, gli antibiotici , ecc.. e il grande impegno che hanno messo uomini come Sabin Pasteur, Fleming e molti altri. Essa, cozza con le industrie farmaceutiche che, molte volte, pensano solo al lato economico ( vedi ultimo caso Sandoz-Novartis).
Spero, solo, che i colleghi medici pensino alla loro missione ed al giuramento di Ippocrate.
Dr. A. Colasanti
I benefici derivano da:
- Acqua ed alimentazione alcalina
- Alimenti solforati
- Acqua sulfurea
- Artemisia annua
- Curcuma
Vi invito a vedere il nuovo servizio de Le Iene del 26/03/2014....
.
Alcuni messaggi tra il dr. Antonio Colasanti dell'Associazione Vivere in salute e la d.ssa De Petris
Cari amici,
in seguito al servizio mandato in onda dalle Iene, sulla guarigione di un malato di tumore che ha riacquistato la salute grazie ad un regime dietetico alcalino, il dottor Colasanti ha contattato la dottoressa De Petris (esperta in alimentazione vegetariana, vegana, macrobiotica, crudista e nella terapia nutrizionale del paziente oncologico) che da Milano ha seguito l’alimentazione del suddetto paziente.
Come vedrete dalla conversazione tramite e-mail, che vi alleghiamo, tra il nostro dr Colasanti e la dottoressa de Petris, si stanno cercando di organizzare degli incontri a scopo formativo e preventivo.
Inoltre il dottor Colasanti farà in modo che la competente nutrizionista fornisca dei dettagli ad esperti di cucina come quelli presenti all'hotel Dalma di Supino, per la preparazione di cibi vegani che consentano di prevenire e curare molte patologie, grazie all'ausilio di un’alimentazione appropriata.
Buona lettura.
Associazione Vivere In Salute.
Dr COLASANTI: “Gentilissima dottoressa,
grazie di avermi risposto. Condivido appieno le sue idee e sto cercando anch’io di farle mettere in pratica. Le chiedo di darmi dei recapiti, in quanto ho diversi pazienti che vorrebbero un appuntamento con lei.
Grazie”.
Dr Antonio Colasanti: 3471020638 0775 881062
DOTTORESSA DE PETRIS : “Gentilissimo,
La ringrazio per avermi contattato e soprattutto per la fiducia che Lei ha riposto nella mia figura.
Dopo il servizio apparso nella trasmissione "Le Iene", andata in onda lo scorso 5 marzo, sono stata invasa da richieste di visita: per poterle soddisfare tutte, facendo un breve calcolo, avrei bisogno di circa 11 anni...!
Volendo tuttavia venire incontro il più possibile alle Sue esigenze, ho ritenuto opportuno optare per una formula di incontro formativo il più possibile vicino alla Sua zona di residenza e soprattutto organizzato in tempi molto brevi.
In questo incontro fornirò tutte le necessarie informazioni e le indicazioni pratiche che normalmente distribuisco nel corso della mia prima visita lasciando un ampio spazio alle domande.
Nel far questo ho richiesto la collaborazione di Be4Eat, l’associazione portavoce ufficiale in Italia degli studi e della voce di T. Colin Campbell (ricercatore e autore del The China Study), affinché supportasse l’organizzazione della giornata formativa e il coordinamento di una rete di professionisti convenzionati e in linea con i principi proposti dal Dott. Campbell e da me.
A questo proposito è doveroso ricordare che non esistono ricette magiche per la cura di una patologia tumorale o di una qualunque altra malattia. Ciò che tuttavia si può sostenere è che l’alimentazione è la variabile più potente nell'influenzare nel bene e nel male lo stato di salute e che una corretta alimentazione (a base di cibi vegetali), è un valido supporto alle terapie convenzionali.
Schiaccianti prove scientifiche dimostrano infatti come questa alimentazione sia utile nella fase di prevenzione e di sospensione dello sviluppo di malattie incombenti in un ampio spettro di patologie. Tuttavia, è sempre bene sottolinearlo, non è possibile garantire una risposta positiva per ogni condizione di salute o di malattia. Ciò che invece è certo, è che di sicuro non nuoce e non intralcia nessuna delle possibili terapie in corso.
(T. Colin Campbell)
Ho quindi pensato di concentrare le più importanti indicazioni formative in 20 incontri distribuiti in tutta Italia, così suddivisi:
- 10 incontri specifici per le patologie oncologiche;
- 10 incontri per tutte le altre malattie cronico-degenerative (diabete, cardiopatie, obesità, malattie autoimmuni, Alzheimer, patologie dermatologiche, malattie infiammatorie intestinali...)
La distinzione è dettata dalle differenti indicazioni necessarie ai pazienti e dal conseguente stile alimentare più appropriato.
In più, se gradito, verranno fornite le indicazioni per ottenere al più presto una visita medica personalizzata con uno degli specialisti convenzionati con l’Associazione Be4eat in linea con il mio pensiero e con quello di T. Colin Campbell.
All’incontro è gradita anche la presenza di un familiare o comunque di una persona di riferimento che Le consenta di intraprendere il percorso nutrizionale più proficuo possibile.
Le ricordo che questa iniziativa non consente una visita immediata e personale con me, ma offre:
- la possibilità di ricevere tutte le informazioni nutrizionali necessarie alla propria patologia;
- istruzioni pratiche per rendere da subito terapeutica la propria alimentazione;
- un’ampia opportunità di porre domande e quesiti in merito.
Cogliendo la Sua richiesta di “visita medica personale” e nell’attesa di raggiungerLa nella Sua città, sono certa infatti che informazioni nutrizionali corrette e dettagliate siano il primo indispensabile supporto in questo momento.
Il secondo è inevitabilmente quello di individuare il percorso di miglioramento/recupero personalizzato per Lei, con un professionista.
Siete in tanti ad aver lanciato una richiesta di aiuto e di supporto, ma so anche che ognuno di voi è speciale ed unico in sé, pertanto, farò di tutto perché io possa soddisfare le Vostre richieste.
La necessità di un percorso personalizzato con un professionista potrebbe essere il passo immediatamente successivo.
Cliccando sul seguente link potrà ricevere indicazioni sulle date d’incontro, la sede e la modalità di partecipazione:
A presto e auguri di vero cuore”
Dott.ssa Michela De Petris
===()===
Risposta del dr. Andrea Grieco, neurologo-nefrologo, autore del libro “Vivere Alcalini”, al suo amico dottor Colasanti .
(Scrive articoli sulla rivista “Più sani più belli”)
05/12/2015
Carissimo Tonino,
grazie per le e-mail informative che mi invii.
Riguardo all'interesse sollevato dalla trasmissione delle Iene, come sempre accade, non appena viene presentata una cosa come la panacea per tutti i mali, i sofferenti, che sono milioni, per vari motivi, ci si buttano a capofitto, bisognosi come sono di un messaggio di speranza.
Intanto, dal punto di vista scientifico, il valore di un caso di regressione di metastasi, ha valore zero ( forse il mago Otelma o qualunque fattucchiere, ne ha di più, al suo attivo, di casi di metastasi regredite, nella loro vita professionale). Se si fosse parlato di alcune centinaia, ma, per essere generoso, di alcune decine di casi di metastasi regredite con la dieta vegana e con l'acqua alcalina, un po' di entusiasmo sarebbe stato giustificato.
Un medico, che si occupa di alimentazione in pazienti oncologici, come la dott.ssa De Pretis, se avesse in mano un sistema così efficace come vuol far intendere, non avrebbe dovuto riportare almeno qualche decina di casi su migliaia e migliaia di persone "trattate" con l'alimentazione?
Nella mia vita professionale, diverse volte ho visto "miracoli", facendo guarire le persone da tumori, cefalee, fibromialgie, morbo di Chron, colite ulcerosa, attacchi di panico gravi, depressioni, fobie, artriti reumatoidi ed altre connettiviti, ernie iatali e reflussi gastroesofagei, ernie del disco, ecc. Certo, la gente mangia talmente male che,un cambio di alimentazione che la riporti verso un vegetarianismo ragionato (che cioè non faccia vedere nella carne e nel pesce il diavolo), apporta sicuri vantaggi. Ma non basta assolutamente, cambiare alimentazione. Magari!
Proprio in queste ultime settimane, in soli due mesi, ho attivato un processo di regressione di metastasi diffuse, da carcinoma del colon, andando a trattare un paziente che era cadaverico anche nell'aspetto....è come risorto ed i radiologi non si spiegano la regressione delle metastasi. Ho lavorato sulla sua matrice extracellulare e sui suoi circuiti PNEI ( psiconeuroendocrinoimmunologic i), cambiando un po' anche l'alimentazione, ma senza costringerlo a credere che solo nel veganismo avrebbe trovato il giusto modo di mangiare (non mi avrebbe seguito...gli ho fatto mangiare molta più verdura di prima e bere diversi centrifugati al giorno). Sono pochissime le persone disposte a fare qualcosa di concreto per la propria salute (quasi tutti preferiscono buttar giù pillole e continuare a fare e disfare della loro vita a piacimento) e se si dà il segnale che solo un regime vegano e 1800 euro per acquistare un alcalinizzatore-ionizzatore possono salvarti la vita, si finisce col fare una informazione d'elite, che pochi seguiranno (sia perché non tutti trovano entusiasmante l'dea di mangiare a vita frutta e verdura senza "sgarrare" mai e sia perché oggi i soldi non girano più come un tempo e 1800 euro sono una enormità, per molti). Io ragiono diversamente da chi si pone su posizione estreme. Studio il modo di mangiare di quella persona, il suo stile di vita, la sua vita relazionale, il suo psichismo, il suo corpo ,nel quale si annidano spesso le vere cause che hanno portato alla malattia grave...ci sono zone corporee talmente bloccate in acidosi che , se non ci si va a lavorare direttamente, non torneranno mai in lieve alcalinità, neanche bevendo solo centrifugati e mangiando solo frutta e verdura crude! Questa è la mia vera forza: lavoro sul corpo per rimette in alcalinità tutto l'organismo.
Nel mio lavoro di medico, non faccio il sacerdote di alcuna religione.
Da decenni, riguardo ai tumori, mi ispiro anche agli studi di Carl Simonton, sui rapporti fra mente e corpo ( nelle mie ricerche sono andato oltre, avendo, oggi, concluso, che i rapporti corpo-mente sono forse più importanti di quelli mente-corpo).
Inoltre, permettimi di sentirmi un po' rattristato, quando vedo che per ascoltare la "famosa" dott. De Petris, che dice cose abbastanza scontate, perché tutti sanno che frutta e verdura fanno bene e carne e pesce no, anche povera gente debba spendere 150 euro! Per sentirsi dire cosa? Che mangiare frutta e verdura fa bene? I nostri nonni lo sapevano già! O forse in quegli incontri verrà "rivelata" qualche favolosa ricetta vegana? Ci sono decine di libri dove uno può avere idee per meravigliosi piatti vegani.
Si tratta dell'ennesima illusione cui in tanti, troppi, cadranno. Non basta assolutamente essere vegani, per non essere malati di cancro o per guarirne, come pure non basta mangiare solo carne , pesce e formaggi per ammalarsi di cancro ( se fosse così, gli eschimesi, i sardi, i mongoli, gli abitanti della Patagonia,tutte le popolazioni montane, le popolazioni costiere, gli abitanti dei nostri monti italiani e non, gli abitanti di piccole isole che mangiano solo pesce o quasi, i Bantù che campano a latte acido, i Tuareg ed altri popoli del deserto, che campano a latte di cammella e carni varie, non sarebbero più esistenti, decimati, secondo i vegani, da tumori e malattie degenerative...che mi risultano presenti in misura minima, fra questi popoli, sicuramente meno stressati di noi.
Lo dico da simpatizzante di alimentazione vegana: che dieta preistorica è una dieta che, per compensare il nullo apporto di proteine animali e certe vitamine, dovrebbe far mangiare chili e chili di frutta e verdura (insopportabile per il nostro intestino, perché non in grado di accoglierla tutta e portatrice di pesticidi in quantità enorme), al punto che,per evitare questa assunzione impossibile di fibre, ricorre alla tecnologia? Una dieta vegana senza centrifugati è pressoché impossibile. Le centrifughe sono in commercio da pochi decenni! Ma poi, l'umanità, se si esclude i ricchi, ha sempre mangiato talmente poco, che certi estremismi hanno senso solo in una parte dell'Occidente, opulenta e grassona, ma non certo per gran parte dell'umanità, che quando si sveglia la mattina, non sa né cosa potrà trovare da mangiare né se la troverà!
C'è tutto un filone di ricerca, che vede la causa dei tumori nei conflitti intra-psichici (Hammer con la Nuova Medicina, lo stesso Carl Simonton http://simontoncenter.com/ ecc.) Sono tutti questi personaggi, come Campbell, sacerdoti di nuove religioni, con i loro adepti. L'informazione medica vera è molto molto più ampia ed articolata di quanto si voglia far credere da questi personaggi, che, a vario titolo, traggono poi deliberatamente vantaggi economici enormi dai loro messaggi estremistici e a volte terroristici psicologici.
Nel mio prossimo libero sulle fibromialgie, spiegherò meglio i rapporti fra corpo e malattie e di come si deve assolutamente trattare il corpo, se si vuole "rinascere". Ci sono zone del corpo talmente bloccate che, anche il sangue più ricco di ossigeno e micronutrienti, indotto da pratiche salutistiche, non riesce ad arrivare. Dopo questo libro poi, comincerò a formare medici, psicologi ed operatori della salute, ad un nuovo sistema di cura che non dovrà essere una nuova "religione" ma un modo più ragionato e con strumenti diversi a disposizione, per aiutare le persone a ritrovare la gioia di vivere. Probabilmente nel numero di giugno di Più sani Più belli parlerò proprio di come la gioia di vivere sia la base per la salute e la bellezza (nel prossimo numero parlerò di alimentazione alcalina, mentre sul sito www.piusanipiùbelli.ittratto dell'acqua alcalina).
David Khayat, persona di un raro equilibrio nello scrivere, primario di oncologia a Parigi e presidente dell'Istituto nazionale dei tumori francese, nel suo libro La vera dieta anticancro scrive;
Gli chiedono; "Dobbiamo eliminare tutti i pesci?" "Assolutamente no" risponde lui.
A proposito della carne dice: "Basta con le demonizzazioni!" Ci sono decine di studi su migliaia di persone, che escludono qualsiasi rapporto fra uso di carne e tumori del colon.
L'European Investigation into Cancer and Nutrition, ha coinvolto 578.040 tra uomini e donne di dieci paesi europei, seguiti per cinque anni (mezzo milione di persone, non un caso o dieci casi!) ha concluso che "non esiste alcuna prova sostanziale consumo giornaliero (addirittura giornaliero!) di carne rossa, aumenti il rischio di cancro del colon-retto( di cui si ammalano anche vegetariani rigorosi e vegani)
Campbell, quando parla di carne, parla di una cosa diversa dalla nostra carne, italiana.
La carne americana per 100 grammi, ha 300 calorie contro le 150 della nostra; la carne americana ha il 28 % di grassi, quella italiana il 4.5%; chi mangia carne in italia la accompagna ad insalata, in USA a patatine fritte e salse varie; in USA la carne viene cotta quasi esclusivamente al barcecue o griglia, mentre in Italia si prediligono cotture diverse, in padella, al forno, bollita, stracotto ecc; gli americani mangiano di media 150 grammi al giorno di carne ,noi 50 grammi.
Scrive Kayat che "l'uomo ha sempre mangiato carne...i primi ominidi erano cacciatori- raccoglitori e, dagli studi di antropologia, si deduce che si ammalassero delle nostre stesse malattie, tumori compresi".
A proposito di frutta e verdura, Kayat scrive: "benefici e nessuna certezza". Inoltre, nella frutta e nella verdura c'é il maggior numero di cancerogeni (nitrati, nitriti, pesticidi, fungicidi ecc) esistenti. Addirittura il 70% dei nitrati consumati nell'alimentazione, è nella verdura. Questi nitrati vengono trasformati dalla flora intestinale in nitriti; questi ultimi vengono successivamente trasformati in composti N-nitrosi, altamente cancerogeni!
Quindi, attenti all'uso eccessivo di verdura! Aggiungo io : a meno che non sia rigorosamente biodinamica (anche il biologico è soggetto a inquinamento, se le coltivazioni sono vicine ad strade di grande passaggio o insediamenti industriali). In uno studio recente si è dimostrato un residuo di pesticidi nel 15% della frutta e verdura immesse sul mercato. Un altro studio recente ha dimostrato che una persona che consumi sedano, fragola, melanzana, patata, arancia, ingurgita diversi pesticidi al giorno (molti meno, ma ugualmente presenti se mangia ad esempio carota, mela, pera, zucca), il kiwi sembra essere esente da pesticidi.
Sciacquare bene la frutta e la verdura riduce di molto pesticidi idrosolubili; togliere le foglie esterne dei cavoli, delle lattughe, del radicchio è una buona norma.
Un aumentato rischio di melanoma maligno potrebbe essere associato al consumo eccessivo di succo di arancia, specialmente se ci si espone, in contemporanea, al sole.
Secondo me, le cose più efficaci per la salute sono: un paio di ore o più di attività fisica aerobica, al giorno, due-tre litri di acqua a pH almeno 7.5-8 filtrata dai metalli pesanti, alimentazione vegetariana (tendenzialmente, con variazioni dipendenti dalle abitudini locali...nell'alimentazione tradizionale di ogni luogo c'è il massimo della saggezza, mantenersi magri e amare Dio attraverso il prossimo (oltre ad un briciolo di sano egoismo, perché il primo prossimo siamo noi stessi).
L'acqua fortemente alcalina, prodotta dagli alcalinizzatori, non va bevuta tutto il giorno, perché abbiamo bisogno di una lieve acidosi nella prima parte della giornata...non dobbiamo avere sempre, ventiquattro ore al giorno, il corpo alcalino, perché l'acidosi corrisponde alla fase ortosimpaticotonica delle prime ore del mattino e prima parte della giornata, mentre la fase parasimpaticotonica del pomeriggio va favorita e mantenuta. C'è un grafico nel mio olibro che spiega questo. Quindi, lo scopo dell'acqua alcalina deve essere quello di mantenere un livello non esagerato di acidosi, ma non deve sopprimerlo sempre e del tutto, altrimenti è più facile sentirsi spossati. QUesto è uno dei motivi per cui bere acque naturali a pH 8 o 9 già alla fonte, sarebbe l'ideale (eviterebbe il rischio di forzature in senso alcalinizzante quando si bevono acque con il pH spinto artificialmente a 10 o 11).
Tonino, scusami...mi sono dilungato tanto....tanto ancora vorrei scrivere,ma mi fermo, per ragioni di opportunità.
Un abbraccio.Serena giornata!
Andrea.
Vi ricordo che i post senza i relativi nome e cognome di chi li genera, non verranno pubblicati, grazie,
RispondiEliminaLuciano
Che senso ha consentire il commento come "anonimo" se poi i commenti anonimi non vengono pubblicati?
RispondiEliminaCi sono persone che per un motivo o per un altro non vogliono o non possono rivelare la propria identita'. Mettere un falso nome non e' corretto e potrebbe essere anche considerato illegale.
Capisco che vengano censurati commenti che contengono insulti, ma perche censurare gli altri?
Questo blog non e' che abbia molti commenti. Se poi quei pochi che arrivano vengono pure censurati...
O devo pensare che il mio commento non sia passato perche in contrasto con la linea del post?
Infatti, per me, non ha proprio senso un commento come "anonimo", tanto che non lo pubblico ed è scritto a chiare note in basso... E' il sistema purtroppo che lo consente ma a me non piace e non lo accetto... o ci si mette la faccia nei commenti o si ascia stare...! Se non si rispetta la netiquette di qualunque sito, blog o network che sia, il messaggio viene eliminato ed il contatto (nell'ultimo caso), rimosso ed io lo faccio sempre e non solo quando non mi piace la risposta da dare perché sono una persona seria e corretta che la faccia ce la mette sempre... Preciso inoltre, per chiarezza, che questo blog è ben collegato con pagine di facebook e di Google+1, con migliaia di contatti che sviluppano commenti a non finire, ecco perché non si sviluppano sul blog stesso... E' stata una scelta voluta perché lì, chiunque, è facilmente identificabile. Infine, per non lasciarla insoddisfatto/a, le suggerisco di rivolgere la domanda fatta a me, direttamente al Dr. Colasanti, premio medicina 2013 che è meglio titolato a risponderle, scrivendo a questo indirizzo mail: vivereinsalute1@gmail.com
RispondiEliminaSperando di essere stato esaustivo, nel ringraziarla per l'attenzione che dedica al mio blog, le suggerisco in futuro, se vuole restare nell'anonimato in pubblico, di scrivermi in privato, ad evitare dubbi sull'onestà e correttezza che esercito, nella libera informazione. Buona vita,
Luciano Bracaglia
Mi scuso per aver insinuato una scorretteza.
RispondiEliminaResta il fatto che il blog potrebbe essere usato per stimolare discussioni interessanti, a prescindere dal nome e cognome delle persone (cosa importa?). Oltretutto ci vuole poco per firmarsi come un "Mario Rossi" qualunque e non c'e' modo di verificare la vera identita delle persone.
E' solo un consiglio, ovviamente il gestore del blog fa quello che vuole.
Vorra' dire che rimarro' un lettore passivo
Saluti
La invito a cliccare sul link che riguarda il nuovo servizio de Le Iene del 26/03/2014.... in fondo a questa pagina.... è la risposta al suo quesito.
RispondiEliminaCordialmente Luciano.