Quella del 13 marzo 2014 la
definirei una data storica, sotto
il profilo dell'ascolto, trasparenza
e partecipazione, da parte della
dirigente ASL. Infatti, le
Associazioni che da lungo tempo
ci battiamo, con comunicati,
denunce alla Procura della
Repubblica, Prefettura, Sit-in ed incontro con il ministro della
salute, finalmente ha dato i risultati attesi, oggi, siamo riuscite ad
incontrarci con il direttore ASL, il quale ci ha ascoltato con estrema
attenzione, unica pecca il fatto che i tempi a disposizioni sono stati
brevi in quanto aveva un audizione in Regione nel tardo pomeriggio.
Ma l'impegno a risponderci e ad incontrarci nuovamente in futuro,
non è mancato.
Francesco Notarcola portavoce delle associazioni:
- La necessità di ripristinare la legalità nella gestione della ASL;
- Fino ad oggi la ASL ha contrastato fortemente la partecipazione delle Associazioni;- Costruire insieme: partecipazione, trasparenza, intesa come accessibilità totale alle informazioni;
- Centinaia di milioni sono stati sprecati per obietti lontani alle esigenze dei pazienti e dei cittadini;
- Progetto di riutilizzazione dei macchinari dismessi negli ospedali chiusi (TAC inutilizzata a Sora da 4 anni);
- Ogni anno valutazione delle prestazioni di Primari e Dirigenti;
- Curare l'organizzazione;
- Cosa sono le case della salute...?
- Non c'è spazio in provincia di Frosinone per fare un'ecografia morfologica e bisogna spostarsi fuori, ad oculistica manca la possibilità di sottoporsi a Campo Visivo. Non ci sono soldi per gli strumenti ma si distribuiscono 3 milioni di euro a questa dirigenza che ha costruito l'attuale disastrosa organizzazione;
- Costruiamo un dialogo per andare avanti;
- Dubbi sul futuro del centro trasfusionale, in particolar modo per Sora e Cassino;
Intervento di Luciano Bracaglia:
- Adozione del registro dei tumori in provincia di Frosinone. Per questione di tempo, è stato consegnato un documento con il quale si sollecita tale progetto, in virtù del fatto che già dal 27 settembre 2013, il dirigente D'Amato, con i membri della cabina di regia della SSR della Regione Lazio, si sono impegnati a mettere in atto tutti i passi e le azioni necessarie per istituire il registro tumori regionale.
Intervento di singoli per associazioni di Anagni, Ceccano e Frosinone
Intervento con risposte del Direttore Generale Isabella Mastrobuono
- Atto aziendale da approvare sentendo anche i comuni e le indicazioni regionali con cittadini in pool position;
- Per quanto riguarda i dati e le informazioni da fornire alle associazioni che operano per la Sanità Locale: "Trasparenza, anti corruzione, privacy e performance, sono i 4 grandi concetti obiettivi principali dell'azienda". 3 persone scelte per portare avanti tale progetto; uno sportello di ascolto per le associazioni e cittadini, sarà istituito;
- Non si dovrà ragionare più in regime di posti letto ma di ricoveri diurni con le Case della Salute;
- Nelle Case della Salute saranno gestite le emergenze come punti di primo intervento con stabilizzazione del paziente. Qualche presente di Anagni (non ben identificato tra le associazioni), protesta fortemente per non sentire il proprio territorio tutelato dalla grave situazione di emergenza ma la d.ssa Mastrobuono si congeda velocemente per l'impegno precedentemente annunciato.
Ci è stato promesso dall'addetto stampa Ferrara che sarà programmato un altro incontro.
da L'Inchiesta (di Alessandro Redirossi)
Alcune immagini dell'incontro
COMUNICATO STAMPA DEL
GIORNO 18 MARZO 2014
(dal Comitato Salviamo l'Ospedale di Anagni)
Il Comitato Salviamo l'Ospedale di Anagni esprime profonda preoccupazione per come sta peggiorando la situazione dei servizi sanitari nella provincia di Frosinone, la cui azienda ASL è destinata a conferire, suo malgrado, proprie risorse alla sanità privata e alle altre ASL vicine, soprattutto dell'area romana, visti gli oltre 250 milioni di euro di mobilità passiva che annualmente è costretta a pagare per prestazioni che i cittadini ciociari richiedono in strutture sanitarie operanti al di fuori della provincia di Frosinone. Senza l'abolizione delle macroaree sarà difficile recuperare una sanità pubblica degna per la nostra provincia.
Comitato Salviamo
l'Ospedale di Anagni
Per
aggiornamenti:
COMUNICATO STAMPA
(della Consulta delle Associazioni)
Nel corso dell’incontro delle
associazioni con la direttrice generale
della ASL di Frosinone, che si è tenuto il 13 c.m., l’attenzione si è fortemente focalizzata sulla
necessità di ripristinare la legalità e il diritto nella gestione della ASL.
In via prioritaria si è
concordato e riconosciuto l’importanza di dare piena e completa attuazione a tutte le
norme di legge relative alla partecipazione, alla trasparenza e alla lotta alla
corruzione, quale premessa per favorire forme diffuse di controllo sul
perseguimento delle funzioni istituzionali
e sull'utilizzo delle risorse
pubbliche.
Si è altresì sottolineato
l’urgenza di attivare tutte le iniziative opportune per un efficace lotta agli
sprechi, ben noti e ampiamente analizzati in passato, a cui le precedenti
amministrazioni non hanno mai posto rimedio. Si è messo ancora l’accento sull'importanza del ruolo
responsabile della dirigenza e della sua capacità manageriale.
Le associazioni, dopo avere
delineato l’estrema precarietà della sanità ospedaliera e territoriale della provincia, in
cui hanno prosperato illegalità e clientelismo, hanno illustrato le proprie
proposte. La dott.ssa Isabella Mastrobuono, nel suo intervento di replica ha
riconosciuto giudizi e valutazioni, tanto da affermare che in questi anni la ASL di Frosinone non è stata
governata, dichiarando la sua disponibilità a proseguire il dialogo per
affrontare le questioni poste, coinvolgendo, potenziando e rilanciando le istanze di partecipazione.
L’esiguità del tempo disponibile non ha permesso un confronto sulle problematiche del pronto soccorso, delle liste d’attesa, del
centro trasfusionale e della carenza dei posti letto, anche a causa dell’intemperanza verbale di alcuni
presenti non riconducibili alle associazioni.
Il dialogo continua con il pieno
accordo delle parti e con una volontà fortemente espressa nell'incontro nel
tentativo difficile ma necessario, di costruite un’organizzazione sanitaria,
moderna ed efficiente rispondente alle esigenze di salute delle nostre
popolazione.
Frosinone 15 mar 2014
Francesco Notarcola – Presidente
della Consulta delle associazioni della Città.
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