COMUNICATO STAMPA
“Schioppo”
inaccessibile: Frosinone Bella e Brutta scrive
al sindaco Ottaviani a
sei mesi dall’ultimo incontro
La cascata dello Schioppo resta inaccessibile al pubblico e
al momento ancora non c’è chiarezza su quali particelle siano demaniali e quali
private per studiare e programmare interventi e soluzioni per rendere fruibile
la zona. E’ per questo motivo che l’associazione Frosinone Bella e Brutta
attraverso il membro del direttivo Prisco
Santoro (referente delle iniziative per la valorizzazione del fiume Cosa),
ha scritto al sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani. Sono infatti passati sette
mesi dalla manifestazione dell’11 maggio 2014 allo “Schioppo” che ha attirato
migliaia di cittadini, organizzata dall’associazione Frosinone bella e brutta, insieme
a Sei di Frosinone se, Zerotremilacento arti pubbliche relazionali, Pescatori
Laziali, Vivere in salute, Adesso e Forming, per la riscoperta della cascata
del Cosa. Inoltre, sei mesi fa ci fu un incontro
delle medesime associazioni con il sindaco Ottaviani, l’ex vicesindaco
Anastasio, il Disaster manager del Comune Ruggero Marazzi e i privati per fare
chiarezza sull’accessibilità della zona e programmare percorsi di
valorizzazione e riscoperta. Ad oggi però è ancora tutto fermo, con pesanti
conseguenze come sottolinea il presidente di Frosinone Bella e Brutta Luciano Bracaglia: “La cascata dello Schioppo è rimasta anche
fuori dall’app in realtà aumentata della via Francigena volta alla
riqualificazione dei tesori artistici e paesaggistici del nostro territorio.
Passammo una mattinata con l’ideatrice Patrizia Rotondi ed una troupe di
universitari della Sapienza, a
fotografare la Cascata dello Schioppo, il Ponte Pio IX, la Stazione di pompaggio
e la Fontana Bussi. Un prodotto simile,
scaricato sui telefonini iPhone di tutto il mondo, avrebbe dato visibilità,
sviluppo e valorizzazione al nostro amatissimo fiume ed al territorio. Ma, nonostante
il Comune di Frosinone figuri fra gli enti che hanno supportato economicamente
il valido progetto dell’app, ad oggi non si è ancora impegnato a far sì che l’area
sia resa accessibile ai cittadini, con conseguente inserimento dei luoghi sopra
menzionati in tale applicativo. Infatti, restando chiuso al pubblico, lo
Schioppo è rimasto fuori dal progetto dell’app della via Francigena. E’ dall’11 giugno che aspettiamo un tavolo
tecnico anche per valutare un percorso pedonale che congiunga il tunnel di Via
Roma ed il Ponte Pio IX, per arrivare alla Cascata dello Schioppo, tramite il
percorso che avevamo ricavato a maggio su terreno demaniale e senza dover transitare su eventuali
terreni privati. Sarebbe sufficiente, a tal proposito, una scala in legno dal
tunnel al ponte e, per un progetto il personale tecnico che lo realizzi, che
certo non manca in seno al Comune”.
Di seguito il link dove è descritto l’applicativo nel blog
Frosinone Bella e Brutta:
http://frosinonebellaebrutta.blogspot.it/2014/09/frosinone-su-unapp-in-realta-aumentata.html
Di seguito la lettera inviata al sindaco Nicola Ottaviani da Prisco Santoro, referente di Frosinone Bella e Brutta per il fiume Cosa.
Di seguito la lettera inviata al sindaco Nicola Ottaviani da Prisco Santoro, referente di Frosinone Bella e Brutta per il fiume Cosa.
FROSINONE, 15.12.2014
L’Associazione Frosinone Bella e Brutta
LETTERA INVIATA AL SINDACO L’11
DICEMBRE 2014
Caro Sindaco, scrive Prisco Santoro del Direttivo
dell'Associazione di Volontariato FROSINONE BELLA E BRUTTA e referente per il
Contratto di Fiume del Cosa; alla data odierna 11/12/2014 sono passati
esattamente 6 mesi dall'11/06/2014, giorno in cui ricevette insieme all'allora
Assessore Nicoletta Anastasio (peraltro dimessasi il 21 luglio 2014 a seguito dello spostamento
dei fondi per l'ambiente a favore dello stadio Casaleno) e Ruggero Marazzi
della Protezione Civile, i referenti di tutte le Associazioni protagoniste del
meraviglioso evento dell'11/05/2014 presso la Cascata dello Schioppo; alla
riunione era presente anche la proprietaria della villetta dal cui cancello
parte uno dei sentieri di accesso alla Cascata... dopo una lunga ed a tratti
accesa discussione, ci lasciammo con la promessa che entro un tempo ragionevole
avreste appurato una volta per tutte se le particelle che insistono su quel
tratto di fiume sono demaniali o private. Ebbene, posso concludere senza ombra
di dubbio che SEI MESI SONO UN TEMPO TROPPO LUNGO per un Amministratore attento
come Lei per dare una risposta così semplice a migliaia di suoi concittadini;
questa risposta è quanto mai urgente anche per elaborare ingressi o percorsi
alternativi come già propostoLe in quella sede.
Attendiamo fiduciosi, come sempre.
Grazie
La stampa che ci ha dato voce:
Schioppo, ora Frosinone Bella e Brutta bacchetta il sindaco
16/12/2014 - 11:08
FROSINONE - L’11 maggio migliaia di cittadini apprezzarono e riscoprirono la cascata dello Schioppo sul fiume Cosa grazie alle associazioni, un mese dopo ci fu un incontro in Comune per discutere della fruibilità dell’area e del nodo delle proprietà, poi il silenzio per sei mesi con la cascata inaccessibile fra reti e cartelli di “proprietà privata”. Ora l’associazione Frosinone Bella e Brutta ha deciso di scrivere al sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani per chiedergli di “battere un colpo”.....
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La risposta del sindaco Ottaviani a L'Inchiesta
Botta e risposta da parte dell'associazione del 18/12/2014
Schioppo inaccessibile, Frosinone Bella e Brutta scrive a Ottaviani
La cascata dello Schioppo, a poche decine di metri da piazzale De Matthaeis, nella parte bassa di Frosinone, resta inaccessibile al pubblico e al momento ancora non c’è chiarezza su quali particelle siano demaniali e quali private per studiare e programmare interventi e soluzioni per rendere fruibile la zona. E’ per questo motivo che l’associazione Frosinone Bella e Brutta attraverso il membro del direttivo Prisco Santoro, referente delle iniziative per la valorizzazione del Fiume Cosa, ha scritto al sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani. Sono, infatti, passati sette mesi dalla manifestazione dell’11 maggio allo “Schioppo” che ha attirato migliaia di cittadini, organizzata dall’associazione Frosinone Bella e Brutta, insieme a Sei di Frosinone se, Zerotremilacento arti pubbliche relazionali, Pescatori Laziali, Vivere in salute, Adesso e Forming, per la riscoperta della cascata del Cosa. Inoltre, sei mesi fa ci fu un incontro delle medesime associazioni con il sindaco Ottaviani, l’ex vicesindaco Anastasio, il Disaster manager del Comune Ruggero Marazzi e i privati per fare chiarezza sull’accessibilità della zona e programmare percorsi di valorizzazione e riscoperta. Ad oggi, però, è ancora tutto fermo, con pesanti conseguenze come sottolinea il presidente di Frosinone Bella e Brutta Luciano Bracaglia: «La cascata dello Schioppo è rimasta anche fuori dall’app in realtà aumentata della via Francigena volta alla riqualificazione dei tesori artistici e paesaggistici del nostro territorio. Passammo una mattinata con l’ideatrice Patrizia Rotondi ed una troupe di universitari della Sapienza a fotografare la Cascata dello Schioppo, il Ponte Pio IX, la Stazione di pompaggio e la Fontana Bussi. Un prodotto simile, scaricato sugli smartphone e sui tablet di tutto il mondo, avrebbe dato visibilità, sviluppo e valorizzazione al nostro amatissimo fiume ed al territorio. Ma, nonostante il Comune di Frosinone figuri tra gli enti che hanno supportato economicamente il valido progetto dell’app, ad oggi non si è ancora impegnato a far sì che l’area sia resa accessibile ai cittadini, con conseguente inserimento dei luoghi sopra menzionati in tale applicativo. Infatti, restando chiuso al pubblico, lo Schioppo è rimasto fuori dal progetto dell’app della via Francigena. E’ dall’11 giugno che aspettiamo un tavolo tecnico anche per valutare un percorso pedonale che congiunga il tunnel di viale Roma ed il Ponte Pio IX, per arrivare alla Cascata dello Schioppo, tramite il percorso che avevamo ricavato a maggio su terreno demaniale e senza dover transitare su eventuali terreni privati. Sarebbe sufficiente, a tal proposito, una scala in legno dal tunnel al ponte e, per un progetto, il personale tecnico che lo realizzi, che certo non manca in seno al Comune».
Questo il link dove è descritto l’applicativo nel blog “Frosinone Bella e Brutta”:La risposta del sindaco Ottaviani a L'Inchiesta
Botta e risposta da parte dell'associazione del 18/12/2014
Grazie anche alla diffusione de Il Quotidiano Ciociaria
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