martedì 5 gennaio 2016

- Associazione Medici di Famiglia per l'Ambiente Frosinone



Messaggio dell' ASSOCIAZIONE MEDICI DI FAMIGLIA PER L'AMBIENTE ai residenti di FROSINONE

L'aria della città di Frosinone è inquinata. L'impatto sulla salute respiratoria, in prima battuta, è severo. 
Si impone un monitoraggio sui cittadini di eta' da 13 a 90+ anni. 
Partecipate attivamente alla compilazione di due questionari relativi le più comuni malattie infiammatorie croniche del polmone: asma e BPCO. Per far ciò raggiungeteci presso l' indirizzo " S.S. 155 per Fiuggi, 7 - Frosinone" dal lunedì al venerdì, tranne il giovedì, dalle ore 16.00 alle ore 19.00. Tempo necessario 10 minuti massimo!!!!! 
I Medici dell' Associazione sono a vostra disposizione per qualsiasi chiarimento. Rendono noto che già oltre 3.000 cittadini hanno aderito nei primi tre mesi di raccolta. 



Affidatevi al tandem medico-cittadino per la salvaguardia della salute propria e della famiglia. CONTATTATECI!!!!!!

Diamo un esempio concreto finalizzato alla ricerca.
BASTA CONVEGNI: OCCUPIAMOCI DEI FATTI!!!!!!!
Per informazioni: 0775873094

In foto (da sinistra a destra):
- Dr. Franco Rodorigo - Dr. Bruno Chiappini - Dr. Umberto Messia - Dr.ssa Marzia Armida - Dr. Giovambattista Martino - Dr.ssa Teresa Petricca - Dr. Benedetto Iannello - Dr.ssa Roberta Frantellizzi - Dr. Armando Papetti - Dr. Giovanni Bortone



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Pubblichiamo le raccomandazioni a cui attenersi in funzione del valore del PM10. Tale valore sarà giornalmente comunicato su questa pagina (www.facebook.com/medicidifamigliaperlambiente)

Il Mal'Aria va affrontato come patologia.



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...e quando l'informazione non è corretta, i Medici di Famiglia per l'Ambiente si mobilitano...!




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Ora bisognerà restare vigili sulla notizia appresa da un quotidiano della stampa locale, quella che annunciava giorni fa l'aver autorizzato una centrale di biomasse nel territorio di Frosinone a confine di Ferentino... Tutto fatto alla chetichella senza che apparisse nei soliti comunicati stampa che vengono lanciati dagli amministratori locali quando devono apparire in fascia tricolore o in tagli di nastri....!!!!



Occorre che il sindaco Nicola Ottaviani, quale massima autorità sanitaria, ai sensi del principio di precauzione: a) chieda subito la sospensiva dell'iter autorizzativo, b) alla Regione Lazio la Verifica di assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale, (V.I.A.) disciplinata dall'articolo 20 del D. Lgs. 152/2006, per la ricaduta degli inquinanti (PM 10, 2,5 e nanoparticelle); c) convochi tutti i Comuni i interessati direttamente e/o indirettamente all'apposita Conferenza dei Servizi. CHE LE ASSOCIAZIONI INTERESSATE APPROFONDISCANO...!!!

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A distribuire volantini con i medici di famiglia e Francesco Notarcola... per invitare alla manifestazione che terremo il provincia alle 15 del 16 gennaio e per dire NO ALLE CENTRALI di BIOMASSE. 
14/01/2016



Il volantino


Sulla Centrale di Biomasse tra Frosinone e Ferentino





L'articolo de L'Inchiesta del 14/01/2016


http://www.linchiestaquotidiano.it/news/2016/01/14/frosinone,-lok-condizionato-allimpianto-a-biomasse-perple/13182


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Anche i comitati POSSIBILE si sono attivati e speriamo che unendo le forze si vinca....








Intanto, una tessera nel mosaico l'abbiamo aggiunta.... Domani in provincia la seconda....

Vi aspettiamo alle 15 ove parleranno i medici di famiglia dell'ambiente.... NON MANCATE....



Per ora la sospensione va bene... poi, dovrà essere definitiva...
BASTA IMPIANTI DEL GENERE IN CIOCIARIA e nella VALLE DEL SACCO...!!!




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13/01/2015
Il comunicato stampa che le associazioni abbiamo inviato a Regione, Provincia, Comune di Frosinone e media....

Le associazioni scriventi, hanno appreso dagli organi di stampa, l'invito ai cittadini da parte dell'assessore all'Ambiente di inoltrare proposte ​atte a combattere l'inquinamento atmosferico​ con il sostegno della mobilità sostenibile. Dal momento che esiste l'albo comunale delle associazioni, sarebbe stato opportuno ​il ​coinvolgimento delle stesse da parte dell'assessore che ha il dovere di dare sia ​alle associazioni che ai cittadini, la più ampia informazione al riguardo. Sarebbe stato ed è opportuno pubblicare sugli appositi schermi luminosi dislocati in città ogni giorno i valori delle polveri sottili PM10 e PM2,5 con indicazioni e consigli su come affrontarle. Ma, nulla è stato fatto. Le associazioni ritengono che l'inquinamento non sia un castigo di Dio ma derivi da responsabilità precise di chi ha governato e governa il territorio, ​non tutelando gli interessi ed i bisogni della popolazione. Si ritiene che la più alta percentuale d’inquinamento atmosferico provenga direttamente dal caotico traffico stradale ma anche da politiche urbanistiche “scellerate” che hanno consumato terreni, vegetazione e boschi. Possiamo ora solo cercare di ridurre i livelli d’inquinamento assumendo decisioni urgenti opportune e necessarie e su questo problema portiamo il nostro contributo con una serie d’interventi.

1.    Rilevamento Gas inquinanti
Monitorare e conoscere il livello dei gas inquinanti in città giorno per giorno, area per area è il primo ed essenziale parametro per poter sviluppare incisive azioni di interventi.

a) Monitoraggio ambientale a basso costo:

- Temperatura;

- Umidità relativa;

- Monossido di carbonio (CO);

- Biossido di azoto (NO2);

- L'ozono (O3);

- Rumore;
- Particolato;
mediante una rete di centraline fisse, distribuite nella città, connesse fra loro via radio. Tutti i parametri acquisiti verranno archiviati in appositi database e resi pubblici attraverso un sito web e consultabili via internet anche tramite App;
b) Così come per il monitoraggio dell'aria con le centraline fisse, è possibile monitorare una serie di parametri ambientali su una più vasta area della città, mediante l'installazione di centraline sui veicoli del trasporto pubblico, nonché favorire ulteriori informazioni per l'utente finale come la posizione degli autobus ed orari di arrivo stimato alle fermate.
Questo è anche possibile realizzare tramite progetti di rilevamento che la SeeLab ( www.seelab.net ) (associazione no–profit di Frosinone), sta sviluppando a costi contenuti o con progetti similari.

2. Mobilità
a) Creazione di aree di parcheggio nelle zone periferiche della città:
- Stadio Casaleno
-Via A. Fabi;
- Parcheggio Viale Napoli;
- Via Maria confine con Castelmassimo;
- Aree antistanti il Cimitero;
dove far confluire tutto il traffico extra-urbano che giornalmente per lavoro o scuola si riversa sulla città ingolfando le strade e producendo una grande quantità di Pmx. Queste Aree, dovranno essere servite da Bus ecologici.
b) Potenziamento del servizio di trasporto urbano con bus ecologici che possano raggiungere anche le periferie della città, istituendo un biglietto unico integrato a basso costo, per tutto il giorno, per incentivare l’uso dei mezzi pubblici (Geaf e Cotral) che transitano sul territorio comunale;

c) Riduzione dell'impatto delle automobili, incentivando il Car-Sharing, l'auto elettrica.
Sostituzione del parco auto del comune e delle amministrazioni pubbliche, con auto elettriche (Vedi comune di Bari);

d) Evitare il transito di mezzi pesanti sulla Monti Lepini;

e) Collegare le stazioni di Bike Sharing con una pista ciclabile “SICURA” e prevedere ogni agevolazione per incentivare la mobilità sostenibile, oltre ad adottare il progetto Piedibus in tutte le scuole primarie del capoluogo.



3. Urbanistica

a) Salvaguardia di tutte le aree boschive e rivierasche del fiume Cosa.

b) Messa a dimora di siepi ed alberi antismog in aree pubbliche e private

c) Assumere decisioni che impediscano il taglio di alberi per la costruzione di nuovi immobili, incentivando il recupero di immobili esistenti sopratutto nel centro storico, obiettivo cemento zero come da programma del sindaco.



4. Impianti Termici

a) Elaborazione di progetti per l'autonomia energetica di tutti gli impianti negli edifici pubblici, eliminando quelli a gasolio ed attuando un piano di controlli delle temperature negli uffici pubblici, applicando e rispettando quanto previsto dalle normative vigenti;

b) Incentivi sia per l'installazione di moderni sistemi di climatizzazione a pompa di calore che non richiedono canne fumarie e non emettono inquinanti che per l'adozione di filtri anti particolato per stufe e camini aperti o chiusi.



5. Censimento Impianti inquinanti

a) Il Comune, insieme all’Amministrazione Provinciale deve assumere delibere che vietino inderogabilmente in tale territorio la realizzazione e potenziamento d’impianti che inquinano anche se la realizzazione di tali impianti fosse agevolata da leggi nazionali (decreto sblocca Italia) o da accordi particolari Stato-Regioni ;

b) Sollecitare gli enti competenti a fornire il catasto delle emissioni inquinanti. Si chiede Inoltre il rispetto e l’applicazione della normativa antinquinamento, (es. direttiva Seveso) che si applica alle attività industriali particolarmente nocive.
Le associazioni restano a disposizione per un confronto aperto e costruttivo, al fine di contribuire all'arricchimento di proposte e di progettualità partecipate e condivise. Proposte inerenti sia in merito al problema inquinamento, sia ai sistemi di controllo e monitoraggio, devono essere verificati anche da parte di associazioni e cittadini, affinché tali suggerimenti vengano realmente messi in atto.
Si ricorda infine alle associazioni, cittadini e chiunque lo vorrà, di partecipare alla manifestazione sul tema che si terrà sabato 16 gennaio con inizio alle ore 15:00, presso l'Amministrazione Provinciale e di farci pervenire ulteriori proposte e contributi preziosi.

Le Associazioni

Associazione medici per l’ambiente; Osservatorio Peppino Impastato; ​Associazione di Volontariato Frosinone Bella e Brutta; ​Salviamo il Paesaggio Difendiamo il Territorio di Frosinone; Associazione italiana pazienti anti-coagulati (AIPA); Associazione amici della Pescara; Associazione alle venti; Associazione Oltre l’Occidente; Comitato di lotta per il lavoro; AUT Frosinone; Associazione Forming; Confederazione Cobas; Giovani impegnati; Legambiente; GASP (Gruppo di Acquisto Solidale Partecipativo).



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16/01/2016 Grande successo nell'incontro tenuto oggi in Provincia, con l'Associazione Medici dell'Ambiente, salone stracolmo e di seguito qualche foto















Con il mio intervento, ho tenuto a ribattere su quanto dichiarato dal sindaco Ottaviani, il quale, con il suo intervento,ha attribuito tutte le responsabilità maggiori dell'inquinamento alla presenza dei bus a motori sempre accesi nel parcheggio COTRAL, ubicato a pochi passi della centralina... Mi ha fatto veramente saltare dalla sedia, (anche se ero in piedi....!!!). E' dal 2009, ho sostenuto, che tra blog ed associazione, con molte altre ed i cittadini sosteniamo che il COTRAL debba essere spostato in altro luogo di periferia perché i bus a motori sempre accesi inquinano... Abbiamo fatto manifestazioni, chiamato le televisioni, l’ex sindaco Marini emise anche un’ordinanza per vietare i motori accesi ed ora ci tocca sentire certe affermazioni…??? Quando avevano dichiarato che a giugno 2015, avrebbero tolto il p'archeggio da piazza Kambo... Ma come… si vieta l'accensione dei camini, quando tali bus sono paragonabili a centinaia di camini in movimento nelle strade cittadine... e nel parcheggio a Scalo…!!!??? 
Poi ho letto alla platea ed a LAZIOTV Frosinone, la nota che questa mattina Giuseppe Ceccarelli aveva postato su Frosinone Bella e Brutta (Blog) che di seguito replico: 
"Buongiorno, lei, mia figlia è Veronica Ceccarelli, lei era sportiva, faceva nuoto, corsa, ballo. Lei non fumava e faceva una vita sana. Ma quel giorno che ha partorito Lorenzo, le hanno scoperto un tumore al polmone con metastasi a varie parti del corpo. Siamo stati in giro in vari ospedali Milano, Livorno, Bologna. Gli oncologi alla mia domanda "perché "? mi hanno sempre chiesto da dove venivamo. Alla mia risposta, Frosinone, reagivano dicendo è la città più inquinata d'Italia. Poi a Livorno ho conosciuto l'ing. Aldo Liscia di anni 93. Lui da giovane lavorava a Torino in una grande società di controllo ambientale. Mi disse che agli inizi degli anni settanta fu mandato in missione diverse volte nella zona Colleferro Anagni Frosinone per controllare il grado di inquinamento di quelle zone. Mi disse: già allora lanciammo l'allarme, ma il seguito lo sapete anche voi. Ora lui vive a Livorno a Villa Giulia a dieci metri dal mare, forse per proteggersi dall'inquinamento. Qui ha anche vissuto gli ultimi mesi Veronica. Io oggi pomeriggio non posso venire alla manifestazione. Una visita cardiologica me lo impedisce. Ma vorrei che tutti voi trovaste il coraggio di lottare e di dire ai nostri politici che non stanno facendo niente per i nostri figli. Ci vuole più coraggio. 
Nel mio libro "Mamma Veronica " sono riportate le lettere che scrissi al Sindaco di Frosinone e alla ASL chiedendo il loro intervento, non ebbi risposte".

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23/01/2016
Noi di Frosinone Bella e Brutta, insieme all'associazione Medici di Famiglia per l'Ambiente di Frosinone e con la collaborazione del cittadino attivo Aniello Prisco, sempre presente e disponibile, quando c'è da lavorare per la città, abbiamo posizionato un gazebo davanti il Cafè Madrid (grazie Luca per l'ospitalità...) ed invitato i cittadini a compilare i questionari necessari all'indagine medica in corso.
I risultati si sono visti e si è percepita forte la necessità dei cittadini, di sapere sempre di più sull'inquinamento e sulle cause che lo determinano. Ma non spetta ne a noi e ne ai medici dare risposte in merito ma a chi amministra la città, avvalendosi di esperti della materia. Se poi ci saranno ingegneri ambientali che vorranno mettersi a disposizione delle associazioni interessate, noi siamo ben disposti ad ascoltarli e poi riferire ai cittadini.


Il volantino e qualche foto di oggi...







ATTENZIONE...!!!




Attraverso un disegno di studio epidemiologico condotto dalla Regione Lazio, dal 29 novembre al 20 dicembre è emerso che a Frosinone, per ogni incremento di 10 milligrammi su metro cubo di PM10, aumentano le morti naturali dello 0,81%, mentre aumenta dello 0,96% la frequenza degli accessi al pronto soccorso, per cause respiratorie.... E non c'è più tempo da perdere...!!!! (art. de Il Messaggero del 24/12/2015 Denise Compagnone)
Io non me ne ero accorto ma comunque pare sia passato in sordina.....!











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Con l'Associazione Medici di Famiglia per l'Ambiente, nel proseguimento del programma d'incontri, iniziato il 16 gennaio scorso in Provincia ed in collaborazione con alcune associazioni che siamo attente sull'argomento, sono stati ospiti delCentro Anziani di Via Puccini allo Scalo. Sono stati descritti tutti i rischi che, gli elevati quantitativi di smog presenti nell'aria, stanno minando seriamente da anni, la salute dei cittadini, provocando aumenti di morti per cancro e malattie all'apparato respiratorio. Altro scopo importante legato a tali iniziative, è quello di raccogliere, tramite appositi questionari, i dati che saranno oggetto di studio epidemiologico.



Nell'incontro erano presenti oltre 100 anzianiche dopo aver ascoltato con attenzione e sgomento le tante interessanti informazioni sanitarie, alcuni di loro hanno iniziato a dare comprensibili cenni di stanchezza, legati anche alla tanta voglia di ballo, prevista per l'abituale sabato danzante.
Li ringraziamo per l'attenzione e collaborazione.



Di volta in volta Vi terremo informati per altre iniziative sull'argomento. Se avete bisogno di ospitarci in qualsiasi posto di lavoro o organizzazione, potete contattare l'associazione dei medici al numero 0775 873094 o direttamente me.


Alcuni scatti dell'incontro



Se ancora non avete incontrato mai i Medici di Famiglia per l'Ambiente, per essere informati sui rischi di malattie da smog, saranno con il gazebo in piazza Cervini dalle 15.30 in poi....




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