Si leggeva su diversi organi d'informazione, a metà febbraio c.a., su dichiarazione rilasciata dall'assessore all'ambiente Francesco Trina:
"...gli esperti ambientali hanno iniziato a studiare la situazione utilizzando anche altri strumenti. In particolare è stata posizionata una centralina mobile in Piazza Romita, nella zona di Madonna della Neve, mentre un misuratore a valigetta è stato collocato nei pressi della Scuola Media Dante Alighieri in Via Fosse Ardeatine.“Trattasi – afferma Francesco Trina – di un importante risultato ottenuto da questa amministrazione che è intenzionata ad approfondire le cause dell’inquinamento atmosferico a Frosinone"- Domando: Ma i risultati di tali approfondimenti quando sarà possibile metterli a disposizione della città...??? - continua Trina - Non è un mistero, infatti, che queste cause sono da individuarsi non solo nel traffico veicolare ma, ancor di più, nella combustione da riscaldamento domestico e in particolare di camini a legna e biomasse a pellet. Per non dimenticare le immissioni in atmosfera delle industrie”.
...e domando:
"se la centralina di via Puccini allo Scalo, ha già superato a metà marzo la soglia di guardia consentita di 35 superamenti e, come è noto, tale azienda che è molto vicina, insieme ad altre, inquina da anni le falde acquifere del suolo sottostante, ci sarà qualche possibilità che incuriosisca e stimoli i preposti sia di Ceccano che di Frosinone, a prevedere una centralina mobile nella zona incriminata, per verificare se oltre alle falde acquifere, possa essere compromessa anche la qualità dell'aria...??? In quella zona sono diverse le attività commerciali che emettono fumi di vario genere!!!
E' ormai da tempo che le associazioni invochiamo tale verifica e ci auguriamo che il sindaco Ottaviani si attivi per sgombrare dalle menti dei propri cittadini ed associazioni tali dubbi....!!!!
Certamente non sarà questo il periodo più idoneo per fare tali verifiche, poiché le condizioni climatiche si stanno dirigendo verso un periodo favorevole allo smaltimento delle polveri sottili ma se già si potesse programmare la verifica per 8 settimane (periodo minimo suggerito da esperti del settore...), nel mese di novembre c.a., sarebbe cosa gradita, buona e giusta".
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