Il nostro grande sogno, relativamente al salvataggio ed alla fruibilità del fiume Cosa, con il progetto "Noi Salviamo il Fiume Cosa", finalizzato a formare una "RETE" di associazioni e comitati, sta diventando una bella realtà. Ci sono voluti oltre tre anni, dal primo nostro intervento sul fiume ma, con determinazione, tenacia, coinvolgimento dei cittadini ed associazioni, siamo riusciti a mettere insieme, grazie al prezioso contributo dell'associazione Zerotremilacento e del Comitato Civico Laboratorio Scalo, molte associazioni che erano presenti martedì scorso nella sede del Comitato Scalo di Via Verdi.
Abbiamo sottoscritto, tutti insieme, la lettera d'invito, con la quale si è chiesto al Commissario straordinario della Provincia, Giuseppe Patrizi, di riconvocare tutti gli attori che firmarono l'accordo di programma del 4 febbraio del 2011, per arrivare ad un protocollo d'intesa per l'attuazione del contratto di fiume, riguardante il Cosa.
GRAZIE a tutte le associazioni e Comitati ma dovremo essere molte di più ed intensificare la promozione e conoscenze del fiume Cosa a tutti i livelli...
Articolo de L'Inchiesta del 28/11/2013
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La lettera inviata al Commissario della Provincia Giuseppe Patrizi
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La valorizzazione ambientalistica del fiume Cosa, prende corpo e le associazioni tiriamo dritto, "tutte insieme", a concretizzare sul Contratto di fiume per il COSA. Qui il verbale dell'incontro del 23 u.s. ...
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Il 22 luglio 2014 presso la Provincia di Frosinone, è stato sottoscritto il
<PROTOCOLLO D’INTESSA PER L’ATTUAZIONE DEL “CONTRATTO DI FIUME” DEL FIUME COSA>
Hanno infatti sottoscritto il protocollo i soggetti seguenti:
- Provincia di Frosinone;
- XII Comunità Montana del Lazio-Monti Ernici;
- Comune di Frosinone;
- Comune di Guarcino;
- Comune di Vico nel Lazio;
- Comune di Collepardo;
- Comune di Alatri;
- Comune di Veroli;
- Comune di Ceccano;
- Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale;
- La Rete Scolastica Territoriale “Il Fiume Cosa da Problema a Risorsa”;
- Coordinamento delle Associazioni per il “Parco Urbano del Fiume Cosa”;
- Coldiretti Frosinone;
- CGIL Frosinone;
- CISL Frosinone;
- UIL Frosinone;
- UGL Frosinone.
Ora, più che mai, bisognerà procedere in modo attento, affinché non si verifichi di nuovo l'abbandono del contratto come già precedentemente accaduto. Sarà necessaria la giusta sinergia tra i sottoscrittori ed il Coordinamento delle Associazioni, per recuperare la fruibilità e vivibilità del nostro amato COSA.
...e la macchina procede per il suo cammino che nessuno dovrà più fermare... Ce l'abbiamo fatta, con il contributo di altre associazioni e la mediazione della Provincia, è stata composta la
da Cociaria del 16/09/2014
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...e la macchina procede per il suo cammino che nessuno dovrà più fermare... Ce l'abbiamo fatta, con il contributo di altre associazioni e la mediazione della Provincia, è stata composta la
"CABINA di REGIA"
da l'Inchiesta del 16/09/2014
da Cociaria del 16/09/2014
Designata la Cabina di Regia per il Contratto per il fiume COSA
Nella riunione odierna del coordinamento per il Contratto di fiume del Fiume Cosa, è stato effettuato un step fondamentale. Il gruppo di lavoro, cui partecipano tutti i Comuni rivieraschi del Cosa, i Sindacati, varie rappresentanze di categorie, l’università di Cassino, e varie associazioni civiche, ha stabilito la composizione della Cabina dei Regia che si occuperà, sin dalla prossima settimana, di portare avanti l’iter procedurale.
Della cabina di regia fanno parte i Sindaci di Frosinone e di Guarcino in rappresentanza di tutti gli altri Primi Cittadini;
un rappresentante dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale;
un rappresentante delle Organizzazioni Sindacali;
un rappresentante del Coordinamento delle Associazioni Parco Urbano del Fiume Cosa;
un rappresentante della Rete Scolastica Territoriale “Il Fiume Cosa da problema a risorsa”;
un rappresentante della Coldiretti.
La Cabina di Regia sarà coordinata dal Commissario Straordinario della Provincia di Frosinone, il quale ha anche assunto l’impegno di contattare la Regione Lazio e l’Unità di Bacino per invitarle ad aderire al progetto. Esse saranno, all'uopo, rappresentate nella Cabina di Regia.
Frosinone 15 settembre 2014
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CONTRATTO di FIUME COSA, indicati i nominativi del COMITATO TECNICO
Frosinone, 6 giugno 2015
Dopo l’approvazione del Regolamento del Comitato tecnico, con la presidenza affidata al Professor Rudy Gargano dell’Università degli Studi di Cassino, il Contratto di Fiume per la riqualificazione del Cosa, continua ad aggiungere tasselli per arrivare al più presto ad un progetto condiviso per la riqualificazione del bacino fluviale.
Nella riunione che si è svolta ieri presso l’Amministrazione provinciale di Frosinone, sono stati individuati i nominativi, tutti di altissimo spessore e a costo zero, che comporranno il Comitato presieduto dal professor Gargano: si tratta del professor Francesco Raffa, già assessore provinciale e del Comune di Frosinone, del professor Domenico Moccia dell’Università Federico II di Napoli, della professoressa Antonella Canini dell’Università Tor Vergata di Roma, del professor Giovanni Esposito dell’Università di Cassino e del dottor Giuseppe Sarracino, agronomo. Ulteriori professionalità si aggiungeranno in corso d’opera.
Presenti all’incontro, coordinato dal consigliere provinciale Gianluca Quadrini e che ha rappresentato il Presidente Pompeo, il vicesindaco di Frosinone Francesco Trina, il neo sindaco di Guarcino Urbano Restante, il segretario dell Uil Gabriele Stamegna, il professor Gargano e i rappresentanti della rete delle associazioni e della rete scolastica Rosalba Vellucci, Anselmo Pizzutelli e dell’associazione Frosinone 2020.
La Provincia, come ha spiegato il consigliere Quadrini, farà da coordinamento e metterà a disposizione una sede per i lavori e una struttura amministrativa. Il prossimo passo sarà l’acquisizione di materiale e documentazione sulle criticità presenti nell’area, per poi avviare un serio progetto e un successivo intervento di riqualificazione del Cosa e delle aree che sono interessate dall’alveo del fiume.
“Marcia spedito il lavoro per il Contratto di Fiume per il Cosa – ha dichiarato il consigliere Gianluca Quadrini – un lavoro fatto di passione e competenza. La Provincia fungerà da coordinamento, e auspichiamo che tale modello possa essere replicato per gli altri bacini idrici del territorio”.
“Ho avuto nei giorni scorsi un incontro con l’assessore Refrigeri – ha concluso Quadrini – e credo che, con la collaborazione e la disponibilità di tutti, si possa operare al meglio per tutelare e valorizzare i nostri fiumi e le realtà che ne fanno da contorno”.
I presenti hanno rivolto un augurio di buon lavoro ad Anselmo Pizzutelli, da pochi giorni membro del tavolo tecnico regionale per la stesura delle linee guida del Contratto di Fiume.
(Fonte: sito della Provincia)
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