Coordinamento Provinciale Sanità Frosinone.
FIACCOLATA DEL 11/09/2014
Stampate fronte e retro del volantino, fotocopiate e distribuite.... La Sanità è nostra e nessuno può distruggerla....
PUNTI PROGRAMMATICI
Se parteciperai alla fiaccolata, dai la tua adesione su questo evento appositamente creato su facebook:
L'invito del sindaco Morini di Alatri agli altri sindaci...
09/09/2014
Il Coordinamento snobba le slides della Mastrobuono e punta sui Sindaci
13/09/2014
FROSINONE - La Mastrobuono nella Sala teatro a ribadire le strategie della Asl di cui si è parlato già in questi mesi, il Coordinamento provinciale per la Sanità fuori dall'aula in contestazione con la manager. Questo lo scenario stamattina in occasione della "Conferenza sanitaria locale" in cui la manager ha illustrato con delle slides le linee di sviluppo della Sanità provinciale. «Il coordinamento provinciale per la sanità di Frosinone ha deciso di non partecipare all’incontro per non avallare la strumentalizzazione della dirigenza ASL che ha cercato di contrabbandare il banale incontro di oggi per un evento istituzionale di grande rilievo, alla disperata ricerca di un inesistente consenso - si legge nel comunicato del Coordinamento provinciale che ha sfilato con le fiaccole a Frosinone - Senza l’accoglimento degli undici punti elaborati, voluti dal Coordinamento, con il contributo di migliaia di cittadini, condivisi dai sindaci, non può esserci consenso alcuno. Il Coordinamento e tutti i cittadini - dicono lanciando un appello al sindaco del capoluogo Nicola Ottaviani - non accettano più perdite di tempo e invitano il Presidente del Comitato dei Sindaci, ad un incontro tra il Comitato stesso e il Coordinamento, nella prospettiva di una convocazione a breve termine della Conferenza dei Sindaci affinché siano recepiti i punti programmatici elaborati. Ancora una volta il maldestro tentativo di riproporre e propagandare il Piano Strategico Aziendale presso la Sala Teatro dell’ASL alla presenza di sindaci, associazioni di volontariato, forze politiche e sociali è fallito con una platea prevalente di funzionari e dipendenti ASL - aggiungono -Il tentativo di trovare consenso tra i pochi presenti si è rivelato scarso o addirittura deleterio. Il sindaco Morini nel suo intervento ha duramente sottolineato che le posizioni della Mastrobuono ricalcano il consueto atteggiamento più volte criticato da tanti sindaci e soprattutto dai cittadini che giovedì sera hanno in migliaia detto no alla liquidazione della sanità ciociara. Si rileva il completo e supino assoggettamento del Piano Strategico Aziendale alle linee guida regionali, aggravato dal forte senso alla liquidazione in atto da tempo e proseguito con il contributo della manager». All'interno della sala c'erano operatori sanitari, sindacati e alcune associazioni. Erano presenti anche il deputato Luca Frusone, che ha rimproverato la manager per i difetti di chiarezza e comunicazione circa le modalità e le finalità della conferenza di stamani, bocciando una strategia che porta i cittadini della provincia a intraprendere "viaggi della speranza" per curarsi. Molto critici anche i sindaci di Alatri Giuseppe Morini e quello di Anagni Fausto Bassetta. «Deve ridare dignità alle quattro strutture ospedaliere del territorio - ha detto Morini alla Mastrobuono dopo aver contestato il meccanismo delle deroghe descritto dalla Dg, accusandola di dire "cose non vere" - Mi aspettavo ad esempio di conoscere il destino del reparto di Ostetricia che è stato chiuso ad Alatri non si sa come, visto che si sapeva che alcuni medici andavano in pensione: non bisognava aspettare la loro fuoriuscita per cercare di rimpiazzarli». Per chi c'era la manager nelle slides ha mostrato la ricetta per la sanità provinciale che aveva già proposto in altri incontri pubblici, che si fonda su un assunto: non bisogna "attaccarsi" ai posti letto ospedalieri. «Il futuro dell'assistenza - ha detto la Mastrobuono - non è nell'ampliamento dei posti letto ospedalieri» insistendo su quelli distribuiti territorialmente per le cronicità. Prima di tornare al sistema delle Case della Salute (a Ceccano e Atina annunciate per il 2015, a Ferentino per il 2016) la manager ha proposto le slides con i numeri dei posti letto totali (per acuti, post-acuti, day hospital-day surgery) nei vari ospedali. In base alla tabella "Come siamo" e "Come saremo" nell'ospedale di Cassino si passerebbe da 228 posti letto a 294, in quello di Sora da 221 a 225. Frosinone e Alatri, che nella colonna "Come siamo" sono elencati separatamente e contano rispettivamente 299 e 115 posti letto, in quella "Come Saremo" vengono indicati accorpati come Frosinone-Alatri, con un totale di 424 posti letto. La manager è passata poi ai bilanci della Asl provinciale sottolineando come «la realtà è che non ci sono avanzi di gestione da investire» mostrando in una slide che dal 1998 il risultato d'esercizio è di meno 170 milioni di euro in base a quanto risulta dal bilancio di esercizio 2013. Sulle liste d'attesa, sottolineando che esiste «una quota di inappropriatezza alta da parte dei prescrittori» la manager ha spiegato che sulle Tac è stato raggiunto un accordo con Tor Vergata per i cittadini della Asl di Frosinone.
Redazione L'Inchiesta Quotidiano
Ottaviani arriva alla fine della fiaccolata e fa una "battutaccia" a Notarcola (Cliccate sulla foto per vedere il video)
13/09/2014
FROSINONE - «Questa sera, grazie all’amico Francesco Notarcola, abbiamo avuto l’esempio concreto di come la sanità non funzioni, quando prima l’amico Francesco Notarcola ha chiesto “ma dov’è il sindaco di Frosinone?”, che stava qua sotto il palco, significa che il suo oculista è veramente di pessima qualità». Questa l’affermazione del sindaco Nicola Ottaviani, quando è stato chiamato giovedì sera a fine fiaccolata a parlare sul palco da cittadini e associazioni del Coordinamento provinciale per la Sanità. Battuta non proprio elegante quella del primo cittadino, il cui video è stato diffuso sul web. Ad accrescere il disappunto attorno all’esternazione di Ottaviani è stata la sua assenza alla marcia della fiaccolata popolare, visto che a differenza di altri sindaci si è aggiunto al corteo solo al capolinea del Campo sportivo senza la fascia tricolore. «Gli occhi funzionano bene - ha detto il presidente della Consulta delle associazioni di Frosinone Notarcola dal palco - forse al sindaco di Frosinone non funziona qualche altra cosa, perchè il mio appello al mio sindaco è quello di farsi parte attiva integrante di questo grande movimento , di mettersi alla testa e alla guida per dare un ruolo al nostro capoluogo . Chiediamo una promozione di impegno, di iniziative e di attività insieme a questo popolo e non alla coda . Il sindaco del capoluogo lo vorremmo all’avanguardia di questa organizzazione che si sta creando». Ascoltato ieri, Notarcola ha detto di non voler tornare sul siparietto di giovedì sera ribadendo semplicemente che nel movimento territoriale contro lo sfascio sanitario il primo cittadino del capoluogo «deve fare molto di più, in quanto il coordinamento provinciale gli chiede di esercitare un ruolo finalmente incisivo in questa battaglia». Una parentesi che senza dubbio si poteva evitare, visto che nella battaglia territoriale per la salute la classe dirigente locale ha già dimostrato negli anni inadeguatezza e scarsa autorevolezza. Tanto che il popolo delle fiaccole è riuscito a chiamare in piazza migliaia di cittadini autorganizzandosi senza partiti e sindacati . Con l’umiltà che spesso manca alla classe politica.
Da L'Inchiesta oggi in edicola
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Video di Alberto Mantova
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Video, foto della fiaccolata del 11/09/2014, oltre ad interventi di alcuni degli appartenenti al Coordinamento Provinciale della Sanità di Frosinone:
Il Quotidiano Ciociaria sabato 13 settembre 2014
19/09/2014
...le lotte continuano...
La protesta del personale del San Benedetto di Alatri sotto gli uffici della Mastrobuono
Il dott. Roberto Sarra, esponente del Coordinamento Provinciale Sanità ha dichiarato:
"La protesta di oggi, serve a dire alla dirigenza che devono collaborare con noi per risolvere i problemi... non far finta di risolverli inviando fax a scaricabarile e pazze soluzioni pseudo soluzioni che non servono a nulla...".
Il dott. Roberto Sarra |
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