venerdì 27 luglio 2018

- Il Coordinamento scopre e segnala uno scarico sospetto sul fiume Cosa - Castelmassimo


C'era stato segnalato da diverso tempo, da abitanti della zona, uno scarico sospetto sul fiume Cosa, in prossimità di un depuratore, in località Castelmassimo. Ci avevano riferito anche che generalmente i versamenti sospetti, (considerando il colore anomalo dell'acqua), avvenivano negli ultimi tempi solo nelle giornate di pioggia o temporali. Ciò lasciava sospettare che tali limitazioni fossero volute, dopo che si era venuto a conoscenza dell'apertura al pubblico dell'area dello Schioppo e si sarebbe potuto notare colorazioni anomale, tali da generare sospetti da parte dei visitatori.

Abbiamo avuto la pazienza di aspettare che i bollettini meteo prevedessero temporali e, constatato che, nel pomeriggio di mercoledì 25 luglio, tali fenomeni erano previsti in zona Castelmassimo, un nostro aderente al Coordinamento Interprovinciale Ambiente e salute Valle del Sacco e Bassa Valle del Liri, del quale come noto sono il portavoce, si è recato sul posto ed ha trovato quanto segnalato documentandolo con video e foto poi inviate alle Autorità competenti, il 26 luglio scorso. 
Si è potuto constatare che un tubo riversava sul fiume Cosa un bel getto d'acqua, dal colore non proprio chiaro e, tutt'intorno, c'era ben visibile vegetazione "bruciata" nel tempo, evidentemente da sostanze di natura diversa dall'acqua... Mentre faceva i rilevamenti, improvvisamente si scatenava sulla zona un intenso temporale - ma guarda un po...! Il nostro segnalatore non si era sbagliato..! Quando piove, via agli scarichi... ma perché proprio quando piove?
Forse considerando una minore presenza di visitatori lungo il fiume?
Maggiore diluizione di sostanze anomale versate nel fiume?
Ricevuto il materiale video e fotografico da parte del collaboratore, abbiamo provveduto a segnalare il tutto alle autorità competenti. Tutti sospetti e supposizioni che dovranno e potranno essere chiariti da accertamenti da parte dei preposti. Questa mattina infatti, ci sono stati i controlli di rito da parte dei Carabinieri Forestali di Veroli, dopo che il nostro collaboratore li ha raggiunti per fornire ulteriori chiarimenti e dettagli.



Per motivi di riservatezza e privacy, evitiamo di pubblicare le foto ma ci limitiamo al solo video



Da CiociariaOggi
Ale Cinelli
30/07/2018








  

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