giovedì 26 gennaio 2012

- Solidarietà ai lavoratori della MULTISERVIZI...

...aiutiamoli ad uscire dalla crisi!!!
PRESIDIO PERMANENTE
Da  martedì 24/01/2012 i lavoratori della Multiservizi stanno presidiando piazza VI dicembre per il riconoscimento di un percorso di sicurezza che tuteli tutti i lavoratori che dovranno transitare nella nuova costituenda società.
L’intenzione degli enti Alatri e Frosinone che hanno preparato una nuova società in luogo della Frosinone Multiervizi, è quello di definire e applicare il nuovo piano industriale prima del passaggio, così come proposto e già imposto ai lavoratori:
- il piano accennato dai “saggi” prevede sul Comune di Frosinone 50 esuberi su 160;
- per Alatri analoga situazione: 15 esuberi su 41 dipendenti. Insomma, 65 esuberi su 200 lavoratori da selezionare entro la fine di febbraio quando la mobilità, già avviata dall'azienda il 9 dicembre, avrà terminato il proprio iter. Una strettoia che si avvicina e nella quale gli enti avranno gioco facile nel ricattare i lavoratori verso il licenziamento o verso una riduzione di orario a 20 ore con un salario di €. 500!
I lavoratori e i sindacati non ci stanno e dopo infuocate riunioni con gli enti soci, nei quali veniva proposto un passaggio senza selezioni né ridimensionamenti, rimandando la discussione sul nuovo piano industriale e sugli esuberi quando la nuova società sarà operativa, hanno deciso di protestare pubblicamente. Gli enti si ancorano al presunto intervento salvifico della Regione Lazio, che dovrebbe offrire paracaduti sostanziali per un numero altissimo di esuberi!  I sindacati, alla luce anche del caos regnante presso la Regione, sono scettici sul fatto che l’offerta supererà gli ammortizzatori sociali in deroga (CIG e mobilità) previsti per le aziende in crisi.
I lavoratori dal canto loro con la protesta che è iniziata martedì 24 gennaio davanti al Comune, chiedono:
- un tavolo di discussione sul nuovo piano aziendale;
- immediato passaggio di tutti i lavoratori alla nuova società;
- maggiori risorse su di essa a salvaguardia del già scarso salario;
- il mantenimento dei servizi in essere senza che appalti degli stessi servizi finiscano ad altre società;
- una reale verifica delle possibilità di assunzione in pianta organica.
E nel mentre i lavoratori di Frosinone e Alatri contrastano gli enti, quelli della Provincia, 21, sono in attesa anch'essi di un traghettamento verso nuova società che purtroppo sembra lontano. L’Amministrazione non brilla in prontezza e decisionalità e così i lavoratori temono addirittura il licenziamento visto che al temine della mobilità o vi sono soluzioni pronte o altrimenti si andrà a casa.

Si legge in un cartello:
"La Frosinone Multiservizi  è defunta, la nuova nasce  moribonda!"

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