domenica 2 settembre 2012

- Il rispetto delle regole non vale per tutti?

I cittadini devono rispettare le Ordinanze, ACEA ATO5 ed Amministrazione Comunale no...? Cattivo esempio nei confronti dei cittadini...!!!

L'Ordinanza Numero 373 del 18.07.2012,  a firma del sindaco Ottaviani, recita che:
"E' fatto divieto di utilizzare, fino al 15 settembre 2012, l’acqua proveniente dal pubblico acquedotto per scopi diversi da quelli igienico – sanitari e domestici, quali:
l’irrigazione e l’annaffiamento di orti e campi;
il lavaggio di terrazzi, piazzali, viali e strade;
il lavaggio di veicoli e altre apparecchiature non domestiche;
il riempimento di cisterne e piscine private;
il prelievo di acqua in quantità superiore a 40 l. da fontane e fontanili pubblici.

E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e far osservare la presente Ordinanza.
(La Polizia Locale è incaricata dell’esecuzione della presente ordinanza).
...chiunque viola le disposizioni della presente ordinanza è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria, di cui all’art. 7-bis del D.Lgs. 267/00, da un minimo di 25,00 euro ad un massimo di 500,00 euro;..."

RIFLESSIONE
Per quanto contenuto nella sopra citata ordinanza, viene spontaneo sollecitare il Comando della Polizia Locale, a prendere provvedimenti, sia nei confronti di ACEA ATO5 sulle tantissime perdite che non ripara nei tempi previsti che in quelli del responsabile della Villa Comunale che non si preoccupa di vigilare e verificare da quanti giorni è attivo incessantemente l'impianto di irrigazione del prato, (visto il lago d'acqua fotografato e gli zampilli in continuo getto...).

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