giovedì 26 maggio 2016

- Fiaccolata e falò con le bollette di ACEA

Foto e video della Fiaccolata in corteo da Piazzale Gramsci a Piazza della Libertà e Falò finale con il quale è stato dato fuoco alle bollette ACEA, come protesta alle continue vessazioni ricevute dal popolo ciociaro e contro l'approvazione in Senato del decreto MADIA a favore delle privatizzazioni dei servizi.
#BASTACEA

Per aprire l'album con tutte le foto della manifestazione del 27 maggio

https://picasaweb.google.com/116043264030213374349/6289516389668774257





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ATTENZIONE...!!!

Il voto di oltre 26 milioni di italiani al referendum del 2011, le 400 mila firme presentate nel 2007 per una legge sull'acqua pubblica e la legge regionale n.5 del 2014, oltre al decreto MADIA con il quale si vogliono privatizzare tutti i servizi, meritano il falò delle bollette ACEA...?

Dopo che la questura non ha dato l'autorizzazione, il Comitato Provinciale Acqua Pubblica ha risposto così:

IL QUESTORE VIETA IL FALO'
PAZIENZA, LO FAREMO LO STESSO.
di seguito la risposta al questore
(a questo punto dobbiamo essere in tanti!)

Al Sig. Questore
della Provincia di Frosinone

Frosinone, 25 maggio 2016

oggetto: disposizioni in ordine alla fiaccolata di venerdì 27 maggio 2016

Signore Questore,
in relazione a quanto disposto in ordine alla manifestazione di cui all'oggetto, preso atto delle stesse, il Comitato Provinciale Acqua Pubblica di Frosinone Le comunica l'impossibilità dello stesso ad uniformarsi al divieto di accensione di fuochi che, se rispettato, impedirebbe la realizzazione del falò in piazza della Libertà.
Premesso come sia intenzione del Comitato evitare ogni e qualsiasi rischio di danni a persone e cose, e che a tale proposito si stanno approntando tutte le misure del caso, il Comitato non ha alcuna intenzione di rimodulare la propria protesta in ossequio di leggi che limitano la libertà di manifestare mentre il governo cancella quelle che tutelano i diritti dei cittadini per sostituirle con norme che tutelano i potentati economico-finanziari di cui è interprete.
Col suo divieto, signor Questore, rende la nostra protesta solo un po' meno simbolica e nel comunicare la nostra piena e totale disponibilità ad assumerci la responsabilità delle nostre azioni la avvertiamo che le forze dell'ordine dovranno impedirci fisicamente di accendere il falò e di bruciare le bollette di ACEA.
Se in questo Paese i galantuomini sono i dirigenti di ACEA S.p.A. e gli amministratori pubblici che ci hanno condotto in questa situazione, ci onoreremo di essere annoverati tra le schiere dei malfattori.

Cordiali saluti

per il Comitato Provinciale Acqua Pubblica Frosinone
Severo Lutrario


...e questo nel TG di TELEUNIVERSO





da L'Inchiesta del 26/05/2016



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