lunedì 23 novembre 2009

- Contratto di quartiere Cavoni II

“R” Sono due le opere di punta, oltre alla realizzazione e al recupero degli spazi verdi: la torre polifunzionale e la scuola elementare che avrà 15 aule per una capienza di 375 bambini, una mensa e una palestra. I lavori sono iniziati lo scorso gennaio e dovrebbero concludersi a primavera, di pari passo con il previsto completamento della piastra.

Sbaglio o anche questi lavori sono stati sospesi già da molto tempo! Cosa è successo?
Forse c'è inadempienza da parte dell'Ente che deve alimentare le casse per i pagamenti!!!?

venerdì 20 novembre 2009

- Rotatoria su Via per Ceccano

Parte prima

Parte seconda



Di seguito, una relazione della Sezione Studi, Ricerche e Pubbliche Relazione della Polizia Municipale di uno dei tanti Comuni Italiani, dove sono illustrati i
requisiti di fattibilità di una rotatoria.

"...la rotatoria non è sempre la soluzione migliore per un’intersezione.
Occorre che essa risponda a determinati requisiti di fattibilità:
• Integrazione con l’ambiente e valorizzazione del sito.
• Spazi disponibili sufficienti.
Deve essere inseribile un cerchio di almeno 26 m di diametro (ingombro minimo della rotatoria, che consenta l’iscrizione di tutti i veicoli). In presenza di traffico di veicoli pesanti e carichi eccezionali si devono prevedere rotatorie con dimensioni maggiori, in modo da garantire tutte le manovre.
• Non influisca negativamente al transito di pedoni e ciclisti, ecc........", Questa è una delle tante opere incompiute che non garantiscono sicurezza a pedoni e veicoli (vedi caratteristiche costruttive e segnaletiche carenti)

FINALMENTE !!!   Anche questa è fatta...
.Sono state finalmente realizzati i passaggi pedonali sul tratto di strada che va da Frosinone a Ceccano, all'altezza del fornaci Cinema Village. Ringraziamo l'assessore Ciotoli ed il Vigile Campioni che dopo continui ed innumerevoli nostri solleciti, si sono impegnati a far mettere in sicurezza i pedoni della zona.
Ora serve un ulteriore passo avanti e il buon Campioni ha preso impegno e lo farà eseguire al più presto. Occorre realizzare una doppia striscia continua che vieti la manovra azzardata di chi procedendo verso Ceccano, cerca di immettersi all'ingresso della struttura. E' una manovra molto azzardata e pericolosa che con la realizzazione delle strisce continue dovrebbe far desistere alcuni automobilisti incoscienti. GRAZIE.

domenica 15 novembre 2009

- Parcheggio libero al “Fornaci Cinema Village”

“RR”
Il comma 8, art. 7 del Codice della Strada, impone ai comuni di realizzare zone a parcheggio libero nelle vicinanze di quelli a pagamento.
Sarebbe il caso di prevederne alcuni nelle vicinanze del “Fornaci Cinema Village”?

L'accesso "Pedonale", come mai non viene aperto?

GRAZIE ALLE SEGNALAZIONI FATTE SUL BLOG, PER ROTATORIA e PARCHEGGIO e AGLI INTERVENUTI REALIZZATI CON TELEUNIVERSO, TRASMISSIONE "PORTOFRANCO", UN PRIMO TRAGUARDO è STATO RAGGIUNTO. MI è GIUNTA NOTIZIA CHE AL FORNACI CINEMA VILLAGE NON SI PAGA PIù IL PARCHEGGIO. SPERIAMO, ORA CHE, COME PROMESSO DAGLI ASSESSORI PICCHI E DIALMI, ENTRO IL MESE DI APRILE VENGANO MESSI A NORMA SIA L'INGRESSO CHE LA SEGNALETICA.

mercoledì 11 novembre 2009

- Inquinamento: maglia nera al capoluogo

Oggi 13 giugno 2011, alle ore 13.00 ho pubblicato questa notizia:
Per domani 14, alle ore 15.00, sono riuscito ad ottenere l'intervento di "RAI TRE", presso il parcheggio auto di Via Sacra Famiglia, alle spalle del parcheggio COTRAL, dello Scalo.
Faranno un servizio sull'annoso problema degli autobus in moto.
Vi prego, chi può, di non mancare è questione di poco tempo.
Avvisate, per favore, le famiglie intorno al parcheggio, di essere presenti per una loro importante testimonianza.
Anche Marianna Giorgi, con il marito Mario Campioni, (di Frosinone Bella e Brutta), stanno cercando di coordinare un gruppo di abitanti locali che siano presenti, per una loro testimonianza.
Chi potrà partecipare, per facilitare il processo di trasferimento in zona idonea e per accelerare la  concretizzazione del Biglietto integrato, sarà il benvenuto.
Ricordo che "LA CITTA' NON E' DI CHI LA GOVERNA MA DI CHI LA VIVE"
Grazie
Luciano"
Alle ore 17.00, sono stato avvisato da una consigliere di Frosinone Bella e Brutta che stavano rimuovendo il tetto di eternit dal capannone nel parcheggio COTRAL.......... ma che soddisfazione!!!
26 febbraio 2009
"Torino e Frosinone maglie nere dello smog. E' il risultato del dossier "Mal'aria" presentato oggi da Legambiente. A neanche due mesi dall'inizio del 2009....."

Ma non doveva essere spostato in altro sito il parcheggio COTRAL dalla Stazione !!!???
Non sono i molteplici autobus che sostano a motore acceso a provocare l'inquinamento rilevato dalla centralina a pochi metri di distanza?
 Ci è  stato riferito che:
Il tetto del capannone COTRAL alla stazione, è coperto con "ETERNIT".
Non vogliamo crederci ma, a tutela della salute dei cittadini del quartiere, chiediamo ad ASL, Polizia Municipale e Forestale, di effettuare un sopralluogo per accertare la natura del materiale.



Dopo le segnalazioni inoltrate per il tetto coperto di amianto, tramite:
- blog del 11/11/2009;
- mail del 23/04/2010 a asl frosinone, ass.dialmi, sportellosicurezza@comune.frosinone.it, alberto.guglielmi@comune.frosinone.it, segreteria.siaet@corpoforestale.it;
- mail del 26/04/2010 a sezione.frosinone@arpalazio.it, franco.micozzi@arpalazio.it;
- mail del 19/01/2011 a ass.raffa@comune.frosinone.it, sindaco.marini@comune.frosinone.it, ass.ciotoli@comune.frosinone.it, segreteria.siaet@corpoforestale.it, urp@asl.fr.it, urp@comune.frosinone.it;
- manifestazione del 29/01/2011 dove è stato ricordato agli amministratori comunali e sindaco Marini la presenza di eternit, anche con striscioni,
FINALMENTE 
è stata emessa un'ordinanza n° 39 / 2011 che in sintesi recita così:
Oggetto: ORDINANZA BONIFICA SITO A RISCHIO AMIANTO - PIAZZALE A. KAMBO,
FROSINONE - PROPRIETA’ AGENZIA DEL DEMANIO.
O R D I N A
Per tutto quanto espresso in premessa, all’Agenzia del Demanio, Filiale del Lazio, nella persona del Direttore p.t., Dott. Renzo Pini nato a Lecce il 23/6/1950 e domiciliato per la carica a Roma, presso la sede dell’Agenzia in via Piacenza n. 3, quale proprietaria del manufatto descritto in premessa, di eseguire, entro 30 (trenta) giorni dalla data di notifica della presente ordinanza, la bonifica integrale di tutto il materiale da costruzione contenente amianto presente all’interno del sito in premessa descritto.
!!! BELLA ULTERIORE CONQUISTA DEL BLOG !!!

da Ciociaria Oggi del 10 febbraio
 Ciociaria Oggi del 13 marzo 2011
 

Ho chiesto al comando dei Vigili locali, quali fossero le sanzioni nelle quali incorrerà chi è responsabile della mancata osservanza del provvedimento del Sindaco.
RISPOSTA:
La non ottemperanza ad un ordine dell'autorità (è un mancato rispetto di una ordinanza sindacale, se non sanzionato diversamente, rientra fra questi):
 - è punita dall'art. 650 del codice penale, dando informazione del reato alla Autorità Giudiziaria.

Art. 650 Inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità
Chiunque non osserva un provvedimento legalmente dato dall’Autorità per ragione di giustizia o di sicurezza pubblica, o di ordine pubblico o d’igiene, è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato, con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a lire quattrocentomila.

da Il Tempo del  02/04/2011

Franca Roma FROSINONE Si era parlato di bonifica a gennaio, ma siamo ad aprile e l'amianto è sempre sul tetto del capannone all'intermo del terminal gestito dal Cotral, allo Scalo.

Il Comune di Frosinone aveva ordinato il risanamento facendo seguito (non proprio immediato) a una nota inviata dall'Arpa addirittura un anno prima, esattamente il 24 febbraio 2010, con la quale venivano comunicati i risultati delle analisi effettuate sui campioni prelevati dalle lastre di copertura del manufatto e dai cui esiti «si accertava la presenza di fibre di amianto classificate come materiale da costruzione contenente amianto, ossia rifiuto pericoloso». L'ordinanza del settore Ambiente, Mobilità e Manutenzioni del Comune (n. 39 del 19 gennaio 2011) prevedeva appunto «la bonifica integrale di tutto il materiale da costruzione contenente amianto presente all'interno del sito, entro 30 giorni dalla notificazione dell'ordinanza all'Agenzia del Demanio, quale proprietaria del manufatto». Dal provvedimento sono passati due mesi e mezzo, oltre all'anno trascorso dalla nota inviata dall'Arpa e ad oggi la situazione è ferma, a dispetto delle lamentele dei residenti del quartiere e dei pendolari, e in barba alle considerazioni espresse nella relazione tecnica dell'Arpa Lazio in merito allo stato di conservazione del materiale analizzato, in cui si ravvisava «la necessità di provvedere all'eliminazione dell'inconveniente, al fine di scongiurare il pericolo per la salute pubblica». Dunque, nonostante il rischio accertato, l'iter per la messa in sicurezza continua a fare passi da lumaca, pensare che ogni giorno l'eternit incombe sulle teste di centinaia di pendolari, tra lavoratori e soprattutto giovani studenti, che proprio lì sotto aspettano gli autobus.

Comunicazione mail inviata il 11/04/2011 a sindaco, ass.ri Raffa, Ciotoli e comandante dei vigili Delvino.
Carissimo Sindaco, carissimi assessori Ciotoli e Raffa,  comandante Delvino.
Come potete ben notare, le persone disposte alla critica, non mancano. Dobbiamo dar loro purtroppo ragione, dopo che ci fù una protesta, mossa da centinaia di cittadini e varie associazioni (quella del 29 gennaio), nella quale ci prometteste tante azioni, seguite poi, da un'ordinanza per far rimuovere il tetto di amianto (scaduta e non rispettata) ed una diffida al COTRAL per il trasferimento del parcheggio in via Fontana del Melo (senza prevederne un termine), per le quali, nessuno si è preoccupato di farne rispettare i termini. Le nostre richieste, come noto, sono finalizzate, oltre che alla rimozione dell'amianto nocivo per pendolari e residenti, alla costituzione del biglietto integrato, conseguente creazione di aree di scambio tra Cotral e Geaf e contemporaneo allontanamento del Cotral dallo Scalo, da Via Tiburtina e dal centro urbano tutto. Ne va della salute dei cittadini.
Vi preghiamo quindi, quali responsabili, di adoperarvi, cortesemente, per quanto di vostra competenza.
Come associazione FR Bella e Brutta, nel frattempo e per non vanificare gli sforzi profusi fino ad oggi su tali problemi, domani, alle 21.15, c/o la casetta degli anziani ai Cavoni, avremo un incontro con l'assessore Ciotoli ed il comandante Delvino ed al quale siete invitati tutti i destinatari della presente. Dopo tale incontro, se non avremo risposte concrete, ci vedremo costretti ad inviare, a "Striscia la Notizia" e "Le Iene", tutto il materiale fotografico, video, di stampa, delle riprese effettuate dalle TV locali e di stato che abbiamo opportunamente accumulato e pubblicato nel blog Frosinone Bella e Brutta.
Per opportuna consultazione, vi indichiamo i link dove è tutto visionabile:
http://frosinonebellaebrutta.blogspot.com/2011/01/parcheggio-cotral-allo-scalo-e-pm10.html
http://frosinonebellaebrutta.blogspot.com/2011/01/testimonianze-sulla-manifestazione-anti.html
http://frosinonebellaebrutta.blogspot.com/2011/02/il-cotral-diffidato-dal-comune-solo-per.html
Cordiali saluti
Luciano Bracaglia
Presidente
ass. di volont. FR Bella e Brutta

domenica 8 novembre 2009

- La Radeca 2009



Sperando che questa magnifica tradizione non si perda nel tempo ma venga arricchita con altri eventi goliardici.



Guarda il mio video

sabato 7 novembre 2009

- ROTATORIE

Penso che sarà utile a molti!!!

Cl
iccare l'immagine per ingrandire






Vedi come usare le rotatorie:
https://youtu.be/vLv4mPfRLPA








Il numero 1 ha precedenza sul numero 2


ROTONDA A 2 CORSIE





Circolazione su due corsie

     La circolazione sulle rotatorie non gode di disciplina speciale e autonoma all'interno del vigente Codice della Strada, pertanto sono ad essa applicabili le norme generali del Codice sia in ordine alla costruzione e segnalazione del manufatto, sia alle regole di circolazione dei veicoli all'interno di questo.
     Riguardo a questo ultimo aspetto, il Ministero delle infrastrutture e trasporti, a firma dell'allora Direttore Generale, in una nota del 15/05/2008, che costituisce allo stato attuale l'unica interpretazione autentica in ordine alla questione, ha precisato che: "La circolazione sull'anello deve essere organizzata sempre su una sola corsia (e deve conseguentemente svolgersi in accodamento)".
      
Tale asserzione implica che la circolazione all'interno della rotatoria, essendo previsto l'accodamento, implicitamente non ammette la pratica del sorpasso, e residua quindi il solo caso di affiancamento momentaneo fra veicoli, concomitante con le manovre di entrata e uscita di questi dalla rotatoria stessa (cosiddetto "superamento")
      Da ciò si deve quindi dedurre che:
  • Prima di entrare in rotatoria i conducenti devono moderare particolarmente la velocità e, salvo diverse prescrizioni della segnaletica, dare la precedenza ai veicoli già circolanti sulla stessa;
  • all'interno della rotatoria non è consentito il sorpasso; è quindi obbligatorio, dopo essersi immessi, procedere accodandosi agli altri veicoli;
  • I conducenti che intendono lasciare l’anello alla prima uscita devono tenersi il più possibile vicino al margine esterno;
  • eventuali cambiamenti di traiettoria all'interno dell’anello devono essere segnalati con il dovuto anticipo;
  • Tutte le manovre di uscita dalla rotatoria devono essere segnalate con debito anticipo, con l'indicatore direzionale di destra;
  • I conducenti diretti verso un'uscita successiva alla prima possono circolare anche in prossimità della circonferenza interna, ma, in questo caso prima di riportarsi verso la circonferenza esterna devono segnalare con l'indicatore destro la manovra e sono tenuti a concedere la precedenza ai veicoli eventualmente in transito alla loro destra; si deve sempre ricordare, infatti, che il veicolo che circola in prossimità della circonferenza esterna non è tenuto ad uscire alla prima diramazione utile ma può continuare a percorrere l’anello fino a raggiungere l’uscita voluta con diritto alla precedenza;

lunedì 2 novembre 2009

- Parcheggi anti caos

Quando il Frosinone gioca in casa, si congestiona il traffico nella zona campo sportivo per oltre 3 ore, creando anche disagi alle ambulanze in transito verso l'Ospedale. Le auto parcheggiate ovunque e sui marciapiedi, impediscono il transito ai pedoni e l'accesso sul marciapiede dei disabili in carrozzella.
Sarebbe possibile prevedere un'isola pedonale ed utilizzare i parcheggi di Via Vado del Tufo e Casaleno, collegando questo ultimo e Matusa con bus navetta?

- Progetto "ACQUA COMUNE"



CON "ACQUA COMUNE" ANCHE FIDENZA FA GUERRA ALLE BOTTIGLIE.


Il funzionamento della fontana è semplice: l'acqua, proveniente dall'acquedotto comunale, passa attraverso degli appositi filtri di depurazione, quindi viene erogata, con la possibilità di addizionarla con anidride carbonica (CO2). Il cittadino trova a fianco dell'erogatore una pulsantiera con la quale può selezionare il tipo di acqua desiderata, avendo anche l'opzione tra temperatura ambiente e refrigerata. Il distributore, composto da tre erogatori e inserito in una struttura più ampia che è chiusa durante le ore notturne, è dotato di uno schermo sul quale l'utente può trovare tutte le informazioni del caso, tra le quali la composizione chimica dell'acqua, suggerimenti per l'uso corretto e per il risparmio, i rischi dell'uso improprio e tante altre informazioni. Il progetto, finanziato dal Comune di Fidenza - assessorato all'Ambiente - e da San Donnino Multiservizi, in collaborazione con la parrocchia di San Giuseppe, si pone più obiettivi: «valorizzare la "risorsa acqua da bere", di incentivare l'uso abituale dell'acqua del rubinetto (con la conseguente diminuzione dell'utilizzo di bottiglie di plastica e quindi della produzione di rifiuti), di accrescere la consapevolezza del cittadino nei confronti di questa vitale risorsa e di recuperare il valore di comunità storicamente legato alle fontane»
IL 9/3/2009, INVITAI, (tramite mail), UNA PERSONA AUTOREVOLE DEL COMUNE DI FROSINONE, AFFINCHE' VISITASSE IL SITO DOVE ERA PRESENTE TALE INTERESSANTE INIZIATIVA. 20 GIORNI DOPO RICEVETTI DALLA STESSA UNA MAIL NELLA QUALE MI CHIEDEVA IL RECAPITO TELEFONICO PER PARLARNE, DICENDO: "potremmo farla anche qui da noi". SONO PASSATI 10 MESI MA NON HO RICEVUTO ALCUNA TELEFONATA. SI POTREBBE REALIZZARE ANCHE A FROSINONE TALE BELLA INIZIATIVA?
!!! FINALMENTE !!!

da Ciociaria Oggi del 15/07/2011
Aspettando l'inaugurazione........

 

- Piloni di via De Gasperi

..ed i PINI di Largo Turriziani da salvare.

Negozi, parcheggio, giardini.....a quando?
----------------@--------------------


Ed ecco, con grande soddisfazione, la prima risposta da parte del Comune:

Avviso URP Telematico da Comune di Frosinone
Data di invio: mar 01 dic, 2009 11:14 am
Comunicazione
Risposta alla tua segnalazione del 29-11-2009

"Non appena avranno termine le indagini archeologiche in via di perfezionamento".
Il dirigente del Settore "D" e RUP del procedimento "I Piloni" arch. Matteo Capuani.
Quanto tempo occorre affinché abbia termine il perfezionamento delle indagini archeologiche???
Ora, inoltre, i pini marittimi e le altre piante che ombreggiano e che caratterizzano il paesaggio urbano di Largo Turriziani, rischiano di sparire.

“Secondo quanto si apprende dalla stampa, il progetto fermo da due anni di rinnovamento dei Piloni, a Frosinone, presso il centro storico, dovrebbe portare alla realizzazione di 22 negozi che verranno distribuiti su due livelli, più un altro spazio di 500 metri quadrati che verrà destinato ad un supermercato da realizzarsi sotto largo Turriziani”. Lo si legge in una nota stampa di Confartigianato. “In sintesi i privati che realizzeranno l’opera avranno la possibilità di affittarsi i 23 locali costituiti all’interno dei Piloni per una durata di 30 anni.
Un’associazione di categoria della piccola impresa dovrebbe sorridere alla notizia.
Confartigianato Frosinone, invece, esprime il proprio dissenso.
“Invece di opere faraoniche che andrebbero a stravolgere l’intero attuale assetto urbanistico della città – ha detto il presidente Augusto Cestra – perché l’amministrazione non pensa semplicemente a rendere appetibile gli investimenti attraverso forme di incentivazione per far riaprire i locali già esistenti e chiusi da tempo e stimolandone l’apertura di nuovi? E ce ne sono molti! Perché opere faraoniche quanto basterebbe bonificare i piloni al fine di renderli vivibili realizzandovi gallerie per mostre o vere botteghe dell’artigianato?” A maggior ragione in vista del fatto che in nome di questo progetto, i pini marittimi, la magnolia e il celtis di Largo Turriziani rischiano di sparire.
“Verrà stravolto uno dei pochi scorci rimasti integri in una città intera, cartolina storica, come del resto le arcate dei piloni – conferma Marcello Bellano, coordinatore di Confartigianato Persone -. Proponiamo piuttosto che quei trentamila euro (tanto sembra sia stato stimato il valore degli alberi ad alto fusto) vengano investiti nell’attività di cura per gli alberi stessi e per il recupero delle botteghe artigiane, così come tra l’altro prevedeva il progetto che Confartigianato ha consegnato all’amministrazione comunale ormai un anno e mezzo fa e che è scomparso nel nulla”.
!!! MOBILITIAMOCI !!!

- Frosinone calcio (2010 salvo)


La cosa più bella che ci è stata donata nel 2009.


....e ringraziando Dio, anche nel 2010
ce l'abbiamo fatta!!!!!

Frosinone salvo 
1° goal








2° goal salvezza








Video


- Tombe allagate






Speriamo vengano eliminate quando prima.
Presto dovrebbero procedere ad una sistemazione definitiva.

"Siamo fiduciosi".






IL VIDEO

qui sotto che al 03/03/2013 è stato visualizzato 61.727 volte...



Si legge in un articolo de "Il Messaggero" del 25/02/2011:
<< ..........Nel frattempo sono sul punto di essere riconsegnate le 18 edicole funerarie (da 4 posti ciascuno) alle famiglie che avevano vissuto il dramma delle tombe allagate e le cui salme sono state trasferite in loculi temporanei. >>
Ma l'odissea continua e la situazione è peggiorara, infatti, ad oggi, da quei giorno che i cari dei 112 defunti estumulati, non vorrebbero mai più ricordare, le tombe allagate, non solo sono ancora li ma in una situazione a dir poco vergognosa per degrado ed abbandono totale.
Ogni tomba è diventata una pattumiera a cielo aperto. Molte sono diventate vasche piene d'acqua pudrita e puzzolente, oltretutto pericolose che qualche bambino possa finirci dentro, molte sono diventate deli verei e propri contenitori di alberi e sterpaglie ed altre, ricoveri di materiali di risulta dei cantieri in corso. Il pericolo maggiore si riscontra nei ferri che hanno utilizzato per tenere la rete rossa che doveva servire da "recinto", infatti, tali ferri, alla sommità, non hanno alcuna protezione e se qualcuno dovesse finirci sopra............
Insomma, un vero e proprio scandalo che mi sono risparmiato di videodocumentare perché ci hanno pensato le TV locali e Buongiorno Regione Lazio del TG TRE che mi ha anche intervistato ed il servizio dovrebbe andare in onda in uno dei prossimi giorni.
 Di seguito, un articolo pubblicato questo venerdì dal settimanale Quisette:

Intervista a Luciano Bracaglia realizzata da LazioTv  il 13/03/2011 dopo l'assemblea con avvocato e componenti del Comitato Tombe Allagate.



La ricerca di dialogo e i toni morbidi, aggiustano sempre tutto. Finalmente dopo tante sofferenze emotive e morali, si sta raggiungendo un'intesa che accontenterà entrambi le parti. A breve, ci sarà un incontro tra i legali, per mettere fine al bruttissimo evento.

Una storia infinita....

Il 6 marzo 2013, insieme all'avv. Calabrò che si sta occupando del caso, abbiamo incontrato la dirigenza tecnica del comune e sembra che ci sia la giusta apertura per risolvere l'amaro caso... Siamo fiduciosi dopo 5 anni che si possa addivenire alla condivisione della transazione che possa evitare sgradevoli procedimenti giudiziari. Per il comitato Tombe Allagate di Frosinone, Luciano Bracaglia

Il servizio è di Lazio Tv Frosinone
12/03/2013

7 aprile 2013. E' passato un mese ed ancora non ci sono giunti ritorni. Domani 8 aprile chiamerò per avere notizie in merito.
//////////O\\\\\\\\\\

Il 22 maggio 2013, ho sollecitato l'avv. Calabrò affinché sollecitasse il dirigente a dare una risposta, lo ha fatto con una mail indirizzata al geom. Grieco ma ad oggi 10/08/2013, nessuno si è fatto sentire... Personalmente un mese fa sollecitai il sindaco Ottaviani e l'ass. Tagliaferri ma tutto continua a tacere...
Sempre oggi, ho scritto all'avvocato pregandolo di organizzare un incontro per metà settembre con tutti i componenti del comitato Tombe Allagate, in modo da prendere una decisione definitiva se procedere con le citazioni in giudizio verso il comune.
Luciano Bracaglia 

Ogni sabato, continuo a segnalare su Facebook il degrado al cimitero di FR ex "Tombe Allagate"... ma nulla cambia...!!!

















9 aprile 2014
E' giunto il momento tanto atteso durato 6 lunghi anni....

Come sempre, la tenacia e l'impegno, prima o poi pagano...!
Il sottoscritto, insieme al supporto dell'amico Sergio Crescenzi, fiduciari del costituito "Comitato Tombe Allagate", non si sono mai fermati davanti alle resistenze opposte dai vecchi amministratori e dall'ex segretaria comunale e, approfittando del cambio che c'è stato ultimamente e della disponibilità intelligente dimostrata dallo stesso, oltre alla buona volontà politica in primis, si è finalmente giunti a mettere la parola fine a questa amara vicenda che ha reso tristi 109 famiglie, per 6 lunghi anni e ne resterà cicatrice indelebile nei nostri cuori. Il buon senso ha trionfato, infatti, l'amministrazione ha capito che stava rischiando di ritrovarsi tra non molto con 34 citazioni in giudizio che sarebbero risultate molto più onerose per le loro casse, rispetto a quanto ora previsto nella delibera del 9 aprile u.s..



==O==

...e lo schifo continua...!!!

da L'Inchiesta del 06/09/2016 (Alessandro Redirossi)

Lo speciale/ Il cimitero di Frosinone fra degrado, "staffetta" fra salme, aumenti e bollette pazze