Abbiamo reso disponibile, il video integrale del dibattito pubblico che si è tenuto ieri sera ai Cavoni, tra le associazioni e gli aspiranti a sindaco. Un grazie a Claudio Martino che lo ha realizzato ed ai candidati che hanno partecipato. Assente giustificato Alfredo Scaccia, il quale ci aveva comunicato di essere affetto da uno stato febbrile.
Video integrale del dibattito
...tra le Associazioni:- Frosinone Bella e Brutta
- Consulta delle associazioni
- Società Operaia di Mutuo Soccorso
- Associazione Italiana Pazienti Anti-coagulati
- Cittadinanza Attiva
- Frosinone 2020,
e gli aspiranti a sindaco.
sempre attenti, coesi, propositivi e con "Occhio vigile sulla città",
VI INVITIAMO
quali aspiranti a sindaco della città, ad un dibattito pubblico che abbiamo fissato per
Venerdì 27 aprile, ore 21:00, P.zza Giovanni Paolo II° - Zona Cavoni
In tale incontro, proporremo di porre particolare attenzione ai sotto elencati, delicatissimi e urgenti temi, chiedendovi di assumere impegno concreto per risolverli, "entro i primi 90 giorni di governo".
TEMI
1) - sistemazione decorosa ed adeguata ai diversi CLOCHARD (4/5), costretti a dormire da mesi, in maniera indecorosa, nella sala d'attesa e nei vagoni ferroviari della stazione di Frosinone;
2) - reperimento e assegnazione di una sede idonea e decorosa (preferibilmente in centro storico), perl'Accademia delle Belle Arti, che dovrebbe essere un vanto e fiore all'occhiello per la città;
3)* - attuazione dei punti presenti nella delibera popolare, sulla salvaguardia del patrimonio archeologico e culturale della città, (Terme Romane, ecc…), votata all'unanimità dall'assise comunale nel settembre del 2011 e "mai attuata";
4) - realizzazione di una pista ciclabile di raccordo, tra le ciclo-stazioni (compresa quella prevista a Cavoni) e la Via dei Monti Lepini attualmente in rifacimento;
5) - evitare il transito degli autobus e mezzi pesanti nelle strade del centro e liberare ilparcheggio dagli autobus COTRAL allo Scalo, restituendo l'area a servizio dei cittadini;
6) - completamento delle installazioni dei distributori dell'acqua, (a costo zero...), a servizio delle restanti zone della città compresa quella di Cavoni, (già in iter da molto tempo per ritardi burocratici);
7) - dare avvio al Nuovo Piano del Traffico che potrà contribuire drasticamente alla riduzione delle PM10;
8) - quale Comune Capoluogo, farsi promotore, coinvolgendo gli altri comuni della provincia, affinché l'esito del Referendum sull'Acqua, del giugno scorso, venga rispettato.
* Precisiamo che il tema, al punto 3) - Terme Romane ed area attigua la Villa Comunale, considerata la complessità dell'argomento, non sarà trattato in tale occasione ma sarà oggetto di particolare incontro dedicato, per il quale tempi e luogo, saranno comunicati a breve.
"Grande segnale di PARTECIPAZIONE"
In relazione al tema al punto 1)...
In relazione al tema al punto 1)...
Luciano volevo scriverti una mail ma nn sono riuscito.
RispondiEliminaA chi ha a cuore il ns territorio credo interessi..
Da "Il Manifesto" del 28.04.2012
Cememit Ferentino: amianto tra le case
Una bomba in mezzo a case e scuole: è questo l'ex fabbrica Cemamit di Ferentino, in provincia di Frosinone, forse uno dei migliori simboli per fare della Giornata nazionale delle vittime dell'amianto, che si celebra oggi, una giornata di denuncia e non solo di testimonianza.
L'ex Cemamit infatti, che produceva cemento amianto, non solo non è stata messa in sicurezza in 28 anni, da quando è cessata la produzione, ma con la neve di febbraio la situazione è diventata gravissima: il tetto ha ceduto e ovunque c'è amianto sgretolato dunque ancora più pericoloso per la salute. Sul sito de il manifesto oggi potrete vedere il documentario realizzato da Maura Crudeli, documentarista e presidente dell'Associazione italiana esposti amianto del Lazio: 20 minuti dentro la fabbrica abbandonata, accompagnata da ex operai e figli delle vittime dell'amianto.
Questo è il documentario: http://www.youtube.com/watch?v=YpLNmUr6Sro
Enrico (delucaenr@hotmail.com)
Carissimo Enrico, voglio ringraziarti per la stima che riponi in me nel sottopormi questo grave e annoso problema che affligge il nostro territorio. Ritengo di non avere la forza necessaria per dare un grande contributo a questo grave problema nazionale, per il quale già tante associazioni e organi istituzionali si stanno adoperando senza ottenere risultati confortanti ma solo tanta amarezza. Su tale argomento, come ben sapete, ci sono troppi e grandi interessi, per cui cercano di oscurare le verità reali... Con le mie modeste possibilità, l'unico contributo concreto che ritengo possibile offrirvi, penso sia quello di inviare questo servizio ad una responsabile di Rai Tre, pregandola di realizzare un servizio con il quale chiamare in causa la governatrice della Regione Lazio. Esprimo la mia solidarietà ai familiari delle vittime, con speranzosa fiducia affinché questo mio intervento possa rivelarsi proficuo almeno per la messa in sicurezza dell'area del pericoloso sito. Un saluto cordiale
RispondiEliminaLuciano Bracaglia