sabato 11 ottobre 2014

- Sognando... la ciclabile che ci sarà - IV Edizione 2014 -

Siamo giunti alla IV edizione e l'evento di domenica 19 ottobre, si profila non più solo con toni propositivi ma all'insegna della mera contestazione e protesta...
E si..., perché, trascorse tre edizioni, nelle quali, mediamente 200 ciclisti cittadini e votanti, hanno proposto, sollecitato gridato, - "Vogliamo le piste ciclabili" - consegnato una petizione con 1.055 firme nel 2013 e nulla si è mosso, neanche un cenno di - "Ci stiamo impegnando e presto qualcosa ci sarà...", - invece..., nulla, silenzio assordante, neanche un segnale, dall'amministrazione Ottaviani...! Noi comunque, continueremo ad urlare:      - "Vogliamo le piste ciclabili" -, fino a quando non le avremo ottenute ed anche con urli significativi di protesta.

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         Programma:
- Ritrovo dei partecipanti, al tavolo delle iscrizioni gratuite: alle ore 09.00 c/o  Piazzale  Europa (sotto scala ingresso Forum);
- Partenza, da piazzale Europa, alle ore  10.00;
- Punto di ristoro e sosta, presso il distributore d’acqua in Piazza Falcone e Borsellino, 11,30;
- Arrivo previsto: per le ore 12.00 circa, alla casetta degli anziani in Piazza Giovanni Paolo II  a Cavoni;
- Fine manifestazione, ore 13.00 circa.

Percorso:

- da Piazzale Europa si percorre Viale Europa, Via Vado del Tufo, Via Austria, Viale Spagna, Piazza San Pio, ciclabile dietro Curia Vescovile, Viale Europa, Via Portogallo, Viale Grecia, Via Valle Fioretta, Via Pietro Mascagni, Via Don Minzoni, Piazzale Kambo, Via Verdi, Via Puccini, Via Marittima, Via Aldo Moro, Via M. T. Cicerone, Piazza Falcone e Borsellino (sosta), poi, Via M. Mastroianni, Via del Casone, Via Monti Lepini (lato Coop), Via Berna.


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Non perdetevi questo video denuncia sullo stato delle piste ciclabili a Frosinone




Frosinone, tutti in bici per chiedere la pista ciclabile

Frosinone bella e brutta ciclabile
Per il quarto anno in bici a Frosinone per chiedere nuovamente all'amministrazione comunale di realizzare le piste ciclabili che non ci sono e che rendono il capoluogo schiavo delle auto. E’ tutto pronto per la IV edizione di “Sognando la ciclabile che ci sarà”, la pedalata organizzata da “Frosinone Bella e Brutta” con il patrocinio della Provincia di Frosinone nella mattinata di domenica. Il ritrovo dei partecipanti è fissato alle 9 in piazzale Europa (sotto scala ingresso Forum). Dopo le iscrizioni, rigorosamente gratuite, si partirà alle 10 con il seguente itinerario: viale Europa, via Vado del Tufo, via Austria, viale Spagna, piazza San Pio, la ciclabile dietro la Curia Vescovile, viale Europa, via Portogallo, viale Grecia, via Valle Fioretta, via Pietro Mascagni, via Don Minzoni, piazzale Kambo, via Verdi, via Puccini, via Marittima, via Aldo Moro, via Marco Tullio Cicerone. Lungo il percorso ci saranno dei flash mob a sorpresa per sensibilizzare i cittadini e l’amministrazione sulle problematiche dell’inquinamento e della mobilità. Ci sarà un momento ristoro di fronte alla Villa Comunale, dove sarà offerta ai partecipanti una colazione e acqua della casetta offerta da Logica s.r.l.. Si ripartirà percorrendo, sempre in bici, via Marcello Mastroianni, via del Casone, via Monti Lepini (lato Coop), via Berna, fino all'arrivo previsto per le 12 alla casetta degli anziani in piazza Giovanni Paolo II nel quartiere Cavoni, dove ci sarà l’estrazione gratuita di vari gadget e biciclette. I presenti saranno intrattenuti da noti artisti locali, Guglielmo Bartoli e Milena Frantellizzi, ci saranno attività per i bambini con il truccabimbi di “GiocoSì” e sarà ospite il Gruppo Cinofili Basso Lazio con esemplari bellissimi di cani.
A suon di pedalate i cittadini potranno, quindi, sperimentare per una mattinata una città “a mobilità alternativa”, dimenticando per qualche ora di vivere in un capoluogo in cui l’anno scorso si sono registrati per 112 giorni su 365 sforamenti di polveri sottili, non rispettando i limiti stabiliti dalla legge. In base alle ultime statistiche di Istat e Legambiente, a Frosinone sono 73 le auto ogni 100 abitanti, mentre i metri equivalenti di piste ciclabili ogni 100 abitanti sono la metà rispetto ai valori medi degli altri comuni e nessuna è stata mai completata. Per dire basta a questa situazione, al di là della denuncia e della protesta, “Frosinone Bella e Brutta” ha messo in campo diverse proposte, tra cui la realizzazione di una pista ciclabile che unisca tutte le stazioni del bike sharing esistenti e la predisposizione di una nuova stazione di bike sharing nei pressi del Conservatorio con annessa pista, per permettere agli studenti di raggiungere in bici la Stazione. A sostegno dell’idea di una pista ciclabile che unisca tutte le stazioni di bike sharing, al momento sottoutilizzate senza i percorsi per i ciclisti, l’associazione ha anche raccolto nel 2013 ben 1.055 firme che sono ferme nei cassetti del Comune. Ancora una volta l’associazione non si arrende e non ha voluto abbandonare lo spirito propositivo che la contraddistingue, ma non è più disposta a tollerare ritardi nella predisposizione di quanto richiesto per rendere Frosinone una città a misura di ciclista. Il Comune di Frosinone è ancora lontano dall'obiettivo, come dimostra il video realizzato dall'associazione.
In questo video sono stati messi in evidenza tutti gli ostacoli, i disagi e le contraddizioni che caratterizzano i pochi spezzoni di ciclabile sparsi per la città. Dal 2015 l’associazione non avrà più voglia di… sognare e basta, ma vorrà vedere realizzati per lo meno i primi passi di un percorso che possa rendere Frosinone una città a mobilità alternativa, più vivibile e al passo con i tempi.
Con la partecipazione massiccia di tutti, domenica la voce per la pista ciclabile sarà più alta ed assordante.

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Clicca l'immagine sotto per leggere l'articolo






...e l'evento riscosse tanto successo...!!!

220 per essere esatti...



Video di un particolare dell'evento...

Foto gallery dell'evento
(clicca la foto per la gallery)


dal quotidiano La Provincia del 20/10/2014



COMUNICATO del giorno dopo

La pedalata di domenica 19, è stata un grande successo...!!!

…e non avevamo mai dubitato che non lo sarebbe stato... La gente che ci ama e ci apprezza e, crede in ciò che facciamo, lo ha dimostrato partecipando, record con 220 presenti. C'erano piccoli grandi e nonni... e tutti uniti in coro, gridando a gran voce, insieme a noi dell’associazione: "Vogliamo le piste ciclabili...".

Tra gli altri slogan: - “1.055 firme dimenticate”, chiuse in un cassetto del sindaco che non sono state minimamente considerate e poi, “6 stazioni di Bike Sharing, inutilizzate” perché non sono raccordate con una pista ciclabile. Non ci fermeremo e continueremo a protestare finché non le avremo ottenute.....

Altre persone hanno firmato su un tabellone ed i bambini hanno scritto su un diario precise richieste per il sindaco... eccovene alcune: 


- "Caro sindaco, pensa ai bambini. Giacomo"... 

- "Più bici più piaci"... 

- "Signor sindaco, grazie delle piste ciclabili che non ci sono e delle Bike Sharing che non funzionano. Alessandra"... 

- "Spero che venga costruita una bella pista ciclabile che faccia diventare Frosinone 'la città delle bici'. Gianluca "... 

- "Voglio un mondo su due ruote"... 

- "Sindaco: ti chiedo di invadere la città con piste ciclabili, se non sei capace, dimettiti. Aniello"... 

- "In tanti vorremmo la pista ciclabile per rendere la città più bella e particolare, per invogliare i cittadini a fare sport per sentirsi bene nello spirito e nel corpo".


Unica nota stonata nella manifestazione: - alcuni partecipanti che avrebbero voluto utilizzare le bici della stazione di Bike Sharing di Campo Zauli (CONI), ne sono stati impediti, in quanto, l'impianto era fuori uso..... ('ncima alle cotte l'acqua uglita...)...!!!
Nuove iniziative, presto, saranno messe in campo per sensibilizzare le amministrazioni, ad una mobilità alternativa.. 

Intanto, cogliamo l'occasione per ringraziare quanti hanno partecipato e tutte le attività commerciali che ci hanno sostenuto.....


Luciano Bracaglia 
Presidente 
Ass. di vol. FR Bella e Brutta



Video della manifestazione



Lunedì, 27 Ottobre 2014

Frosinone e il bike sharing, senza pista ciclabile le bici a noleggio arrugginiscono

Bike sharing Luca Lisi
Esattamente un anno fa, il 28 ottobre 2013, l’allora vicesindaco e assessore all’Ambiente del Comune di Frosinone, Fulvio De Santis, inaugurò la sesta ciclostazione di bike sharing nel capoluogo, per la precisione nei pressi della piastra Cavoni. Sembrava, quello, un passo importante verso la realizzazione di quella pista ciclabile che a Frosinone in molti chiedono. Da allora, però, non solo la ciclabile è rimasta un’opera incompiuta, ma le biciclette delle stazioni del bike sharing sembrano abbandonate a se stesse.
Oggi sono ben pochi i frusinati che utilizzano le bici messe a disposizione dal Comune di Frosinone. Questo perché non esiste, appunto, un percorso che garantisca la sicurezza dei ciclisti. Girare in bici sulle strade del capoluogo è estremamente rischioso, vista la quantità di traffico stradale. E allora anche chi sarebbe animato da buona volontà finisce per rinunciare al noleggio delle bici nelle sei ciclostazioni sparse per Frosinone.
Bike sharing Cavoni
In questo modo le biciclette finiscono per arrugginire, visto che sono sottoposte ogni giorno ad ogni tipo di agente atmosferico. L’associazione “Frosinone Bella e Brutta” è da tempo impegnata sul tema della pista ciclabile e sulla valorizzazione del bike sharing, tanto che proprio domenica scorsa c’è stata la quarta pedalata per richiedere un percorso destinato ai ciclisti. All’evento della scorsa settimana hanno partecipato ben 220 cittadini che sono saliti in sella per sfilare lungo le strade della città.

E a conferma dello stato di abbandono in cui versano le ciclostazioni del bike sharing, alcuni dei partecipanti dell’evento di domenica scorsa avrebbero voluto utilizzare le bici della stazione di bike sharing del Campo Coni, ma sono stati impossibilitati in quanto l’impianto era fuori uso. E a quanto pare anche nelle altre ciclostazioni del capoluogo la situazione è la medesima.

Pista ciclabile bike sharing





Articolo pubblicato il 21/11/2014 da "Il Quotidiano Ciociaria", dopo l'uscita dei dati diffusi dal CRAS, sull'utilizzo delle Bike Sharing a Frosinone


1 commento:

  1. Il servizio della polizia municipale era garantito da una vettura soltanto, pertanto all'ininizio c'erano loro che non facevano passare le autovetture alla fine no. Visto che era numerosa la presenza anche dei bambini che sono rimasti indietro, me compresa, abbiamo rischiato diverse volte di essere investiti oltre che insultati da automobilisti ignari della manifestazione. Due macchine della polizia municipale una avanti l'altra dietro no???????????????????????
    Alessandra Ceccarelli

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