martedì 16 dicembre 2014

- “Schioppo” inaccessibile: Frosinone Bella e Brutta scrive al sindaco Ottaviani

COMUNICATO STAMPA
“Schioppo” inaccessibile: Frosinone Bella e Brutta scrive
al sindaco Ottaviani a sei mesi dall’ultimo incontro

La cascata dello Schioppo resta inaccessibile al pubblico e al momento ancora non c’è chiarezza su quali particelle siano demaniali e quali private per studiare e programmare interventi e soluzioni per rendere fruibile la zona. E’ per questo motivo che l’associazione Frosinone Bella e Brutta attraverso il membro del direttivo Prisco Santoro (referente delle iniziative per la valorizzazione del fiume Cosa), ha scritto al sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani. Sono infatti passati sette mesi dalla manifestazione dell’11 maggio 2014 allo “Schioppo” che ha attirato migliaia di cittadini, organizzata dall’associazione Frosinone bella e brutta, insieme a Sei di Frosinone se, Zerotremilacento arti pubbliche relazionali, Pescatori Laziali, Vivere in salute, Adesso e Forming, per la riscoperta della cascata del Cosa.  Inoltre, sei mesi fa ci fu un incontro delle medesime associazioni con il sindaco Ottaviani, l’ex vicesindaco Anastasio, il Disaster manager del Comune Ruggero Marazzi e i privati per fare chiarezza sull’accessibilità della zona e programmare percorsi di valorizzazione e riscoperta. Ad oggi però è ancora tutto fermo, con pesanti conseguenze come sottolinea il presidente di Frosinone Bella e Brutta Luciano Bracaglia: “La cascata dello Schioppo è rimasta anche fuori dall’app in realtà aumentata della via Francigena volta alla riqualificazione dei tesori artistici e paesaggistici del nostro territorio. Passammo una mattinata con l’ideatrice Patrizia Rotondi ed una troupe di universitari della Sapienza,  a fotografare la Cascata dello Schioppo, il Ponte Pio IX, la Stazione di pompaggio e la Fontana Bussi.  Un prodotto simile, scaricato sui telefonini iPhone di tutto il mondo, avrebbe dato visibilità, sviluppo e valorizzazione al nostro amatissimo fiume ed al territorio. Ma, nonostante il Comune di Frosinone figuri fra gli enti che hanno supportato economicamente il valido progetto dell’app, ad oggi non si è ancora impegnato a far sì che l’area sia resa accessibile ai cittadini, con conseguente inserimento dei luoghi sopra menzionati in tale applicativo. Infatti, restando chiuso al pubblico, lo Schioppo è rimasto fuori dal progetto dell’app della via Francigena.  E’ dall’11 giugno che aspettiamo un tavolo tecnico anche per valutare un percorso pedonale che congiunga il tunnel di Via Roma ed il Ponte Pio IX, per arrivare alla Cascata dello Schioppo, tramite il percorso che avevamo ricavato a maggio su terreno demaniale e senza dover transitare su eventuali terreni privati. Sarebbe sufficiente, a tal proposito, una scala in legno dal tunnel al ponte e, per un progetto il personale tecnico che lo realizzi, che certo non manca in seno al Comune”.
Di seguito il link dove è descritto l’applicativo nel blog Frosinone Bella e Brutta:
http://frosinonebellaebrutta.blogspot.it/2014/09/frosinone-su-unapp-in-realta-aumentata.html
Di seguito la lettera inviata al sindaco Nicola Ottaviani da Prisco Santoro, referente di Frosinone Bella e Brutta per il fiume Cosa.

FROSINONE, 15.12.2014                                                L’Associazione Frosinone Bella e Brutta




LETTERA INVIATA AL SINDACO L’11 DICEMBRE 2014
Caro Sindaco, scrive Prisco Santoro del Direttivo dell'Associazione di Volontariato FROSINONE BELLA E BRUTTA e referente per il Contratto di Fiume del Cosa; alla data odierna 11/12/2014 sono passati esattamente 6 mesi dall'11/06/2014, giorno in cui ricevette insieme all'allora Assessore Nicoletta Anastasio (peraltro dimessasi il  21 luglio 2014 a seguito dello spostamento dei fondi per l'ambiente a favore dello stadio Casaleno) e Ruggero Marazzi della Protezione Civile, i referenti di tutte le Associazioni protagoniste del meraviglioso evento dell'11/05/2014 presso la Cascata dello Schioppo; alla riunione era presente anche la proprietaria della villetta dal cui cancello parte uno dei sentieri di accesso alla Cascata... dopo una lunga ed a tratti accesa discussione, ci lasciammo con la promessa che entro un tempo ragionevole avreste appurato una volta per tutte se le particelle che insistono su quel tratto di fiume sono demaniali o private. Ebbene, posso concludere senza ombra di dubbio che SEI MESI SONO UN TEMPO TROPPO LUNGO per un Amministratore attento come Lei per dare una risposta così semplice a migliaia di suoi concittadini; questa risposta è quanto mai urgente anche per elaborare ingressi o percorsi alternativi come già propostoLe in quella sede.
Attendiamo fiduciosi, come sempre.
Grazie


La stampa che ci ha dato voce:











Schioppo, ora Frosinone Bella e Brutta bacchetta il sindaco

16/12/2014 - 11:08

Schioppo, ora Frosinone Bella e Brutta bacchetta il sindaco
FROSINONE - L’11 maggio migliaia di cittadini apprezzarono e riscoprirono la cascata  dello Schioppo sul fiume Cosa grazie alle associazioni, un mese dopo ci fu un incontro in  Comune per discutere della fruibilità dell’area e del nodo delle proprietà, poi il silenzio per sei mesi con la cascata inaccessibile fra reti e cartelli di “proprietà privata”. Ora l’associazione Frosinone Bella e Brutta ha deciso di scrivere al sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani per chiedergli di “battere un colpo”.....

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Schioppo inaccessibile, Frosinone Bella e Brutta scrive a Ottaviani

Schioppo Cosa passeggiata
La cascata dello Schioppo, a poche decine di metri da piazzale De Matthaeis, nella parte bassa di Frosinone, resta inaccessibile al pubblico e al momento ancora non c’è chiarezza su quali particelle siano demaniali e quali private per studiare e programmare interventi e soluzioni per rendere fruibile la zona. E’ per questo motivo che l’associazione Frosinone Bella e Brutta attraverso il membro del direttivo Prisco Santoro, referente delle iniziative per la valorizzazione del Fiume Cosa, ha scritto al sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani. Sono, infatti, passati sette mesi dalla manifestazione dell’11 maggio allo “Schioppo” che ha attirato migliaia di cittadini, organizzata dall’associazione Frosinone Bella e Brutta, insieme a Sei di Frosinone se, Zerotremilacento arti pubbliche relazionali, Pescatori Laziali, Vivere in salute, Adesso e Forming, per la riscoperta della cascata del Cosa. Inoltre, sei mesi fa ci fu un incontro delle medesime associazioni con il sindaco Ottaviani, l’ex vicesindaco Anastasio, il Disaster manager del Comune Ruggero Marazzi e i privati per fare chiarezza sull’accessibilità della zona e programmare percorsi di valorizzazione e riscoperta. Ad oggi, però, è ancora tutto fermo, con pesanti conseguenze come sottolinea il presidente di Frosinone Bella e Brutta Luciano Bracaglia: «La cascata dello Schioppo è rimasta anche fuori dall’app in realtà aumentata della via Francigena volta alla riqualificazione dei tesori artistici e paesaggistici del nostro territorio. Passammo una mattinata con l’ideatrice Patrizia Rotondi ed una troupe di universitari della Sapienza a fotografare la Cascata dello Schioppo, il Ponte Pio IX, la Stazione di pompaggio e la Fontana Bussi. Un prodotto simile, scaricato sugli smartphone e sui tablet di tutto il mondo, avrebbe dato visibilità, sviluppo e valorizzazione al nostro amatissimo fiume ed al territorio. Ma, nonostante il Comune di Frosinone figuri tra gli enti che hanno supportato economicamente il valido progetto dell’app, ad oggi non si è ancora impegnato a far sì che l’area sia resa accessibile ai cittadini, con conseguente inserimento dei luoghi sopra menzionati in tale applicativo. Infatti, restando chiuso al pubblico, lo Schioppo è rimasto fuori dal progetto dell’app della via Francigena. E’ dall’11 giugno che aspettiamo un tavolo tecnico anche per valutare un percorso pedonale che congiunga il tunnel di viale Roma ed il Ponte Pio IX, per arrivare alla Cascata dello Schioppo, tramite il percorso che avevamo ricavato a maggio su terreno demaniale e senza dover transitare su eventuali terreni privati. Sarebbe sufficiente, a tal proposito, una scala in legno dal tunnel al ponte e, per un progetto, il personale tecnico che lo realizzi, che certo non manca in seno al Comune».
Questo il link dove è descritto l’applicativo nel blog “Frosinone Bella e Brutta”:






La risposta del sindaco Ottaviani a L'Inchiesta



Botta e risposta da parte dell'associazione del 18/12/2014




Grazie anche alla diffusione de Il Quotidiano Ciociaria




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