venerdì 13 marzo 2015

- Per salvare il CITTADINO VOLSCO...

Associazioni e cittadini comuni o appassionati del proprio territorio, si stanno mobilitando come mai prima di ora lo avessero fatto.

Mercoledì 11 marzo ci siamo ritrovati una cinquantina di cittadini che vogliono ad ogni costo far si che il Museo Comunale venga salvaguardato ed ampliato per poter ospitare ed esporre tutti i ritrovamenti storici sin oggi finiti in chissà quali remoti siti.

C'incontreremo di nuovo lunedì 23 ore 21, sede Soci COOP, per organizzare:
- una sezione di Italia Nostra oppure l’Associazione Antiqua;
- successivamente, una sorta di Coordinamento che si dovrà occupare di Archeologia, Acqua, Sanità, fiume Cosa, Inquinamento e tutto ciò che riguarda i gravi problemi che stanno affossando questa città;
- una manifestazione di protesta.
venerdì sera alle 21 con Francesco Notarcola, siamo stati ospiti di Monitor di Laziotv Frosinone per parlarne... Replica sabato ore 16.30 e a seguire recupererò il video da pubblicare su questo post.

Il cittadino Volsco rinvenuto ha suscitato molto interesse e gli organi di stampa e TV nazionali se ne stanno interessando ampiamente.


Di seguito vi mostro alcuni ritagli usciti negli ultimi giorni:







Clicca l'immagine per leggere l'articolo:


Come potrebbe un Comune disinteressarsi del fatto che forse vi è una prosecuzione delle strutture storiche nel territorio di De Matthaeis? E' ovvio che la competenza è della Soprintendenza dei Beni Archeologici ma, l'INPUT alle ricerche ulteriori non può che partire dal Comune stesso che "HA IL DOVERE SACROSANTO di VIGILARE sul PROPRIO TERRITORIO e VALORIZZARE TUTTO CIO' CHE è STATO SIN'OGGI TROVATO…!!!!".



<<<<<O>>>>>


Anche il Corriere della Sera:
Frosinone, gli scavi per la fibra ottica rivelano una tomba volsca
Il loculo contiene uno scheletro di 2.500 anni fa e arredi funerari, vasi di ceramica e di bronzo, oggetti di ferro
di Antonio Mariozzi

FROSINONE - Le moderne tecnologie s’imbattono nella storia e riportano a galla antiche testimonianze. Erano impegnati a installare cavi per la fibra ottica quando da uno scavo, profondo soltanto poco più di un metro, è emersa una tomba volsca. A Frosinone spuntano nuovi tesori.
La scoperta è avvenuta in piazzale De Matthaeis, nel cuore della parte bassa del capoluogo ciociaro.

Resti umani e vasi
Durante i lavori, di fronte al Grattacielo, all’incrocio tra viale Roma e via Mària. è venuto alla luce un loculo (sarebbe la cinquantesima scoperta del genere nella zona) con resti umani, arredi funerari, vasi di ceramica e di bronzo, oggetti di ferro, tutto di età preromana. Lo scheletro del volsco, vissuto 2500 anni fa, è in cattivo stato di conservazione. I reperti, dopo l’intervento della Soprintendenza ai Beni archeologici del Lazio con il funzionario Alessandro Betori, sono stati «impacchettati» e trasferiti al Museo comunale, che resta in attesa di essere ampliato. La nuova scoperta testimonia lo straordinario patrimonio archeologico del capoluogo ciociaro che ora in tanti chiedono di difendere e valorizzare.

Sorprese infinite
Il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani, assicura l’impegno dell’amministrazione comunale per arrivare, quanto prima, al restauro dei reperti rinvenuti. «Tutta l’area da Piazzale De Matthaeis allo stadio Matusa – dice Ottaviani – è di grandissimo pregio archeologico. Il problema, adesso, è di mettere a sistema tale straordinario patrimonio storico per riportarlo il più possibile alla luce e farne motivo di richiamo per la città. In questo senso – continua - penso anche a una convenzione con qualche università per portare avanti, insieme alla Soprintendenza, le attività di studio e di ricerca».

L’anfiteatro «sepolto»
Per il primo cittadino «se nella zona di De Matthaeis si continua a scavare – conclude – di sicuro emergono altri eccezionali reperti». Più difficile, se non impossibile, sarà invece valorizzare nella stessa area, in viale Roma, l’anfiteatro romano risalente alla fine del primo secolo dopo Cristo. L’antica struttura, capace di contenere fino a duemila spettatori, oggi si trova, infatti,sotto il garage di un palazzo costruito negli anni Sessanta. La storia sepolta dal cemento.

11 marzo 2015

 <<<<>>>>

Atuttapagina


Cliccare sull'immagine sotto per leggere l'articolo:




<<<<<O>>>>>


Trasmissione "Il Caffè di RAI UNO" del 23/03/2015
(dopo una piccola pubblicità, dal minuto 00:13:30 al minuto 00:16:05)
si parla del Teatro Romano e dell'ultimo ritrovamento del guerriero Volsco,
tra il sindaco Nicola Ottaviani, Francesco Notarcola e Luciano Bracaglia.





.

1 commento:

  1. Complimenti per quello che fate. Sono uno studente e mi piacerebbe unirmi a voi nella mobilitazione per la salvaguardia di questo nostro fragile patrimonio.
    Vi prego di indicarmene il modo.
    Vi ringrazio!,
    Federico

    RispondiElimina

Non sono accettati commenti come "ANONIMO" senza nome e cognome.
Il moderatore, non li pubblicherà. GRAZIE.