Ed eccovi una carellata di pagine di quotidiani e video delle TV che hanno documentato con dignitosa professionalità la manifestazione. Li ringrazio tutti a nome del gruppo 'Frosinone Bella e Brutta', tutte le associazioni, comitati, sponsor che hanno partecipato ma, soprattuto, a nome della cittadinanza. Grazie anche al sindaco ed agli assessori all'ambiente ed alla mobilità che hanno preso impegno, per risolvere il caso entro 15 giorni.
TG Universo da teleuniverso
TG di LazioTV
TG di ExtraTV
Da Il Messaggero di Domenica 30 Gennaio 2011
Il Comune ha preso coscienza che la “servitù autostradale” aumenta nel capoluogo il livello delle polveri sottili. Per questo l’ente locale si è deciso a chiedere alla società Autostrade di “intubare” - così come è già stato fatto lungo numerosi tratti autostradali che attraversano i centri abitati, come a Bologna o a Firenze. Sotto ai riflettori il tratto di strada più vicino alle abitazioni di Corso Lazio con l’obiettivo di ridurre l’inquinamento acustico e limitare l’espandersi delle polveri sottili prodotte dalle auto in transito circoscrivendole il più possibile sulla sede stradale. Ma si punta pure a coordinare le domeniche ecologiche con gli altri centri limitrofi al capoluogo per ottenere un’azione più forte nella lotta contro lo smog. Ovvero ripetere quanto avvenuto casualmente domenica scorsa con il blocco contemporaneo a Frosinone e a Ceccano in modo sistematico. Ma gli abitanti dello Scalo sembra dovranno rinunciare alla variante Casilina sud (il tratto che da Corso Lazio dovrebbe congiungersi con via Saragat). «La Regione - spiega Michele Marini - ha stanziato, solo sulla carta, cinque milioni di euro. Ne servirebbero per completare altri 3».Gia.Rus
Anche RETUVASA, si è interessata alla manifestazione
http://retuvasars.blogspot.com/2011/01/rassegna-stampa-retuvasa-290111-in.html
Azioni e reazioni all'indomani della protesta
Video realizzato da Fabio Bracaglia
Sequenza di foto realizzate da Luciano Bracaglia
Dichiarazioni di: Sindaco Marini ed ass.ri Ciotoli e Raffa.
Serie di 6 video di Amanda Altobelli
dal quotidiano La Provincia di Frosinone
Serie di 6 video di Amanda Altobelli
dal quotidiano La Provincia di Frosinone
Dopo la manifestazione di protesta al quartiere Scalo di Frosinone contro gli elevati tassi di inquinamento dell'aria e per lo spostamento dei bus del servizio extraurbano, anche l'associazione "L'Impegno" prende posizione sull'argomento
Dopo la manifestazione di protesta al quartiere Scalo di Frosinone contro gli elevati tassi di inquinamento dell'aria e per lo spostamento dei bus del servizio extraurbano, anche l'associazione "L'Impegno" prende posizione sull'argomento. In una nota il presidente Aldo Mattia scrive: «Solo a causa della forte influenza non ho potuto essere presente alla manifestazione indetta al quartiere Scalo ma sono molto contento dell'esito positivo in termini di attenzione e partecipazione che si sono registrati nei confronti dell'associazione "Frosinone bella e brutta" che ha inteso organizzare l'iniziativa. La situazione del piazzale della stazione e della zona dello Scalo deve fare riflettere - ha argomentato Mattia - credo siano maturi tempi e condizioni per scongiurare che continui a permanere, proprio nei pressi della centralina dell'Arpa che rileva lo smog in città, la permanenza dei pullman del Cotral che spesso sembra restino a motori accessi per far caricare i propri compressori. Come associazione non possiamo che ringraziare gli organizzatori con i quali intendiamo anche avere una proficua collaborazione per la reciproca missione di migliorare la situazione nella città capoluogo in vari ambiti come quello appunto dell'inquinamento. Mi auguro - ha concluso Mattia - che la presenza e le parole del sindaco e dell'assessore alla mobilità del comune di Frosinone, rappresentino la premessa di una lavoro di squadra e di sinergia con la quale compiere tutti i passi necessari al fine di far invertire una rotta che da anni porta a degrado ed inquinamento in una delle zone più belle della città. Ancora una volta parte dai cittadini una segnalazione ma questa volta trova risposte e consenso. Il tempo della retorica è finito, ora servono i fatti».
31/01/2011
31/01/2011
Sequenza di foto realizzate da Fausta D'Umano
Qui Sette del 04/02/2011
Wikireport del 6 febbraio
COMUNE di FROSINONE: COMUNICATO STAMPA del 20/01/2015
La giunta comunale di Frosinone ha approvato il nuovo assetto del trasporto pubblico locale, che costituisce un'autentica rivoluzione nel sistema della viabilità urbana e nella cura della qualità dell'aria. In occasione della proroga al gestore del servizio, infatti, l'assessore Francesco Trina e il dirigente Antonio Loreto hanno illustrato al tavolo tecnico le innovazioni fortemente volute dal sindaco Nicola Ottaviani. In particolare, entro il prossimo giugno, circoleranno in città soltanto automezzi del trasporto pubblico con caratteristiche Euro 5, Euro 6, a batteria o a metano, con un parco di automezzi vicino alle 23 unità. In prossimità della delegazione dello scalo e del palazzo Sif, ove attualmente si trova l'agenzia delle entrate, verrà realizzato un centro di scambio tra il trasporto pubblico locale e quello extraurbano del Cotral, eliminando la concentrazione degli autobus da piazzale Kambo dove è collocata la centralina dell'Arpa. Sempre entro il mese di giugno, dunque, saranno costruite le strutture di copertura per permettere agli utenti di stazionare nella nuova area intermodale, mentre in città verranno collocate 15 paline digitali per informare l'utenza sui tempi di arrivo dei singoli mezzi pubblici. 《Attraverso un lavoro attento dell'assessorato e della struttura tecnica - ha dichiarato il sindaco Nicola Ottaviani - contiamo di raggiungere, nei prossimi mesi, due obiettivi che la città attende da molto tempo. Innanzitutto, l'introduzione di automezzi per il trasporto locale, tutti a basso impatto di emissione, allo scopo di fronteggiare il tasso di inquinamento di PM 10 e di polveri sottili nel capoluogo, anche grazie alla chiusura e alla delocalizzazione del deposito Cotral che ancora insiste dentro piazzale Kambo. Inoltre, con l'individuazione del centro di scambio tra il trasporto pubblico locale e quello extraurbano, nella zona Sif, a ridosso della Monti Lepini, avremo la possibilità di ridurre notevolmente la presenza di autobus inquinanti all'interno del perimetro urbano. In questo contesto si inserisce la riqualificazione del quartiere scalo, attraverso la costruzione di una piazza in cui il posto delle auto e degli autobus verrà preso dai pedoni e dalle famiglie, che potranno vivere la dimensione di uno spazio urbano finalmente adeguato ai migliori standard della qualità della vita》.
Egregio sig. Capobianco,
RispondiEliminaè una presa di responsabilità quella di far attenzione a non far rimanere accesi i mezzi se non lo stretto indispensabile per i compressori e quant'altro.
La gente non ce l'ha con il COTRAL per il servizio che fa ma per come ha gestito la questione dell'accensione dei motori, ci mancherebbe altro che non si riconoscesse il ruolo FONDAMENTALE dei mezzi pubblici.
Quello che si chiede è semplicemente attenzione a questi particolari perchè anche i milioni di euro si fanno con i centesimi e se ognuno di noi facesse il suo centesimo, forse qualche obiettivo si potrebbe raggiungere a beneficio di tutti, compresi i lavoratori del COTRAL che stanno lì ad aspettare di partire.
Cordiali saluti
Frida Santini
Vorrei far notare al responsabile Capobianco del COTRAL che non sono solo 10 pulman ad inquinare ma, come da me rilevato e documentato, con video:
RispondiEliminahttp://frosinonebellaebrutta.blogspot.com/2011/01/parcheggio-cotral-allo-scalo-e-pm10.html
nel parcheggio di Scalo, stazionano mediamente dai 15 ai 18 pulman, con un riciclo continuo impressionante. Tutti vengono tenuti in moto per tempi ingiustificatamente lunghi e la centralina di rilevamento del PM10, si trova a due passi dal parcheggio... Non parliamo poi del traffico dugli autobus in città che nelle ore di punta fa girare la testa, è impressionante.
Egregio signor Capobianco, Le chiedo di riflettere un attimo su questa vicenda dimenticando di essere un responsabile del Cotral, Le chiedo di cercare di capire i disagi delle famiglie che abitano vicino al parcheggio. Sono più di trent'anni che sopportiamo e respiriamo gli scarichi dei pullman in moto, non possiamo aprire le finestre delle nostre abitazioni che danno sul parcheggio perchè entra aria inquinata. Si ricorda quando il deposito Cotral era ancora qui alla stazione ed ospitava più di 60 pullman? Lei non sa quanti disagi abbiamo dovuto sopportare, la notte non si dormiva perchè i pullman venivano messi in moto quasi tutti contemporaneamente intorno alle tre di notte e alcuni rimanevano in moto fino alle sette e trenta della mattina... Non sa ma può immaginare quanto veleno abbiamo respirato in questi anni... Se ha una coscienza dovrebbe impegnarsi personalmente a limitare il tempo di accensione dei motori e fare la sua parte per spostare il deposito fuori da questo posto, dove ha fatto già tanto danno...
RispondiEliminaEgregio signor Capobianco, Le chiedo di riflettere un attimo su questa vicenda dimenticando di essere un responsabile del Cotral, Le chiedo di cercare di capire i disagi delle famiglie che abitano vicino al parcheggio. Sono più di trent'anni che sopportiamo e respiriamo gli scarichi dei pullman in moto, non possiamo aprire le finestre delle nostre abitazioni che danno sul parcheggio perchè entra aria inquinata. Si ricorda quando il deposito Cotral era ancora qui alla stazione ed ospitava più di 60 pullman? Lei non sa quanti disagi abbiamo dovuto sopportare, la notte non si dormiva perchè i pullman venivano messi in moto quasi tutti contemporaneamente intorno alle tre di notte e alcuni rimanevano in moto fino alle sette e trenta della mattina... Non sa ma può immaginare quanto veleno abbiamo respirato in questi anni... Se ha una coscienza dovrebbe impegnarsi personalmente a limitare il tempo di accensione dei motori e fare la sua parte per spostare il deposito fuori da questo posto, dove ha fatto già tanto danno...
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