Nell'anno 2010, nella centralina di rilevamento dei dati della qualità dell'aria, di ARPA LAZIO, ubicata a Frosinone Scalo, sono stati registrati ben 108 superamenti dei valori del limite massimo consentito, di PM10.
Per conoscere gli effetti nocivi che si possono manifestare sulla salute umana, vi invito a visitare questa pagina, sul sito di ARPA LAZIO
Il parcheggio degli autobus del servizio extraurbano del COTRAL, allo Scalo, (documentato nel presente video), è ubicato ad un centinaio di metri dalla centralina di rilevamento sopra descritta.
Una buona parte del parco autobus che arriva, staziona e riparte in tale parcheggio, è composto da vecchi automezzi che, per scaldare i motori e ricaricare i compressori, prima della partenza, vengono tenuti in moto per lunghi ed inspiegabili periodi. Tale attività che si protrae per diverse ore del giorno e per un consistente numero di automezzi, a mio modesto parere, produce enormi quantità di inquinanti che contribuiscono notevolmente, ai superamenti dei valori di PM10.
Considerando che tale parcheggio si trova in pieno centro abitato e che il modo improprio con il quale viene utilizzato, potrebbe creare seri danni alla salute degli abitanti dello Scalo e dell’intera città, se ne chiede il trasferimento in zona di periferia, a bassa densità abitativa, (come ad esempio nel deposito di proprietà COTRAL di Via Fontana del Melo), utilizzando lo Scalo solo come punto di passaggio, per la salita e la discesa dei passeggeri. Gli organi preposti, controllino.
ALCUNI INTERVENTI DELLA STAMPA LOCALE SULL'ARGOMENTO
Il Messaggero del 05/01/2011
"........Da questo mese, passate le feste, si attendono novità in linea con il Piano regionale di risanamento della qualità dell'aria: l'isola pedonale in via Aldo Moro tutte le domeniche; l'attuazione del già approvato Piano urbano del traffico; l'attesa revisione del trasporto pubblico locale, che prevede l'esclusione dei bus dalla cinta urbana; ancora domeniche ecologiche; targhe alterne per due giorni a settimana e cinque giorni di stop per i veicoli Euro 1; l'assessorato comunale all'Ambiente ha anche richiesto all'Arpa Lazio l'installazione di nuove centraline di rilevamento. Intanto, per il prossimo *14 gennaio *(errata corrige: leggasi 28 gennaio) è in programma un Forum sulle Pm10 organizzato dal gruppo «Frosinone Bella & Brutta», con l'obiettivo di stilare un elenco di proposte concrete anti-inquinamento da presentare al sindaco Marini. In primis c'è la richiesta di spostamento in un'area periferica del parcheggio degli autobus, attualmente nella zona della stazione (a venti metri dalla centralina di rilevamento), dove i pullman sono tenuti costantemente in moto per ricaricare i compressori e scaldare i motori."
"Il Messaggero" del 09/01/2011
"Il Tempo" del 09/01/2011
Molti mezzi Cotral stazionano a motore acceso nei pressi del rilevatore. Dai cittadini lenzuola alle finestre per protestaNella calza le polveri sottiliFranca Roma FROSINONE Polveri sottili alle stelle anche nel giorno dell'Epifania e in quelli seguenti.
Smog da bollino nero il giorno dell'Epifania.
"Colpa anche del deposito dei bus"
Il capoluogo ha toccato quota 170 (sul limite di 50 ug/mc) allo Scalo e 88 in viale Mazzini; seguito da Ceccano con 151, Cassino con 136, Ferentino con 94 e Alatri con 73. Livelli da bollino nero che non accennano a diminuire e che, anzi, nel caso di Frosinone sono quasi raddoppiati rispetto ai primissimi giorni dell'anno (90 e 54 ug/mc rilevati rispettivamente dalle centraline dello Scalo e di via Mazzini). Nell'ultimo bollettino dell'Arpa Lazio, la situazione dell'aria nella nostra provincia è addirittura peggiorata: allo Scalo le Pm 10 sono salite a quota 175, la centralina di via Mazzini è rimasta su 88, a Ceccano Pm10 arrivate a quota 180 e 157 a Cassino, stazionario Ferentino con 94, in salita anche Alatri con 85. Il gruppo «Frosinone Bella & Brutta» intanto, continua la guerra alle Pm10, in primis cavalcando la battaglia per lo spostamento del parcheggio degli autobus del servizio extraurbano dallo Scalo alla periferia della città. Un obiettivo per il quale il fondatore del gruppo, Luciano Bracaglia, sta già organizzando una singolare forma di protesta: appendere lenzuola e teli bianchi ai balconi e alle finestre delle case del quartiere, con scritte in cui si inviterà il gestore a trasferirsi altrove. La manifestazione è prevista per fine mese, preceduta da un Forum ad hoc sulle polveri sottili, in cui sarà stilato un elenco di proposte concrete anti-smog da presentare al sindaco Marini. Il parcheggio si trova a un centinaio di metri di distanza dalla centralina di rilevamento dello Scalo, che nell'anno appena passato ha rilevato ben 108 sforamenti della soglia-limite di polveri sottili. A rinforzo della propria causa, il gruppo ha anche realizzato un video, poi pubblicato sul blog dell'associazione, in cui si documenta la situazione che i residenti vivono quotidianamente. «Buona parte del parco autobus che arriva, staziona e riparte nel parcheggio – spiega Bracaglia - è composto da vecchi automezzi che, per scaldare i motori e ricaricare i compressori, prima della partenza vengono tenuti in moto per lunghi periodi. Tale attività, che si protrae per diverse ore del giorno e per un consistente numero di automezzi, produce enormi quantità di inquinanti che contribuiscono notevolmente al superamento dei valori di Pm10. Considerando che il parcheggio si trova in pieno centro abitato e che il modo improprio con il quale viene utilizzato potrebbe creare seri danni alla salute dei residenti dello Scalo e dell'intera città, se ne chiede il trasferimento in una zona di periferia, a bassa densità abitativa, ad esempio nel deposito di proprietà del gestore, in via Fontana del Melo, utilizzando lo Scalo solo come punto di passaggio per la salita e la discesa dei passeggeri». Da qui l'invito dell'associazione affinché gli organi preposti facciano gli opportuni controlli.
"Il Punto a Mezzogiorno" del 09/01/2011
"La Provincia" del 09/01/2011
Ciociaria Oggi del 9 gennaio
WikiReport del 9 gennaio
Ciociaria Oggi del 12 gennaio
Lettera aperta di una abitante dello Scalo
Gentile signor Luciano,
La mail che ha inviato all'indirizzo cmq@provincia.fr.itè arrivata all'ufficio Comunicazione della Provincia di Frosinone. Io sono una dipendente della Provincia e lavoro proprio nell'ufficio Comunicazione dell'Ente.
Mi chiamo Marianna Giorgi e abito a Frosinone, in via Giacomo Puccini da circa 35 anni. Casa mia è vicinissima al deposito del COTRAL , tant'è che si vede anche nel filmato che Lei ha girato. Abito sul negozio di tabacchi che si trova proprio in via Puccini, alla fine del tunnel che collega Corso Lazio con questa strada dal nome tanto artistico e musicale ma, in realtà, resa dagli amministratori di Frosinone una delle più trafficate e inquinate d'Italia.
La ringrazio per la sensibilità e l'impegno civico che ha dimostrato girando quel filmato, la sua iniziativa è molto importante per noi che abitiamo in quella zona. Sono anni che sopportiamo traffico, smog e polveri sottili in quantità industriale. Quando mi sono sposata e sono venuta ad abitare qui, nel piazzale dove adesso c'è il parcheggio delle auto dei pendolari c'era un piazzale non ancora asfaltato, polveroso e pieno di buche che veniva utilizzato dal COTRAL come deposito dei pullman. Successivamente è stato asfaltato e il numero dei pullman parcheggiati è aumentato sempre più, il piazzale è diventato insufficiente, tant'è che il deposito è stato spostato in via Fontana del Melo.
Quando avevo i bambini piccoli ho scritto una serie di lettere all'allora Sindaco di Frosinone per chiedere lo spostamento del deposito del COTRAL che ci rendeva la vita impossibile. Scrissi anche al Messaggero, che pubblicò la lettera ma la cosa non ebbe alcun seguito. Il problema più grande per noi non era solo l'inquinamento dell'aria ma anche il rumore che facevano i pullman di notte quando accendevano i motori e poi acceleravano per un tempo infinito. All'incirca alle tre di notte qualcuno metteva in moto tutti i pullman parcheggiati nel deposito e poi si addormentava. Mano mano che arrivavano gli autisti trovavano i mezzi già caldi e partivano. Gli ultimi pullman partivano alle sette e trenta del mattino, ed erano in moto dalle tre di notte. Non sto dicendo sciocchezze, lo abbiamo verificato tante di quelle volte poiché la notte, alle tre, ci svegliavamo quando accendevano i motori e non riuscivamo più a prendere sonno, sia per il rumore dei pullman in moto, sia per l'aria pesante, carica di smog che entrava in casa nonostante ci fossero tutte le finestre chiuse. Abbiamo dovuto cambiare gli infissi e mettere quelli di alluminio con i doppi vetri. La situazione è diventata più sopportabile, abbiamo ripreso a dormire.
Ricordo che una notte mio marito, che tra l'altro lei dovrebbe conoscere, Mario Campioni, sfinito dalla stanchezza accumulata per le troppe notti insonni che passavamo, uscì di casa e piuttosto arrabbiato si recò nel deposito del COTRAL per chiedere spiegazioni su quello che accadeva lì ogni notte. C'erano già molti pullman in moto e dentro uno di questi pullman un signore dormiva allungato sui sedili. Mario svegliò l'autista e gli chiese perché tutti quei pullman erano in moto contemporaneamente e come mai rimanevano così tutta la notte fino alle sette e trenta del mattino. L'autista disse che i motori dei pullman dovevano essere ben caldi altrimenti i mezzi non frenavano e, quindi, dovevano essere accesi in anticipo. Seguì una discussione poiché mio marito chiese allo stesso autista come mai una parte dei pullman rimanevano con il motore acceso fino alle sette e trenta del mattino, e cioè quattro ore e mezzo per scaldare i motori...!! Naturalmente l'autista rispose che non doveva dare spiegazioni a uno sconosciuto. Successivamente mio marito provò anche a parlare con i responsabili del COTRAL , spiegò i nostri disagi, ma non ottenne nulla.
Ad un certo punto ci siamo arresi. Abbiamo provato a cercare casa in una zona più vivibile ma non è stato facile. Nel frattempo il deposito, grazie al cielo, è stato spostato in via Fontana del Melo, i figli sono cresciuti e sono andati ad abitare a Roma. Noi lavoriamo e per fortuna siamo fuori quasi tutto il giorno. Quando torniamo a casa ricomincia l'angoscia: l'aria pesante, il rumore del traffico, i pullman che disturbano sia quando accendono e scaldano i motori nel parcheggio, sia quando poi passano sotto casa, gran parte delle volte VUOTI , non capisco come mai.
Sono costretta ad aprire le finestre che non danno sulla strada e solo in alcuni orari in cui c'è poco traffico. L'estate poi è un vero incubo: non si riesce a dormire nè con le finestre chiuse poichè si soffoca di caldo, nè con le finestre aperte perchè si soffoca di smog e il rumore impedisce di prendere sonno. Abbiamo dovuto condizionare le stanze e dormire con le finestre chiuse.
La qualità della vita in via Giacomo Puccini è davvero pessima!!
Io credo che finchè non sposteranno la stazione ferroviaria in un'altra zona, la situazione non cambierà. Non si può continuare ad incanalare tutto il traffico di mezzi pesanti e utilitarie che deriva dalla stazione ferroviaria in una zona abitata come quella a ridosso di via Puccini e avanti, fino ad arrivare al Campo sportivo e fino a De Mattheis.
La mia speranza è che si realizzi il progetto di costruire una nuova stazione ferroviaria fuori dal centro abitato, ma ho paura che non riusciremo a vederla...
Mi scusi se mi sono dilungata troppo ma non può immaginare quanto disagio abbiamo dovuto sopportare e ancora sopportiamo per il deposito del COTRAL e per il traffico che c'è in via Giacomo Puccini.
Siamo a disposizione per qualsiasi iniziativa che possa portare a conoscenza la difficile situazione in cui ci troviamo.
Grazie per tutto quello che ha fatto e per quello che vorrà ancora fare per risolvere questo terribile problema.
Le chiedo di tenermi informata sulle iniziative che avete intenzione di intraprendere e sarò lieta di conoscerla personalmente non appena capiterà l'occasione.
Cordiali saluti
Marianna Giorgi
La mail che ha inviato all'indirizzo cmq@provincia.fr.itè arrivata all'ufficio Comunicazione della Provincia di Frosinone. Io sono una dipendente della Provincia e lavoro proprio nell'ufficio Comunicazione dell'Ente.
Mi chiamo Marianna Giorgi e abito a Frosinone, in via Giacomo Puccini da circa 35 anni. Casa mia è vicinissima al deposito del COTRAL , tant'è che si vede anche nel filmato che Lei ha girato. Abito sul negozio di tabacchi che si trova proprio in via Puccini, alla fine del tunnel che collega Corso Lazio con questa strada dal nome tanto artistico e musicale ma, in realtà, resa dagli amministratori di Frosinone una delle più trafficate e inquinate d'Italia.
La ringrazio per la sensibilità e l'impegno civico che ha dimostrato girando quel filmato, la sua iniziativa è molto importante per noi che abitiamo in quella zona. Sono anni che sopportiamo traffico, smog e polveri sottili in quantità industriale. Quando mi sono sposata e sono venuta ad abitare qui, nel piazzale dove adesso c'è il parcheggio delle auto dei pendolari c'era un piazzale non ancora asfaltato, polveroso e pieno di buche che veniva utilizzato dal COTRAL come deposito dei pullman. Successivamente è stato asfaltato e il numero dei pullman parcheggiati è aumentato sempre più, il piazzale è diventato insufficiente, tant'è che il deposito è stato spostato in via Fontana del Melo.
Quando avevo i bambini piccoli ho scritto una serie di lettere all'allora Sindaco di Frosinone per chiedere lo spostamento del deposito del COTRAL che ci rendeva la vita impossibile. Scrissi anche al Messaggero, che pubblicò la lettera ma la cosa non ebbe alcun seguito. Il problema più grande per noi non era solo l'inquinamento dell'aria ma anche il rumore che facevano i pullman di notte quando accendevano i motori e poi acceleravano per un tempo infinito. All'incirca alle tre di notte qualcuno metteva in moto tutti i pullman parcheggiati nel deposito e poi si addormentava. Mano mano che arrivavano gli autisti trovavano i mezzi già caldi e partivano. Gli ultimi pullman partivano alle sette e trenta del mattino, ed erano in moto dalle tre di notte. Non sto dicendo sciocchezze, lo abbiamo verificato tante di quelle volte poiché la notte, alle tre, ci svegliavamo quando accendevano i motori e non riuscivamo più a prendere sonno, sia per il rumore dei pullman in moto, sia per l'aria pesante, carica di smog che entrava in casa nonostante ci fossero tutte le finestre chiuse. Abbiamo dovuto cambiare gli infissi e mettere quelli di alluminio con i doppi vetri. La situazione è diventata più sopportabile, abbiamo ripreso a dormire.
Ricordo che una notte mio marito, che tra l'altro lei dovrebbe conoscere, Mario Campioni, sfinito dalla stanchezza accumulata per le troppe notti insonni che passavamo, uscì di casa e piuttosto arrabbiato si recò nel deposito del COTRAL per chiedere spiegazioni su quello che accadeva lì ogni notte. C'erano già molti pullman in moto e dentro uno di questi pullman un signore dormiva allungato sui sedili. Mario svegliò l'autista e gli chiese perché tutti quei pullman erano in moto contemporaneamente e come mai rimanevano così tutta la notte fino alle sette e trenta del mattino. L'autista disse che i motori dei pullman dovevano essere ben caldi altrimenti i mezzi non frenavano e, quindi, dovevano essere accesi in anticipo. Seguì una discussione poiché mio marito chiese allo stesso autista come mai una parte dei pullman rimanevano con il motore acceso fino alle sette e trenta del mattino, e cioè quattro ore e mezzo per scaldare i motori...!! Naturalmente l'autista rispose che non doveva dare spiegazioni a uno sconosciuto. Successivamente mio marito provò anche a parlare con i responsabili del COTRAL , spiegò i nostri disagi, ma non ottenne nulla.
Ad un certo punto ci siamo arresi. Abbiamo provato a cercare casa in una zona più vivibile ma non è stato facile. Nel frattempo il deposito, grazie al cielo, è stato spostato in via Fontana del Melo, i figli sono cresciuti e sono andati ad abitare a Roma. Noi lavoriamo e per fortuna siamo fuori quasi tutto il giorno. Quando torniamo a casa ricomincia l'angoscia: l'aria pesante, il rumore del traffico, i pullman che disturbano sia quando accendono e scaldano i motori nel parcheggio, sia quando poi passano sotto casa, gran parte delle volte VUOTI , non capisco come mai.
Sono costretta ad aprire le finestre che non danno sulla strada e solo in alcuni orari in cui c'è poco traffico. L'estate poi è un vero incubo: non si riesce a dormire nè con le finestre chiuse poichè si soffoca di caldo, nè con le finestre aperte perchè si soffoca di smog e il rumore impedisce di prendere sonno. Abbiamo dovuto condizionare le stanze e dormire con le finestre chiuse.
La qualità della vita in via Giacomo Puccini è davvero pessima!!
Io credo che finchè non sposteranno la stazione ferroviaria in un'altra zona, la situazione non cambierà. Non si può continuare ad incanalare tutto il traffico di mezzi pesanti e utilitarie che deriva dalla stazione ferroviaria in una zona abitata come quella a ridosso di via Puccini e avanti, fino ad arrivare al Campo sportivo e fino a De Mattheis.
La mia speranza è che si realizzi il progetto di costruire una nuova stazione ferroviaria fuori dal centro abitato, ma ho paura che non riusciremo a vederla...
Mi scusi se mi sono dilungata troppo ma non può immaginare quanto disagio abbiamo dovuto sopportare e ancora sopportiamo per il deposito del COTRAL e per il traffico che c'è in via Giacomo Puccini.
Siamo a disposizione per qualsiasi iniziativa che possa portare a conoscenza la difficile situazione in cui ci troviamo.
Grazie per tutto quello che ha fatto e per quello che vorrà ancora fare per risolvere questo terribile problema.
Le chiedo di tenermi informata sulle iniziative che avete intenzione di intraprendere e sarò lieta di conoscerla personalmente non appena capiterà l'occasione.
Cordiali saluti
Marianna Giorgi
Il Messaggero del 17/01/2011
Ritengo sia doveroso un chiarimento, in merito alle manifestazioni del 28 e 29 gennaio, organizzate dal gruppo del blog "FR B&B", sull'inquinamento allo Scalo, a seguito del video servizio realizzato sul parcheggio CO.TRA.L. e pubblicato sul blog,
Per condividere le misure necessarie all'abbattimento del PM10 allo Scalo, insieme all'assessore Raffa, abbiamo proposto, al presidente Nazionale di Agenda 21 (Avv. Mario Di Sora), di organizzare un forum sul tema, al quale invitare tutte le associazioni ambientaliste locali ed è stato programmato per il prossimo 28 gennaio, nei locali del museo del bambino in corso della Repubblica..
Inoltre, si è ritenuto utile dar seguito all'evento, prevedendo, per il giorno successivo, sabato 29, alle 11.00, una manifestazione di sensibilizzazione a piazza Kambo, per accelerare il processo di spostamento dei mezzi extraurbani del COTRAL, al difuori dal centro abitato, come sarà previsto da apposite disposizioni regionali.
Nell'incontro di venerdì scorso, si è programmata anche una petizione sul tema per:
- "Lo spostamento del parcheggio CO.TRA.L. fuori del centro abitato"
- "L'istituzione del biglietto integrato Geaf - CO.TRA.L."
- "Salvaguardare la salute tua e dei tuoi figli.
Affinché le due manifestazioni assumessero il valore ed il risalto necessari, abbiamo chiesto la collaborazione di Legambiente, WWF, Società Operaia di Mutuo Soccorso, Consulta delle Associazioni ed i Comitati dei quartieri. Li ringraziamo, calorosamente per non essersi sottratti a queste importanti e necessarie prese di posizione. Infatti, tutti insieme, porteremo avanti questa battaglia, con la speranza che la salvaguardia della salute dei cittadini trionfi. Per questa disponibilità che ci hanno concesso, approfittiamo per ringraziarli tutti.
Inoltre, siamo stati sponsorizzati da Winner Sport che offrirà le tutine in carta e mascherine bianche per la manifestazione del 29. GRAZIE
Inoltre, siamo stati sponsorizzati da Winner Sport che offrirà le tutine in carta e mascherine bianche per la manifestazione del 29. GRAZIE
vedi qui:
Vi invito a leggere i commenti riportati in calce al post stesso.
LOCANDINA DELLA MANIFESTAZIONE
Il Messaggero del 19 gennaio
Il Punto a Mezzogiorno del 19 gennaio
Evento della manifestazione del 29 gennaio su Facebook
Ciociaria Oggi del 21 gennaio
Anche la RAI, nella trasmissione Ambienteitalia del 22 gennaio, si è interessata al blog e nello specifico al parcheggio COTRAL dello Scalo, per il quale chiediamo l'allontanamento.
Ecco il video:
Il Tempo di Frosinone 22/01/2011
Dall'inizio dell'anno per la centralina dello Scalo non c'è stato un solo giorno sotto i limiti consentiti di Pm10
Una nube di polemiche sulla città
Smog «Frosinone bella & brutta» insiste per spostare il capolinea Cotral
Dall'inizio dell'anno, per la centralina installata nel quartiere dello Scalo non c'è stato un solo giorno sotto i limiti consentiti di Pm10. L'ultimo bollettino dell'Arpa Lazio, a fronte di un limite di tolleranza di 50 ug/m3, ne ha fatti registrare 188 allo Scalo (con venti giorni di sforamento) e 140 in viale Mazzini (15 giorni di sforamento). Una situazione allarmante che spinge ancora di più il gruppo «Frosinone bella & brutta» a portare avanti la battaglia per far spostare il capolinea del Cotral dal piazzale della stazione. «Il nostro gruppo – ha spiegato il referente, Luciano Bracaglia – si sente fortemente inorgoglito e soddisfatto per le iniziative messe in campo sull'inquinamento allo Scalo e per il grande sostegno e il contributo che sindaco e amministratori, Regione, forze politiche d'opposizione, associazioni, ambientalisti, commercianti e comitati di quartiere ci stanno dimostrando. Ci auguriamo che alla manifestazione del 29 gennaio, a partire dalle 11 allo Scalo, ci sia la partecipazione di tutti». All'evento intitolato «Via il Cotral dallo Scalo avvelenato dalle polveri sottili», hanno già aderito Wwf, Legambiente, Consulta delle associazioni, Società operaia di mutuo soccorso, la Consulta delle associazioni e i comitati di quartiere. La manifestazione si terrà in piazzale Kambo e avrà le caratteristiche del Flash mob, con i partecipanti che indosseranno mascherine e tute di carta. Prima ancora, però, venerdì 28 gennaio, è in programma il «Forum sull'inquinamento a Frosinone» al Museo del bambino, sotto i portici di Corso della Repubblica. In attesa degli eventi di sensibilizzazione e protesta previsti a fine mese, l'attività del gruppo prosegue anche sul web con la petizione on line per mandare i bus via dallo Scalo. «I moduli completi di firme – spiegano i membri del gruppo – dovranno essere consegnati agli addetti il sabato e la domenica, nel gazebo posizionato nel quartiere, davanti alla chiesa della Sacra Famiglia». L'assessore all'Ambiente Raffa e l'assessore alla Mobilità Ciotoli, stanno mettendo in campo diverse iniziative per contrastare l'inquinamento, ma come ha ricordato anche il consigliere d'opposizione Mastrangeli, «dai buoni propositi si tratta di passare nel più breve tempo possibile ai fatti concreti per restituire la piazza alla città e per migliorare la qualità dell'aria in un quartiere che da anni è soffocato dallo smog». Un segnale positivo è arrivato anche dalla Regione Lazio, che ha deciso di predisporre misure ad hoc per indurre i mezzi del servizio di trasporto pubblico a circolare all'esterno delle aree urbane.
Franca Roma
Grazzie anche alla collaborazione di
"LABORATORIO SCALO"
"LABORATORIO SCALO"
CHE CONDIVIDE L'ALLONTANAMENTO DEL COTRAL
Grazie a Claudio Martino per aver messo a disposizione la videointervista di LazioTV del 27/01/2011
Cresce l'attenzione dei media alla vigilia della manifestazione
Video intervista de "La TV in cucina di Ecodellarete"
Il Messaggero del 29/01/2011
Ciociaria Oggi del 29/01/2011
Il Tempo del 29/01/2011
La Gazzetta Lazio m29/01/2011
Entra in questo post per vedere le testimonianze dei media sulla manifestazione
COMUNE di FROSINONE: COMUNICATO STAMPA del 20/01/2015
La giunta comunale di Frosinone ha approvato il nuovo assetto del trasporto pubblico locale, che costituisce un'autentica rivoluzione nel sistema della viabilità urbana e nella cura della qualità dell'aria.
In occasione della proroga al gestore del servizio, infatti, l'assessore Francesco Trina e il dirigente Antonio Loreto hanno illustrato al tavolo tecnico le innovazioni fortemente volute dal sindaco Nicola Ottaviani. In particolare, entro il prossimo giugno, circoleranno in città soltanto automezzi del trasporto pubblico con caratteristiche Euro 5, Euro 6, a batteria o a metano, con un parco di automezzi vicino alle 23 unità. In prossimità della delegazione dello scalo e del palazzo Sif, ove attualmente si trova l'agenzia delle entrate, verrà realizzato un centro di scambio tra il trasporto pubblico locale e quello extraurbano del Cotral, eliminando la concentrazione degli autobus da piazzale Kambo dove è collocata la centralina dell'Arpa. Sempre entro il mese di giugno, dunque, saranno costruite le strutture di copertura per permettere agli utenti di stazionare nella nuova area intermodale, mentre in città verranno collocate 15 paline digitali per informare l'utenza sui tempi di arrivo dei singoli mezzi pubblici. 《Attraverso un lavoro attento dell'assessorato e della struttura tecnica - ha dichiarato il sindaco Nicola Ottaviani - contiamo di raggiungere, nei prossimi mesi, due obiettivi che la città attende da molto tempo. Innanzitutto, l'introduzione di automezzi per il trasporto locale, tutti a basso impatto di emissione, allo scopo di fronteggiare il tasso di inquinamento di PM 10 e di polveri sottili nel capoluogo, anche grazie alla chiusura e alla delocalizzazione del deposito Cotral che ancora insiste dentro piazzale Kambo. Inoltre, con l'individuazione del centro di scambio tra il trasporto pubblico locale e quello extraurbano, nella zona Sif, a ridosso della Monti Lepini, avremo la possibilità di ridurre notevolmente la presenza di autobus inquinanti all'interno del perimetro urbano. In questo contesto si inserisce la riqualificazione del quartiere scalo, attraverso la costruzione di una piazza in cui il posto delle auto e degli autobus verrà preso dai pedoni e dalle famiglie, che potranno vivere la dimensione di uno spazio urbano finalmente adeguato ai migliori standard della qualità della vita》.
Bel lavoro :D
RispondiEliminaBel colpo Lucià RAI 3!!!!! ;)
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