Convegno: ...esposizione urbana alle polveri aerodisperse.
Frosinone, 20.12.2011
Il convegno, aveva l'intento di rivolgersi direttamente agli amministratori pubblici del territorio ma....., nessuno era presente, tranne gli studenti e rare eccezioni tipo il sottoscritto, per Frosinone Bella e Brutta e la dottoressa Annarita Pietrobono direttore della CIDEC.
Dopo l'introduzione del dirigente scolastico dell'ITG, Mario Venturino e del prof. Francesco Raffa, il quale ci ha tenuto a sottolineare che l'amministrazione provinciale, poco ha fatto su quanto previsto dal piano regionale, è seguita, un parterre di esperti quali, Roberto Sozzi, responsabile qualità dell'aria della Regione Lazio, il quale ha tenuto a sottolineare che è stata introdotta la zonizzazione (suddivisione per aree geografiche), la quale vede Frosinone compresa nella Valle del Sacco, territorio che va da Colleferro fino a Cassino. E' per questo che l'attenzione - ha tenuto a precisare - si deve concentrare sull'intero territorio da parte dell'amministrazione provinciale.
Il dottor Giancarlo Pizzutelli (ASL Frosinone), ha illustrato i diversi metodi d'indagine per valutare le patologie che derivano dall'inquinamento, mentre il prof. Giorgio Buonanno ricercatore dell'università di Cassino, ha spiegato che essenzialmente le componenti che portano all'esubero di sostanze inquinanti, sono il fattore climatico e l'emissione delle particelle incriminate oltre il limite consentito, precisando che se contro la prima c'è ben poco da fare, l'unica alternativa resta quella di contenere il più possibile l'emissione di sostanze nocive. Infine, ha sostenuto che, l'ora giornaliera del pasto dei bambini, corrisponde al 20% dell'esposizione complessiva alle PM10.
Il dottor Giancarlo Pizzutelli (ASL Frosinone), ha illustrato i diversi metodi d'indagine per valutare le patologie che derivano dall'inquinamento, mentre il prof. Giorgio Buonanno ricercatore dell'università di Cassino, ha spiegato che essenzialmente le componenti che portano all'esubero di sostanze inquinanti, sono il fattore climatico e l'emissione delle particelle incriminate oltre il limite consentito, precisando che se contro la prima c'è ben poco da fare, l'unica alternativa resta quella di contenere il più possibile l'emissione di sostanze nocive. Infine, ha sostenuto che, l'ora giornaliera del pasto dei bambini, corrisponde al 20% dell'esposizione complessiva alle PM10.
Nel video seguente, tutti i particolari del convegno, "molto interessanti".
VIDEO dei momenti di maggiore interesse del convegno
Franca Roma
Inquinamento La Regione sta predisponendo un nuovo piano per la qualità dell'aria
Fronte comune contro lo smog
A Frosinone è molto probabile il ricorso alle domeniche ecologiche
FROSINONE Non solo Pm 10: a compromettere la qualità dell'aria che respiriamo contribuiscono in modo massiccio anche le polveri ultrafini, ossia Pm 2.5 e Pm 0.1, che sono considerati i nuovi temibili inquinanti.
Per quanto riguarda le contromisure, invece, la Regione sta
predisponendo una nuova zonizzazione che andrà a incidere sugli
interventi da adottare su vasta scala. Sono queste alcune delle novità
più interessanti emerse dal convegno tenuto ieri mattina nell'aula magna
dell'Itg «Brunelleschi» di Frosinone, intitolato «Qualità dell'aria
nella provincia di Frosinone: esposizione urbana alle polveri
aerodisperse». Un evento ad hoc voluto dall'assessore all'Ambiente
Francesco Raffa, organizzato dal Comune in collaborazione con
l'Università di Cassino, la Regione e l'Istituto tecnico per geometri.
Alla luce delle preoccupanti rilevazioni del Pm10 nel territorio,
l'assessore all'Ambiente ha voluto mettere insieme alcuni tra i massimi
esperti del settore, riunendo intorno allo stesso tavolo il mondo della
ricerca, i soggetti preposti a vario titolo ad affrontare il problema
dell'inquinamento e i rappresentanti delle varie istituzioni coinvolte.
Si è parlato della natura delle possibili fonti emissive, delle diverse
responsabilità e competenze istituzionali, delle novità previste nel
sistema di monitoraggio e dell'interazione tra fattori inquinanti e
salute. A illustrare il vigente piano regionale di risanamento
dell'aria e i provvedimenti di limitazione del traffico adottati per la
città di Frosinone, è stato l'assessore Raffa, che ha fatto riferimento
anche alla predisposizione di misure strutturali come le Ztl, le Zone
30, il Bike sharing. Raffa ha bacchettato anche la Provincia, che
sarebbe dovuta intervenire sull'apparato industriale, la formazione di
un catasto delle immissioni e il piano di viabilità extraurbana. Le
novità più rilevanti sono state offerte dal prof. Giorgio Buonanno,
dell'Università di Cassino, che ha messo sul piatto il problema delle
polveri ultrafini, diffuse nell'ambiente urbano più del Pm10 e
accumulate soprattutto sui marciapiedi della città. Sono polveri legate
al traffico, in particolare agli scarichi delle auto e al rotolamento
delle gomme sull'asfalto, che a partire dal nuovo anno saranno oggetto
di specifico monitoraggio da parte delle centraline esistenti. Roberto
Sozzi, responsabile qualità dell'aria della Regione, ha invece parlato
dei criteri di zonizzazione del nuovo piano sulla qualità dell'aria:
tutto il territorio sarà diviso in quattro macroaree, la nostra sarà
quella della Valle del Sacco. Ribadita, nella relazione del dott.
Giancarlo Pizzutelli della Asl, l'ormai nota interazione tra
inquinamento e salute umana. Alla luce del quadro emerso e in attesa
dell'ultimo piano regionale, da gennaio Frosinone dovrà fare i conti con
il nuovo piano operativo degli interventi di limitazione del traffico:
almeno quattro domeniche ecologiche da gennaio ad aprile, limitazioni
per i veicoli inquinanti, isole pedonali. Ma potrebbero tornare anche le
targhe alterne, abolite solo venti giorni fa.
Documento di grande peso !
RispondiEliminaBravo Luciano ! questo è una testimonianza ulteriore di quanto tu ami Frosinone.
Ho archiviato questo filmato perchè ritengo sia utilissimo per capire meglio il problema delle polveri sottili nella nostra città.
Il presidente della Legambiente(Setale)non era presente perchè il convegno si è tenuto di mattina,mentre ero al lavoro...pazienza.
Grazie Antonio Setale