Oli vegetali esausti
Con il mio caro amico Bruno Corrado, veterinario sensibile quanto me a problemi legati all'ambiente ed alla sana alimentazione, come già condividiamo varie iniziative, abbiamo pensato anche di attivarci insieme per colmare la carenza di un'isola ecologica, necessaria anche alla raccolta e smaltimento di oli vegetali esausti.
Abbiamo cercato un'azienda locale disposta ad offrire gratuitamente un proprio spazio per lo stazionamento di un apposito contenitore necessario alla raccolta di oli vegetali esausti di natura domestica.
Con questa iniziativa, si cercherà di stimolare la cittadinanza, a smaltire gli oli fritti o cotti, versandoli in un apposito contenitore ad evitare che siano versati impropriamente nell'ambiente, con tutti i rischi che ne conseguono sulla salute...
Questo che proponiamo di seguito è un esempio preso a caso.
Una enorme fonte di dispersione nell’ambiente di olio vegetale usato,
è quella prodotta dall'olio riversato negli impianti fognari come
rifiuto domestico. Sono quantità singolarmente poco significative, ma
incredibilmente grandi considerate nella loro globalità: 210 milioni di
litri all'anno, pari a circa 3,8 Kg. ad abitante (notizia non recente quindi già ampiamente superata...).
Raccogliere anche questo olio è però un’impresa difficilissima che diventa impossibile se non si riesce ad attivare la collaborazione di ogni cittadino e delle amministrazioni locali e perché ciò avvenga è fondamentale che ci sia informazione e consapevolezza.
L’organizzazione di un servizio di raccolta capillare fin dall'ambito domestico consentirebbe di recuperare anche questa ingente quantità di olio attualmente versato nei lavandini.
Di concerto, ogni singolo produttore domestico, oltre che a prestare anch'egli un’opera di sensibilizzazione, dovrebbe impegnarsi a conferire l’olio esausto presso appositi contenitori dislocati in spazi messi a disposizione o dall'ente pubblico (isola ecologica) e/o dalle attività commerciali.
A nostro avviso diverse possono essere le iniziative percorribili atte a coinvolgere tutti gli organi istituzionali ed i singoli cittadini. Di seguito vi descriviamo il progetto proposto da un'Azienda specializzata locale, ai vari comuni per la raccolta di olio vegetale prodotto dai singoli cittadini.
Raccogliere anche questo olio è però un’impresa difficilissima che diventa impossibile se non si riesce ad attivare la collaborazione di ogni cittadino e delle amministrazioni locali e perché ciò avvenga è fondamentale che ci sia informazione e consapevolezza.
L’organizzazione di un servizio di raccolta capillare fin dall'ambito domestico consentirebbe di recuperare anche questa ingente quantità di olio attualmente versato nei lavandini.
Di concerto, ogni singolo produttore domestico, oltre che a prestare anch'egli un’opera di sensibilizzazione, dovrebbe impegnarsi a conferire l’olio esausto presso appositi contenitori dislocati in spazi messi a disposizione o dall'ente pubblico (isola ecologica) e/o dalle attività commerciali.
A nostro avviso diverse possono essere le iniziative percorribili atte a coinvolgere tutti gli organi istituzionali ed i singoli cittadini. Di seguito vi descriviamo il progetto proposto da un'Azienda specializzata locale, ai vari comuni per la raccolta di olio vegetale prodotto dai singoli cittadini.
I contenitori forniti sono i seguenti:
Cisterna 1 Tonn per le isole ecologiche |
Oli-ndo Raccoglitore Olio Vegetale in bottiglie |
I contenitori Oli-ndo sono chiusi ermeticamente e presentano solo un foro centrale dove inserire la bottiglia per impedire eventuali atti vandalici che potrebbero portare a sversamenti e il miscelamento di olio vegetale e minerale, che renderebbe inutile il suo riutilizzo. I contenitori Oli-ndo hanno una capacità di 240 litri e possono arrivare a contenere circa 100-150 bottiglie da un litro e mezzo per 150-200 litri di olio. I Comuni dovrebbero definire delle aree nelle quali ogni singolo cittadino può conferire i propri contenitori possibilmente di plastica. Dette aree possono essere individuate in: - spazi comunali come isole ecologiche dove è possibile utilizzare le cisterne da 1 Tonn. - spazi privati (condomini, aree commerciali, supermercati, scuole, parrocchie) dove è possibile utilizzare Oli-ndo Nel progetto intrapreso con alcuni comuni i contenitori Oli-ndo sono inseriti all'interno di supermercati. Il cittadino non deve fare altro che riempire un recipiente di plastica delle dimensioni che desidera e metterlo nel nostro bidone. In questo modo il cittadino lasciando la bottiglia evita sversamenti di olio, causati dallo svuotamento dello stesso e dal riutilizzo del contenitore ed è più incentivato a farlo. Il supermercato avrà il vantaggio che il cittadino portando la bottiglia di olio nel contenitore si fermerà anche a fare acquisti. Al momento in cui i contenitori risulteranno pieni, su chiamata, la Eco-Rec effettuerà il servizio di raccolta lasciando dei nuovi contenitori.
Il servizio effettuato, insieme alla consegna dei contenitori, sarà gratuito.
IN QUESTO MODO L’OLIO VIENE RICICLATO E TRASFORMATO IN ENERGIA RINNOVABILE .
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Raccolta, recupero e rigenerazione di oli vegetali esausti
Siamo arrivati a raggiungere l'ambito traguardo e a giorni, avremo un incontro con un noto supermercato del capoluogo, disposto a mettere uno spazio a disposizione ove posizionare il raccoglitore che una Ditta di raccolta e smaltimento locale effettuerebbe in maniera del tutto gratuita.
Vi terremo informati sull'esito dell'incontro.....
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