lunedì 21 dicembre 2015

- Ancora Frosinone città più inquinata d'Italia...? Come la vediamo noi...

ATTENZIONE...!!!





da fanpage.it del 19/12/2015

















Secondo le mie modeste conoscenze...

Le principali cause d'inquinamento, (monossido di carbonio, polveri sottili PM10 - PM2.5) sono quelle gemerate dalla produzione di calore.... (Camini a legna,  fuochi di sterpaglie in campagna, riscaldamento a gasolio e caldaie che non sono controllate da anni. Poi c'è l'aggravante dei bus COTRAL a 50 mt dalla centralina Scalo e le quantità industriali di auto che giornalmente invadono Frosinone provenienti da ogni dove, oltre ai mezzi pesanti che transitano sulla Monti Lepini. Sono molteplici le cause da prendere in esame e correggere.

         Lo stato di mescolamento dell'aria con le PM10
                     è in funzione del microclima e della
                  conformazione orografica del territorio
I fattori principali che provocano il ristagno degli inquinanti da ottobre a marzo, (fonte università di Cassino), sono le condizioni di alta pressione e la conformazione orografica del territorio, (la caratteristica conca della Valle del Sacco) che non consentono un regolare circolo d'aria, tale da spazzarli via. Infatti, come si vede dal grafico, l'aria (linea azzurra), si abbassa (sotto l'alta pressione e le PM (marrone), si alzano. E' come una pentola (conca), ove c'è acqua che bolle ma il coperchio (alta pressione), non consente al vapore, (inquinamento), di venire fuori...!
Proprio per questo motivo, bisognerebbe adottare in tale periodo, misure speciali e drastiche, senza guardare in faccia a nessuno, senza avere il timore che si perdono consensi elettorali perché
"la tutela della salute e la vita dei nostri bambini, deve lasciare spazio alle ambizioni elettorali". 




Le nostre proposte:
1.      Per condividere AZIONI COMUNI deve essere la PROVINCIA a convocare tutti i comuni che SUPERANO i LIVELLI CONSENTITI di polveri sottili;
2.      TOGLIERE SUBITO DALLO SCALO I VECCHI COTRAL e trasferirli in periferia, creando nodi di scambio collegati con lo SCALO, mediante navette ecologiche per il trasporto in ambito urbano...
3.      VIETARE il TRANSITO di MEZZI PESANTI sulla MONTI LEPINI;
4.      PANNELLI LUMINOSI CON I DATI DELLA CENTRALINA SCALO mostrati in tempo reale;
5.      Creare PARCHEGGI IN PERIFERIA collegati al centro con navette ecologiche del servizio urbano;
6.      LAVAGGIO delle STRADE giornaliero in tutta la parte bassa e non solo "in prossimità della centralina!!!";
7.      POSA di PIANTE e SIEPI ANTI SMOG ovunque sia consentitol;
8.      Realizzare una PISTA CICLABILE che colleghi tutte le stazioni di Bike Sharing e NON PRIVARLE di bici durante il periodo invernale;
9.      Agevolazioni economiche a chi va a LAVORARE IN BICI.
> Servono ESSENZIALMENTE seri CONTROLLI su:
10.   Temperature dei riscaldamenti negli uffici e nelle aziende, (Striscia la Notizia, giorni fa, ha fatto controlli a Milano e le temperature nelle sedi comunali superavano i 22° contro i 19 consentiti...);
11.   Caldaie delle abitazioni: - si dovrebbero INCENTIVARE i più moderni ed efficienti sistemi elettrici di climatizzazione a pompa di calore che non richiedono canne fumarie e non emettono inquinanti in atmosfera;
12.   I VECCHI CAMINI che ardono legna, con contributi della Regione o dello Stato, dovrebbero essere dotati di FILTRI ANTI PARTICOLATO per ridurre le polveri fini;
13.   Installare SONDE DI RILEVAMENTO INQUINANTI nella Rotatoria Brunella, De Matthaeis, Rotatoria Campo Sportivo, Monti Lepini, Viscolube ed ALTRE industrie da individuare. Alcune Scuole, Grattacelo, Industrie ed uffici istituzionali, ancora utilizzano VECCHI impianti ad olio combustibile e gasolio;
14.   Prevedere obbligo di MASCHERINE nei giorni in cui si superano i livelli di guardia degli inquinanti, l'uso della mascherina sarebbe utile a soggetti particolarmente esposti ai rischi dell’inquinamento: con asma, disturbi respiratori, circolatori o ischemici, persone anziane con diverse patologie e bambini;
15.   Si istituisca SUBITO il REGISTRO TUMORI;
16.   Si pensi ad una METRO LEGGERA frequente e costante che colleghi la Stazione con il Grattacielo e si preveda una ZTL in Via A. Moro con Pista Ciclabile;
17.   IMPORRE a tutte le scuole ed uffici della città, l'obbligo di SPEGNERE gli IMPIANTI TERMICI, durante periodi di vacanze, etc;
18.   Prevedere l'acquisto di MEZZI ELETTRICI costruiti da un'azienda locale che li esporta in tutto il mondo, la TECNOBUS di Frosinone CHE DA LAVORO A TANTIP CITTADINI.

Associazione di Volontariato Frosinone Bella e Brutta






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Di seguito, si può vedere il video di un convegno del 2011 sul tema, organizzato dall'Istituto Brunelleschi di Frosinone, al quale partecipò anche l'università di Cassino: 
http://frosinonebellaebrutta.blogspot.it/2011/12/qualita-dellaria-nella-provincia-di.html

SARANNO GRADITI SUGGERIMENTI DA PARTE DI TUTTI I CITTADINI, NEL RISPETTO "di TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE"


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Intanto... nonostante la drammatica situazione, si continuano ad accendere 13 falò a Santa Lucia, con l'assessore all'ambiente a fare da padrino dell'iniziativa e i dati sulla centralina vengono continuamente elusi, neanche con la preoccupazione di metterne una mobile... Tanto ormai è scontato che ad ogni nuovo giorno corrisponde un superamento...!!! Poi, quando faremo la somma, aggiungendo anche le N.D. (Non Disponibili), avremo il record degli ultimi anni assicurato....



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A mio modesto avviso, l'allarme salute c'è ed è il caso di creare le giuste attenzioni tra la popolazione...!!!


LETTERA INVITO

Come è noto Frosinone è il capoluogo più inquinato d’Italia. La città non si arrende e si mobilita, contro la colpevole inerzia delle Istituzioni (Comune, Provincia e Regione), per arrestare quello che oramai può essere definito un “disastro ambientale”. Nel mese di gennaio associazioni e cittadini organizzeranno una serie di eventi per sensibilizzare l’opinione pubblica, per richiamare l’attenzione delle autorità e delle istituzioni, finora assenti, alle loro responsabilità e per richiedere interventi immediati a tutela della salute dei cittadini. Mentre aumentano le malattie respiratorie, i tumori, gli infarti e, purtroppo, anche i decessi il sistema sanitario si è dissolto.
Il prossimo appuntamento per definire il programma e le proposte, aperto alle associazioni e ai cittadini interessati, è convocato lunedì 4 gennaio 2016, alle ore 21:00, presso la sede dell’associazione “medici per l’ambiente” di Frosinone, sita in via ss 155 per Fiuggi n.5 (dopo la rotatoria di Brunella in direzione Madonna della Neve, sopra il negozio dei cinesi).
Gli eventi in programma sono i seguenti:
-        Venerdì 15 gennaio 2016: nella mattinata manifestazione delle scuole; nel pomeriggio incontro-dibattito presso il salone di rappresentanza dell’amministrazione provinciale
-        Sabato 23 gennaio, domenica 24, sabato 30 e domenica 31 appuntamento nei quartieri di Frosinone (Cavoni, piazzale Europa, Madonna della Neve, Largo Turriziani, ecc.) con gazebo, distribuzione di volantini e compilazione di moduli-inchiesta, sulla salute dei cittadini, promossi e raccolti dall’associazione del capoluogo “medici per l’ambiente” di Frosinone)

I partecipanti al prossimo incontro del 4 gennaio sono invitati a presentare le proposte che ritengono opportune e necessarie per ridurre ed eliminare l’eccessivo livello di inquinamento dell’aria. Le proposte avanzate e definite saranno successivamente presentate alle istituzioni.

Frosinone, 30/12/2015

Associazione medici per l’ambiente; Osservatorio Peppino Impastato; Frosinone Bella e Brutta; Associazione italiana pazienti anti-coagulati (AIPA); Associazione amici della Pescara; Associazione alle venti; Associazione Oltre l’Occidente; Comitato di lotta per il lavoro; AUT Frosinone; Associazione Forming; Confederazione Cobas; Giovani impegnati

PS: sarebbe gradito un cenno di riscontro e l’adesione. Sollecitiamo i destinatari di questo invito affinché lo inoltrino ai loro contatti.

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Questa favoletta di Stefano Ceccarelli vale la pena leggerla.....
(30/12/2015)




Record di 115 sforamenti al 31/12/2015......
CONSERVIAMOLO GELOSAMENTE A RICORDO DEL 2015 CON I DOVUTI RINGRAZIAMENTI A TUTTI I RESPONSABILI DEL DISASTRO...


31/01/2015 mentre si vieta l'accensione dei camini a legna....

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Comunicato stampa Associazioni
(13/01/2016)

Le associazioni scriventi, hanno appreso dagli organi di stampa, l'invito ai cittadini da parte dell'assessore all'Ambiente di inoltrare proposte ​atte a combattere l'inquinamento atmosferico​ con il sostegno della mobilità sostenibile. Dal momento che esiste l'albo comunale delle associazioni, sarebbe stato opportuno ​il ​coinvolgimento delle stesse da parte dell'assessore che ha il dovere di dare sia ​alle associazioni che ai cittadini, la più ampia informazione al riguardo. Sarebbe stato ed è opportuno pubblicare sugli appositi schermi luminosi dislocati in città ogni giorno i valori delle polveri sottili PM10 e PM2,5 con indicazioni e consigli su come affrontarle. Ma, nulla è stato fatto. Le associazioni ritengono che l'inquinamento non sia un castigo di Dio ma derivi da responsabilità precise di chi ha governato e governa il territorio, ​non tutelando gli interessi ed i bisogni della popolazione. Si ritiene che la più alta percentuale d’inquinamento atmosferico provenga direttamente dal caotico traffico stradale ma anche da politiche urbanistiche “scellerate” che hanno consumato terreni, vegetazione e boschi. Possiamo ora solo cercare di ridurre i livelli d’inquinamento assumendo decisioni urgenti opportune e necessarie e su questo problema portiamo il nostro contributo con una serie d’interventi.

1.    Rilevamento Gas inquinanti
Monitorare e conoscere il livello dei gas inquinanti in città giorno per giorno, area per area è il primo ed essenziale parametro per poter sviluppare incisive azioni di interventi.

a) Monitoraggio ambientale a basso costo:
- Temperatura;
- Umidità relativa;
- Monossido di carbonio (CO);
- Biossido di azoto (NO2);
- L'ozono (O3);
- Rumore;
- Particolato;
mediante una rete di centraline fisse, distribuite nella città, connesse fra loro via radio. Tutti i parametri acquisiti verranno archiviati in appositi database e resi pubblici attraverso un sito web e consultabili via internet anche tramite App;

b) Così come per il monitoraggio dell'aria con le centraline fisse, è possibile monitorare una serie di parametri ambientali su una più vasta area della città, mediante l'installazione di centraline sui veicoli del trasporto pubblico, nonché favorire ulteriori informazioni per l'utente finale come la posizione degli autobus ed orari di arrivo stimato alle fermate.
Questo è anche possibile realizzare tramite progetti di rilevamento che la SeeLab ( www.seelab.net ) (associazione no–profit di Frosinone), sta sviluppando a costi contenuti o con progetti similari.

2. Mobilità
a) Creazione di aree di parcheggio nelle zone periferiche della città:
- Stadio Casaleno
-Via A. Fabi;
- Parcheggio Viale Napoli;
- Via Maria confine con Castelmassimo;
- Aree antistanti il Cimitero;
dove far confluire tutto il traffico extra-urbano che giornalmente per lavoro o scuola si riversa sulla città ingolfando le strade e producendo una grande quantità di Pmx. Queste Aree, dovranno essere servite da Bus ecologici.
b) Potenziamento del servizio di trasporto urbano con bus ecologici che possano raggiungere anche le periferie della città, istituendo un biglietto unico integrato a basso costo, per tutto il giorno, per incentivare l’uso dei mezzi pubblici (Geaf e Cotral) che transitano sul territorio comunale;

c) Riduzione dell'impatto delle automobili, incentivando il Car-Sharing, l'auto elettrica.
Sostituzione del parco auto del comune e delle amministrazioni pubbliche, con auto elettriche (Vedi comune di Bari);

d) Evitare il transito di mezzi pesanti sulla Monti Lepini;
e) Collegare le stazioni di Bike Sharing con una pista ciclabile “SICURA” e prevedere ogni agevolazione per incentivare la mobilità sostenibile, oltre ad adottare il progetto Piedibus in tutte le scuole primarie del capoluogo.


3. Urbanistica
a) Salvaguardia di tutte le aree boschive e rivierasche del fiume Cosa.

b) Messa a dimora di siepi ed alberi antismog in aree pubbliche e private
c) Assumere decisioni che impediscano il taglio di alberi per la costruzione di nuovi immobili, incentivando il recupero di immobili esistenti sopratutto nel centro storico, obiettivo cemento zero come da programma del sindaco.


4. Impianti Termici
a) Elaborazione di progetti per l'autonomia energetica di tutti gli impianti negli edifici pubblici, eliminando quelli a gasolio ed attuando un piano di controlli delle temperature negli uffici pubblici, applicando e rispettando quanto previsto dalle normative vigenti;
b) Incentivi sia per l'installazione di moderni sistemi di climatizzazione a pompa di calore che non richiedono canne fumarie e non emettono inquinanti che per l'adozione di filtri anti particolato per stufe e camini aperti o chiusi.

5. Censimento Impianti inquinanti
a) Il Comune, insieme all’Amministrazione Provinciale deve assumere delibere che vietino inderogabilmente in tale territorio la realizzazione e potenziamento d’impianti che inquinano anche se la realizzazione di tali impianti fosse agevolata da leggi nazionali (decreto sblocca Italia) o da accordi particolari Stato-Regioni ;
b) Sollecitare gli enti competenti a fornire il catasto delle emissioni inquinanti. Si chiede Inoltre il rispetto e l’applicazione della normativa antinquinamento, (es. direttiva Seveso) che si applica alle attività industriali particolarmente nocive.
Le associazioni restano a disposizione per un confronto aperto e costruttivo, al fine di contribuire all'arricchimento di proposte e di progettualità partecipate e condivise. Proposte inerenti sia in merito al problema inquinamento, sia ai sistemi di controllo e monitoraggio, devono essere verificati anche da parte di associazioni e cittadini, affinché tali suggerimenti vengano realmente messi in atto.
Si ricorda infine alle associazioni, cittadini e chiunque lo vorrà, di partecipare alla manifestazione sul tema che si terrà sabato 16 gennaio con inizio alle ore 15:00, presso l'Amministrazione Provinciale e di farci pervenire ulteriori proposte e contributi preziosi.

Le Associazioni

Associazione medici per l’ambiente; Osservatorio Peppino Impastato; ​Associazione di Volontariato Frosinone Bella e Brutta; ​Salviamo il Paesaggio Difendiamo il Territorio di Frosinone; Associazione italiana pazienti anti-coagulati (AIPA); Associazione amici della Pescara; Associazione alle venti; Associazione Oltre l’Occidente; Comitato di lotta per il lavoro; AUT Frosinone; Associazione Forming; Confederazione Cobas; Giovani impegnati; Legambiente; GASP (Gruppo di Acquisto Solidale Partecipativo).

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Sulla Centrale di Biomasse tra Frosinone e Ferentino




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Anche i comitati POSSIBILE si sono attivati e speriamo che unendo le forze si vinca....




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Ed è arrivata la bella notizia....



Intanto, una tessera nel mosaico l'abbiamo aggiunta.... Domani in provincia la seconda....
Vi aspettiamo alle 15 ove parleranno i medici di famiglia dell'ambiente.... NON MANCATE....

Per ora la sospensione va bene... poi, dovrà essere definitiva... BASTA IMPIANTI DEL GENERE IN CIOCIARIA e NELLA VALLE DEL SACCO...!!!

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[Clicca Qui] per il video di Teleuniverso ove intervista il docente universitario Giorgio Buonanno dell'UNICLAM che attribuisce alle biomasse la maggiore responsabilità dell'inquinamento in provincia di Frosinone
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16/01/2016Grande successo nell'incontro tenuto oggi in Provincia, con l'Associazione Medici dell'Ambiente, salone stracolmo e di seguito qualche foto














Con il mio intervento, ho tenuto a ribattere su quanto dichiarato dal sindaco Ottaviani, il quale, con il suo intervento,ha attribuito tutte le responsabilità maggiori dell'inquinamento alla presenza dei bus a motori sempre accesi nel parcheggio COTRAL, ubicato a pochi passi della centralina... Mi ha fatto veramente saltare dalla sedia, (anche se ero in piedi....!!!). E' dal 2009, ho sostenuto, che tra blog ed associazione, con molte altre ed i cittadini sosteniamo che il COTRAL debba essere spostato in altro luogo di periferia perché i bus a motori sempre accesi inquinano... Abbiamo fatto manifestazioni, chiamato le televisioni, l’ex sindaco Marini emise anche un’ordinanza per vietare i motori accesi ed ora ci tocca sentire certe affermazioni…??? Quando avevano dichiarato che a giugno 2015, avrebbero tolto il p'archeggio da piazza Kambo... Ma come… si vieta l'accensione dei camini, quando tali bus sono paragonabili a centinaia di camini in movimento nelle strade cittadine... e nel parcheggio a Scalo…!!!??? 
Poi ho letto alla platea ed a LAZIOTV Frosinone, la nota che questa mattina Giuseppe Ceccarelli aveva postato su Frosinone Bella e Brutta (Blog) che di seguito replico: 
"Buongiorno, lei, mia figlia è Veronica Ceccarelli, lei era sportiva, faceva nuoto, corsa, ballo. Lei non fumava e faceva una vita sana. Ma quel giorno che ha partorito Lorenzo, le hanno scoperto un tumore al polmone con metastasi a varie parti del corpo. Siamo stati in giro in vari ospedali Milano, Livorno, Bologna. Gli oncologi alla mia domanda "perché "? mi hanno sempre chiesto da dove venivamo. Alla mia risposta, Frosinone, reagivano dicendo è la città più inquinata d'Italia. Poi a Livorno ho conosciuto l'ing. Aldo Liscia di anni 93. Lui da giovane lavorava a Torino in una grande società di controllo ambientale. Mi disse che agli inizi degli anni settanta fu mandato in missione diverse volte nella zona Colleferro Anagni Frosinone per controllare il grado di inquinamento di quelle zone. Mi disse: già allora lanciammo l'allarme, ma il seguito lo sapete anche voi. Ora lui vive a Livorno a Villa Giulia a dieci metri dal mare, forse per proteggersi dall'inquinamento. Qui ha anche vissuto gli ultimi mesi Veronica. Io oggi pomeriggio non posso venire alla manifestazione. Una visita cardiologica me lo impedisce. Ma vorrei che tutti voi trovaste il coraggio di lottare e di dire ai nostri politici che non stanno facendo niente per i nostri figli. Ci vuole più coraggio. 

Nel mio libro "Mamma Veronica " sono riportate le lettere che scrissi al Sindaco di Frosinone e alla ASL chiedendo il loro intervento, non ebbi risposte".

Al S. Raffaele di Milano, inoltre, le hanno detto più volte che capitano molti pazienti del nostro territorio....".

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Attraverso un disegno di studio epidemiologico condotto dalla Regione Lazio, dal 29 novembre al 20 dicembre è emerso che a Frosinone, per ogni incremento di 10 milligrammi su metro cubo di PM10, aumentano le morti naturali dello 0,81%, mentre aumenta dello 0,96% la frequenza degli accessi al pronto soccorso, per cause respiratorie.... E non c'è più tempo da perdere...!!!! (art. de Il Messaggero del 24/12/2015 Denise Compagnone)
Io non me ne ero accorto ma comunque pare sia passato in sordina.....!








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