venerdì 15 gennaio 2016

#BASTACEA #BASTASINDACI



Nicola Ottaviani dal suo profilo Facebook:
Acea: i sindaci di Forza Italia attivano la procedura di risoluzione
Nel corso della riunione tenutasi nella giornata di ieri all’interno del Comitato provinciale di Frosinone, i sindaci di Forza Italia, insieme a numerosi consiglieri comunali di tutta la provincia, hanno deciso di attivare le procedure previste dagli articoli 30 e 34 della convenzione con il gestore Acea, per l’invio della diffida e messa in mora, ai sensi dell’articolo 1454 del Codice Civile, rispetto alle numerose e reiterate inadempienze, sia in materia di collettori fognanti, sia in ordine all’effettiva riqualificazione della rete e dei servizi connessi all’acqua potabile. Per questo motivo, saranno portati all’esame di vari consigli comunali, specifici atti deliberativi volti ad accertare, unitamente al necessario supporto della Sto (Segreteria tecnico operativa), l’eventuale inadempimento delle disposizioni contenute nella convenzione stipulata tra l’autorità d’ambito e l’attuale gestore Acea Ato 5 S.p.A., con particolare riferimento al piano ed allo stato degli investimenti, per la manutenzione ordinaria e straordinaria della rete. Inoltre, i sindaci di FI chiedono alla Sto l’assunzione di una precisa responsabilità della esplicitazione dell’inadempimento del gestore, quale atto indispensabile per l’adozione di ogni decisione legalmente corretta. <<Abbiamo sempre sostenuto, e continuiamo a ribadirlo, - ha dichiarato il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani, che ha coordinato la riunione del comitato – che la vicenda del servizio idrico debba essere portata avanti esclusivamente sotto il punto di vista giuridico e contrattuale, tenuto conto del fatto che in questi anni le azioni strampalate di alcuni ambienti della politica hanno concorso ad aggravare una situazione quasi paradossale. Con l’adozione e la deliberazione da parte dei consigli comunali delle procedure formali previste dagli articoli 30 e 34 della convenzione, si eviterà di fare le pessime figure del passato, quando il Tar del Lazio ha dato ragione ad Acea, per gli errori commessi in sede di promozione dei ricorsi da parte dell’Autorità d’Ambito e della Provincia di Frosinone, che non hanno mai allegato gli elementi specifici previsti ovvero adottato le procedure indicate dalla convenzione stessa. La Sto attesti immediatamente, se lo ritiene, per le proprie competenze, senza se e senza ma, se sussiste o meno l'inadempimento tecnico contrattuale. Adesso, capiremo chi effettivamente sta dalla parte dei cittadini, tutelando gli interessi pubblici con gli strumenti corretti e rituali dell’ordinamento giuridico, e chi invece ha portato “acqua” gratuitamente a favore di Acea, sbagliando completamente modalità e termini delle verifiche degli eventuali inadempimenti, con la speranza che tutto questo sia avvenuto per incapacità, e non per carenza di buona fede. Una volta deliberate dai consigli comunali le attivazioni delle procedure di verifica di inadempimenti contrattuali o di mancati investimenti, allora si potrà procedere all’adozione di tutti gli atti conseguenti, ivi compresa anche la strada della risoluzione del rapporto contrattuale con Acea>>. All'assemblea ha preso parte anche il coordinatore provinciale di Forza Italia Pasquale Ciacciarelli, che ha assicurato il supporto di tutto il Partito all'iniziativa dei sindaci e degli amministratori, volta alla tutela degli interessi dei cittadini dei Comuni della Ciociaria. 
Frosinone, 13/01/2016

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- La reazione di Roberto Caligiore Sindaco di Ceccano
13 gennaio


GUERRA CONTRO ACEA:
FIERO DI ESSERE
NÈ di Forza Italia
NÈ del Partito Democratico



Il 15 dicembre si è svolta a Ceccano la riunione, convocata dallo scrivente, tesa ad avviare un’azione di consultazione con i Sindaci dei comuni appartenenti all’Ambito Territoriale al fine di concordare un’azione comune per giungere alla risoluzione del contratto con ACEA ATO5 spa.

All’incontro hanno partecipato anche molti rappresentanti di Associazioni e di Comitati a tutela dei consumatori.
Alla riunione hanno partecipato 20 Comuni, fra Sindaci e delegati, che hanno concordato l’adozione di una deliberazione consiliare di risoluzione del contratto di gestione con ACEA ATO5 spa, per inadempienza del Gestore, da assumersi possibilmente in data venerdì 15 Gennaio 2016. Dovendo avere le deliberazioni contenuto analogo, è stato predisposto uno schema di deliberazione, allegato alla presente nota, che potrà essere integrato da ciascun comune con indicazione degli inadempimenti e dei disservizi rilevati nel territorio di propria competenza.
La deliberazione proposta nel corso dell'Assemblea del 15 dicembre prevede nel punto 1 del deliberato espressamente "di demandare al Sindaco, nel rispetto della procedura prevista dall’art. 34 della convenzione per la gestione del servizio idrico rubricato “risoluzione”, di esprimere nella Conferenza dei Sindaci il voto per la risoluzione della convenzione per la gestione del servizio idrico" stipulata in data 27.06.2003 tra il Presidente dell’Amministrazione Provinciale e la Società ACEA ATO5 s.p.a. per inadempimento del soggetto gestore.
L'art. 34 della convenzione prevede, testualmente, "qualora il ripetersi o la gravità di inadempienze, nonché il ripetuto mancato rispetto delle intimazioni ad adempiere di cui al precedente articolo 30, pregiudichino o rischino di pregiudicare la continuità, la qualità dei servizi affidati o il raggiungimento degli obiettivi posti dal Piano, l'ATO, previa specifica diffida ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 1454 del c.c., a rimuovere le cause e a produrre giustificazioni in un tempo congruo e compatibile alle esigenze di servizio, ove non ritenesse accettabili le giustificazioni prodotte dal gestore, o in mancanza di queste, alla scadenza del termine assegnato, dichiara la risoluzione della presente convenzione, in danno del gestore".
Appare pertanto evidente che le deliberazioni che i Consigli comunali si stanno accingendo ad approvare sono perfettamente rispettose delle procedure previste dal contratto, così come ricostruite da Ottaviani. Infatti, partono da un dato inequivocabile costituito da una relazione della Segreteria Tecnica Operativa dell’ATO 5, che con relazione prot. n. 798 del 29/11/2013 ha attestato l’esistenza, soltanto per il triennio 2010-2012, di n. 799 inadempienze contrattuali del gestore e di ben 409 intimazioni ad adempiere rimaste inevase. Proseguono esprimendo una volontà inequivocabile di procedere, nell'interesse dei cittadini alla risoluzione del contratto con ACEA, demandando al Sindaco di farlo nel rispetto della procedura prevista dall'art. 34 della convenzione (ossia previa specifica diffida da parte dell'ATO).
Quindi, visto che il modus operandi che Ottaviani oggi propone, altro non è che quello che noi abbiamo concordato nella prima e significativa riunione del 15 dicembre 2015, voglio rassicurare i Sindaci che hanno già deliberato e quelli che delibereranno a breve, che è stata intrapresa la strada giusta e che il carro è finalmente partito a prescindere di chi ci sale prima o dopo. A noi fa molto piacere perché vuol dire che la riunione del 15 dicembre è stata più invasiva e dirompente di quello che prevedevamo! Finalmente i Sindaci seguono la chiara richiesta della gente, prendendo coscienza che non si può rinviare. Quindi che ben venga il rinsavimento di Ottaviani e di Forza Italia e di Costanzo ed il Partito Democratico ma, li avviso: che non facciano brutti scherzi nel cercare di salire sul carro per diventare zavorra! Anzi dovranno adoperarsi molto per recuperare tutto l'immobilismo avuto sino ad oggi.

Desidero non essere accostato nè a Costanzo nè a Ottaviani... Io sono di un livello sicuramente molto inferiore al loro tant'è che il mio profilo è uguale a quello di un comunissimo cittadino... Non come loro che sono sulla cresta dell'onda politica da svariati anni... Io sono Sindaco solo da appena 6 mesi ed in maniera umile sto cercando di portare avanti una battaglia, anzi una guerra, nonostante eletto da pochissimo, con un'eredità pesantissima, e con almeno 4 anni abbondanti davanti, quindi senza l'assillo di prossime elezioni che altri hanno... Forse ho avuto la fortuna di non mettere nessun simbolo di partito e quindi oggi Forza Italia e Partito Democratico mi devono rincorrere? Beh la fortuna forse è dei cittadini che finalmente hanno trovato una persona che prima degli interessi dei partiti, mette i loro... Fiero di essere NÈ di Forza Italia NÈ del Partito Democratico.


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- La mia personale reazione è stata immediata su Facebook:

"Scaricano sulla STO e non prendono posizione netta... e decisa.
Ancora alla ricerca di verifiche..? Come ormai da tempo si suol fare...
Ma cosa deve dire la STO se dal 2008 si è espressa palesemente con questo documento"







Le altre reazioni......

- di Alessio Porcu:
13/01/2016

L’insostenibile leggerezza della lotta ad Acea


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- di Mario Antonellis del Coordinamento Acqua Pubblica di Frosinone e CO.CI.D.A
"LA S.T.O. deve essere azzerata, POMPEO e tutti i membri della Consulta d'ambito prima di dimettersi devono dare delle formali spiegazioni al popolo ciociaro e poi abbandonare la scena...."



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- Di Cesidio Vano's blog
14/01/2015


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- Dal blog di Anna Maria Rossini:
14/01/2016

SCANDALOSA ACEA!…. SCANDALOSI SINDACI FRUSINATI!..RESCISSIONE DEL CONTRATTO CON ACEA, SUBITO #BastAcea!

15/01/2015

POVERA PROVINCIA DI FROSINONE!…. I CIOCIARI, «IN COO 8» da POMPEO E SINDACI PRO-ACEA, …. VERGOGNA!

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- di Severo Lutrario
15/01/2015

SIGNOR PRESIDENTE LE ... RISCRIVO

(newsletter n. 5)
Il gioco di affidare alla Segreteria Tecnica Operativa lo studio sulla richiesta di ACEA di far assorbire Acea Ato 5 S.p.A. da parte di Acea Ato 2 S.p.A. e di attendere che la Segreteria relazioni il 28 gennaio, cioè a “babbo morto”, è l'espediente con cui la Consulta d'Ambito (Pompeo e i sindaci che la compongono), colta con le mani nel sacco dalla lettera pubblica che abbiamo inviato ieri, punta a guadagnare tempo nel solo interesse di Acea.
Che la fusione per incorporazione si possa fare è scritto a chiare lettere nelle modifiche alla normativa fatte esattamente a questo scopo dal Governo nazionale.
Per impedire che il progetto della multiutility Acea S.p.A. abbia successo sono a questo punto indispensabili due cose.
1. Che l'Assemblea dei sindaci deliberi subito la risoluzione per colpa della convenzione.
2. Che la Regione Lazio approvi senza ulteriori ritardi la norma attuativa della legge n. 5 del 2014, ovvero la proposta di legge n. 238/2015 che istituisce i nuovi Ambiti di Bacino Idrografico e detta le regole che ne assicurino il governo democratico e partecipato.
Questo perché restando l'attuale ATO e le attuali regole, una volta cacciata ACEA ATO 5 S.p.A. finiremmo per ricadere sotto il tallone di ACEA S.p.A. sia nel caso di una soluzione regionale alla toscana o alla campana (ATO unico) e sia nel caso di una nuova gara che vedrebbe ACEA S.p.A. in realtà senza concorrenti, in quanto nella spartizione che si sono fatta le quattro multiutility italiane, noi siamo una “proprietà” Acea.

Dunque...

Al Presidente
dell'Autorità dell'Ambito Territoriale Ottimale n. 5
Lazio Meridionale – Frosinone
dott. Antonio Pompeo

Ai Sindaci dei Comuni
dell'Ambito Territoriale Ottimale n. 5
Lazio Meridionale – Frosinone

Agli organi di stampa

Oggetto: gestore del Servizio Idrico Integrato

Ci vediamo costretti a riscriverLe dopo le notizie comparse sulla stampa in ordine alle decisioni assunte nel corso della Consulta d’Ambito di ieri 14 gennaio 2016.
Preliminarmente Le alleviamo la fatica in ordine agli approfondimenti richiesti alla Segreteria Tecnica Operativa rispetto al quesito presentato dal gestore.
Nulla impedisce al gestore di mettere in atto il suo progetto anche e soprattutto perché le relative regole sono state modificate dal Governo proprio per consentire operazioni di questo genere e cioè sottrarre al controllo democratico la gestione dei servizi pubblici e di un servizio fondamentale come quello di erogazione dell’acqua.
Fatta questa necessaria premessa quello che Lei come presidente e gli 86 sindaci dell’Ambito devono decidere senza ulteriori indugi è l’unico atto che possa vanificare il progetto di Acea S.p.a: la risoluzione del contratto. In questo non dia ascolto alle sciocchezze di qualche illustre primo cittadino che, in nome di supposti procedimenti legali, vorrebbe continuare a ciurlare nel manico (ci scusiamo per il tecnicismo legale) e convochi prima del 28 gennaio 2016 la Conferenza dei sindaci per deliberare la risoluzione del contratto sulla base delle inadempienze già certificate dalla STO nell'anno 2013.
Qualunque posizione diversa da questa mostrerà solo a tutti i cittadini la Sua mala fede in ordine ad una vicenda per la quale ieri ha già dimostrato la Sua reticenza.
Cogliamo l’occasione quindi per invitare tutti i sindaci e i consiglieri comunali alla conferenza stampa che avrà luogo giovedì 21 gennaio p.v. presso l’aula consiliare del Palazzo della Provincia a sostegno della necessità di una rapida approvazione della proposta di legge n. 238/2015, per la piena attuazione della legge regionale n. 5/2014 ‘Tutela, governo e gestione pubblica delle acque’.

Distinti saluti

Comitato provinciale acqua pubblica
Frosinone



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...ed oggi 24/01/2016, finalmente una bella notizia che dovrebbe dare buone speranze... Speriamo che la Guardia di Finanza metta fine ai soprusi dell'esattore del popolo ciociaro, oltre ad i sindaci che dovranno accelerare per la risoluzione del contratto e poi potremo dire che tutto è bene ciò che finisce bene... #BASTACEA.


Chi sostiene di stare "TRANQUILLO" non so se ha tutte le carte in regola per permetterselo....???
Io non credo...!!! E i sindaci ignavi...???



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