giovedì 12 gennaio 2017

- INQUINAMENTO: serve fare chiarezza...?

A volte mi rendo conto che su certi temi scientifici, bisogna fermarsi un attimo e considerare che ci sono persone esperte nella materia ma anche chi non lo è ed ha bisogno di termini facili, sintetici, comprensibili ed alla propria portata.
Personalmente non sono esperto d'inquinamento ma, siccome la materia mi affascina, mi sta molto a cuore, in quanto nonno di 5 nipoti, padre di 2 figli, marito di una moglie e voglio bene a tutti i bambini in genere, mi documento molto e cerco nei momenti di meno attenzione verso i piccoli, di approfondire la materia, per capire meglio come e dove intervenire per limitare i danni.
Andiamo al dunque.
Mi limito ad esprimere concetti molto semplici ed alla mia portata, sperando che siano anche alla portata dei più ed il mio obiettivo possa essere raggiunto in quanto ci sono personaggi politici ed industriali "interessati" che prediligono creare confusione in modo che meno il popolo comprende  e meglio sarà. Io non ci sto e provo a farmi capire, se poi vorrà intervenire qualche esperto e correggere eventuali mie inesattezze, penso che tutti noi glie ne saremo grati.
Non meravigliatevi quindi, se sarò molto sintetico...!!!

Esiste inquinamento 
- nell'aria;
- nell'acqua (mare, laghi e fiumi);
- nella terra.
Trattiamo in questo caso quello dell'aria.

Quello che mi interessa chiarire oggi è che agenti inquinanti (sempre prodotti ad opera dell'uomo), si trovano, sia in superficie terrestre che nella stratosfera.
          In superficie ci sono le pericolose PM o polveri sottili ed il Benzopirene, ad esempio, molto nocivi per la nostra vita, in quanto altamente cancerogeni. I valori vengono registrati tramite monitoraggi quotidiani con apposite centraline dislocate nelle città e gestite dall'ARPA di ogni regione.
          Mentre, ci sono agenti inquinanti come ad esempio le CO2, (biossido di carbonio o più correttamente diossido di carbonio), che contribuiscono a ridurre l'ozonosfera, causando il famoso buco dell'ozono ma non sono controllate dalle centraline di cui sopra, (non ritengono sia un problema da trattare a livello locale...? Forse si... Quindi le CO2 neanche le misurano, dimostrazione che le più temute sono le PM).
Ora, quando ci si trova ad affrontare dei problemi, si cerca generalmente di dare la precedenza a quelli che possono essere risolti localmente, nell'immediato e che possono salvarci la vita solo mettendo in campo gli opportuni e dovuti provvedimenti, mentre quelli che riguardano l'aspetto globale, come la difesa di danni della stratosfera, hanno bisogno di sinergia a livello mondiale e tempi più lunghi di intervento che possono essere trattati con minore urgenza ma non trascurati nel tempo.

Quando noi di Frosinone Bella e Brutta, con l'Associazione dei Medici di Famiglia per l'Ambiente ed altre 15 associazioni, leggemmo un articolo con dichiarazioni dell'assessore regionale Mauro Buschini, rilasciate in un convegno sull'inquinamento, svoltosi all'auditorium della Chiesa di San Paolo Apostolo, ai Cavoni, [è importante che VEDI QUI], saltammo dalla sedia e ci affrettammo a chiedere chiarimenti in merito con documento ufficiale ma la risposta dell'addetto stampa fu molto vaga ed ancora oggi, dopo vari solleciti ad essere più chiaro, aspettiamo risposta..
In poche parole, annunciava consistenti finanziamenti da parte della Regione Lazio per ridurre le CO2.
mentre tutti sappiamo bene che nella Valle del Sacco e nello specifico anche a Frosinone, quello che sta provocando veri e propri disastri alla salute dei cittadini, sono le PM, come seconda città più inquinata d'Italia, dopo Torino ed il Benzopirene, come prima città con valori più alti d'Italia, (3.1 ng/m3), con Torino seconda a 1.0 ng/m3, mentre il valore guida sancito dall'OMS è 1 ng/m3.

==O==

Ora, per restare sull'argomento, vediamo un attimo cosa è apparso il 10 gennaio su Teleuniverso.it

Frosinone – Smog, Unindustria: “Trovare urgenti soluzioni”



FROSINONE – 10 GEN – Il problema della tutela ambientale in provincia deve essere affrontato con maggiore senso di responsabilità e professionalità per salvaguardare imprese, lavoro e salute.” Lo dichiara il presidente di Unindustria Frosinone, Giovanni Turriziani, intervenendo sull'emergenza ambientale che si registra in Ciociaria, con tutte le più grandi città alle prese con l’allarme polveri sottili.

“Unindustria – continua Turriziani – è disponibile ad aprire fin da subito una collaborazione senza pregiudizi con tutte le Istituzioni (Arpa, Provincia e Comune di Frosinone), per trovare le soluzioni più idonee per il territorio. L’obiettivo primario dell’impresa è di generare ricchezza e posti di lavoro, ma in un ambiente sano, in cui benessere e salute del cittadino vadano di pari passo con la competitività del sistema produttivo locale e regionale”. Secondo Turriziani, “pensiamo per esempio a una concretizzazione del Piano energetico regionale, a un aggiornamento del Piano regionale della qualità dell’aria, al Patto dei Sindaci che, sotto un auspicato coordinamento da parte della Provincia, faccia definire e rendere operativi i Paesec (Piano d’azione dell’energia sostenibile e il clima) dei Comuni del territorio”.

==O==

Dopo la mancanza di chiarezza o la mancata volontà a voler chiarire, da parte dell'assessore Buschini, leggere le dichiarazioni di un esponente industriale frusinate e rappresentante autorevole di Unindustria che inizialmente sembrano dare fiducia e buone speranze, salta poi invece all'occhio vigile, l'ordine delle priorità quando dichiara che l'obiettivo primario dell'impresa è generare ricchezza e posti di lavoro, mentre poi dice, in ambiente sano. Ritengo invece che, partendo da un ambiente sano, si possano poi avere posti di lavoro e ricchezza. Ma questa è una mia personale considerazione che sicuramente sarà condivisa dai più, ciò che poi crea dubbi sono, il patto dei sindaci rendendo operativi i PAESEC (Piano d’azione dell’energia sostenibile e il clima).
Sapete cosa s'intende per ENERGIA SOSTENIBILE contenuta nei PAESEC...?
Sintetizzata con pochi termini significa: 
- BIOCARBURANTI,
- BIOGAS,
- BIOMASSE
e mi fermo qui, specificando brevemente che tutto questo ha ben poco di biologico....
Le tecnologie per le energie rinnovabili sono contributi essenziali all'energia sostenibile, poiché contribuiscono in genere alla sicurezza energetica, riducendo la dipendenza verso i combustibili fossili e dando opportunità di ridurre i gas serra.

Mentre invece,
L'utilizzo della biomassa come fonte energetica per riscaldamenti genera inquinamento. I principali composti inquinanti sono il PM 2.5, il PM 10, il monossido di carbonio, le diossine e i furani. La grande crescita delle biomasse ha reso significativo il loro contributo all'inquinamento globale. Per esempio in una nazione industrializzata come l'Italia negli ultimi quindici anni tramite severe norme ambientali l'inquinamento automobilistico di PM 2.5 è passato da 50 migliaia di tonnellate (1990) a poco più di 20 migliaia di tonnellata (2012). Contestualmente l'inquinamento domestico (dovuto ai sistemi di riscaldamento) è passato da 30 migliaia di tonnellate (1990) a più di 60 migliaia di tonnellata (2012), vanificando quindi i progressi ottenuti sul fronte dei trasporti. L'inquinamento domestico è dovuto quasi integralmente al consumo di biomasse dato che la combustione di gas è una combustione estremamente efficiente che praticamente non genera PM 2.5 (Fonte: Wikipedia).

A proposito di BIOMASSE, ecco cosa dice un'indagine di ARPA TOSCANA....



 ...e a Frosinone si va ancora cercando di capire quanto possano inquinare le auto...???

Per dovere d'informazione e capire dove stanno veramente i problemi legati all'inquinamento, tengo a darvi visione di questo articolo di Andrea Palladino sul Fatto Quotidiano... Leggetelo e capirete tante altre cose.


Spero che con le mie modeste e limitate conoscenze, sia riuscito a darvi un contributo sufficiente ad avere più chiare le idee sull'argomento inquinamento. 
A mio personalissimo e modesto avviso, sarebbe necessario che l'assessorato all'ambiente della regione Lazio, vigilasse affinché, nel rispetto delle ordinanze emesse, la Provincia per le industrie ed il comune per camini, fuochi e caldaie, si impegnassero in controlli e sanzioni ai trasgressori. (Luciano Bracaglia)

BASTA ARIA FRITTA...!!!!

Sporchi da morire - Filthy to the core [trailer film]

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