martedì 30 luglio 2019

- Il sindaco Ottaviani incontra le associazioni per caso Mecoris


29/07/2019 ore 14:30, il sindaco Nicola Ottaviani, con la Commissione Ambiente, l'Assessore all'Ambiente ed i Medici di Famiglia hanno incontrato le associazioni ambientaliste, (Coordinamento Interprovinciale Ambiente e Salute Valle del Sacco, Bassa Valle del Liri e Legambiente), per approfondire e rispondere alle domande sul caso Mecoris. Nella richiesta (1) del Coordinamento, un consiglio comunale e provinciale congiunti ed aperto al pubblico.










Di seguito i video degli interventi:

Avv. Ottaviani - 10:22
D.ssa Petricca - 17:45
Luciano Bracaglia - 08:60
Nick D’Angelo - 20:00
Libero dibattito - 04:40
Angelo Galanti, Comitato Osteria della Fontana Anagni - 05:40
Stefano Ceccarelli, Legambiente - 05:36
Luciano Granieri - 01:47
Conclusioni dell'incontro - 02:42






Avv. Nicola Ottaviani


D.ssa Teresa Petricca


Luciano Bracaglia


Nick D'Angelo



Libero dibattito con più intervenuti


Angelo Galanti
 


Stefano Ceccarelli


Luciano Granieri
Breve intervento, di Luciano, in quanto un secondo file del video era corrotto...


Conclusioni dell'incontro


(2) Il sindaco ha proposto al  Coordinamento di farsi promotore e chiedere alla Provincia che dovrebbe avere responsabilità e competenza in materia, di organizzare un consiglio provinciale aperto al quale invitare tutti i comuni della provincia ed associazioni, con un unico punto all'ordine del giorno che sia la "redazione del piano di emergenza sul Rischio di Incidente Rilevante".


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(1) Le richieste inviate dalle associazioni al sindaco Ottaviani



(2) Il documento che alcuni cittadini residenti dell'area Aeroporto ci hanno fatto pervenire ed abbiamo consegnato nelle mani del sindaco...

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Il comunicato stampa del Coordinamento del 02/08/2019, inerente l'incontro del 29 luglio con il sindaco. 

Legge Seveso III e Rischio da Incidente Rilevante.


Coordinamento Interprovinciale Ambiente e Salute valle del Sacco e bassa valle del Liri Frosinone: la necessità di affrontare la Legge Seveso III
Il Coordinamento Interprovinciale Ambiente e Salute Valle del Sacco e bassa Valle del Liri, per ben due volte, aveva inviato al Sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani, documenti con i quali chiedeva un Consiglio Comunale aperto congiunto con quello della Provincia. Ci si è dovuti invece accontentare e comunque, per dovere morale, non ci si è sottratti dal partecipare ad un incontro voluto dallo stesso Sindaco, al quale sono state invitate a partecipare sia il Coordinamento che le Associazioni Ambientaliste di Frosinone. Infatti, oltre ad alcuni rappresentanti di Associazioni aderenti al Coordinamento era presente Stefano Ceccarelli di “Legambiente Il Cigno di Frosinone”. A dare assistenza al Sindaco, oltre alle dottoresse Petricca ed Armida, dell'Associazione dei Medici di famiglia, c'erano anche 4 membri della Commissione ambiente (assente il consigliere Campioni).

Il Sindaco ha ribadito che i dati post incendio Mecoris rilevati da Arpa Lazio e Università Tor Vergata sono rassicuranti sia per l’aria che per i terreni. Abbiamo sottolineato che nei tavoli istituiti in Provincia dal delegato all’ambiente, Vincenzo Savo, il Sindaco di Frosinone era assente, pur essendo stato invitato, non premunendosi neanche di inviare un suo delegato. Dopo alcuni interventi puntuali dei presenti, è stato discusso lo stato dell’arte sulle misure da adottare per i Rischi da Incidente Rilevante (Dlgs 105/15 o meglio Legge Seveso III). Da qui, la richiesta di Nicola Ottaviani, avanzata al Coordinamento, di chiedere alla Provincia (secondo lui responsabile e competente in materia) di organizzare un consiglio aperto al quale invitare tutti i Comuni della Provincia con un unico punto all’ordine del giorno: la redazione del piano di Rischio Incidente Rilevante.

Si evidenzia, tuttavia, dopo una attenta rilettura della Normativa, che i gestori degli impianti devono redigere il Piano di Emergenza Interno (PEI) e trasmetterlo al Prefetto, che, “d’intesa con la regione e con gli enti locali interessati, sentito il CTR e previa consultazione della popolazione, in base alle linee guida previste dal comma 7, predispone il Piano di Emergenza Esterna allo stabilimento e ne coordina l’attuazione. Il piano è comunicato al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, all’ISPRA, al Ministero dell’Interno, al Dipartimento della Protezione Civile, nonché al CTR e alla regione o al soggetto da essa designato ed ai sindaci, alla regione e all’ente territoriale di area vasta. Il CRT, Comitato Tecnico Regionale deve essere istituito dal Ministero dell’Interno. Si tiene presente che a Frosinone insistono tre stabilimenti che devono rispondere alla Legge Seveso bis per il Rischio da Incidente Rilevante.

Il Comune oltre a partecipare alla redazione del PEE è tenuto a redigere un proprio piano di emergenza comunale di Protezione Civile a salvaguardia dal Rischio Chimico ed Industriale. Quindi, si invita il Comune di Frosinone ad approntare al più presto un piano di emergenza comunale per il rischio chimico ed industriale, anche alla luce di quanto accaduto con l’incendio Mecoris. Si pensi, solo a titolo di esempio, un eventuale incidente all’azienda Itelyum (ex Viscolube) che si trova nel comune di Ceccano ma in realtà molto prossima a Frosinone. In tal senso il piano di emergenza comunale di Frosinone crediamo debba essere assolutamente redatto con urgenza, anche nell’ottica di un coordinamento provinciale tra i Comuni. In conclusione, sulla richiesta del Sindaco di Frosinone riteniamo che non debba spettare al Coordinamento interpellare nel caso specifico il Prefetto per la verifica sui PEE ma sia più logico, nella prospettiva di Ente interessato che tale operazione venga effettuata dall’Amministrazione stessa, in particolare per i ruoli istituzionali che concernono la problematica.

Il Coordinamento, nella sua funzione di soggetto promotore per la salvaguardia di ambiente e salute, ha già fatto richiesta di un tavolo tecnico aperto a tutti i comuni e agli Enti preposti per discutere di tutte le problematiche ambientali della Valle del Sacco, nell’ottica della partecipazione pubblica di cittadini, associati e non ed Enti istituzionali e non. L’incontro si è concluso con la consegna di un plico/proposta da parte del Coordinamento, con il quale sono state proposte diverse azioni, per abbattere i valori preoccupanti di benzo(a)pirene che dovranno essere esaminate in maniera congiunta dal Coordinamento stesso con i medici di famiglia, in commissione ambiente del Comune.
Frosinone, 01/08/2019

Le associazioni


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