Carenza di parcheggi in Via S. Giuseppe:
la costruzione di un cantiere sta peggiorando la situazione.
Carenza di parcheggi in Via S. Giuseppe:
la costruzione di un cantiere sta peggiorando la situazione.
A proposito
della riapertura di via del Casone:
Ora tutti vorranno prendersi i meriti...
“Ciociaria Oggi: Via del Casone verso la riapertura”ecco la cronologia del modesto contributo e le battaglie condotte
negli anni, dall’Associazione e dal BLOG Frosinone Bella e Brutta:
FROSINONE. La Piastra Cavoni nasce e viene realizzata con lo
scopo di collegare il popoloso quartiere al centro vitale di via Aldo Moro/De
Matthaeis.
È stato necessario un notevole impegno finanziario da parte
delle Amministrazioni Comunali che si sono succedute, anche per la costruzione
di un ponte di metallo sul torrente Rio di via Casone, strada che ben collegherebbe
le due zone.
Da quando è stata realizzata la Piastra e le rotatorie di
Viale Volsci (già Via Monti Lepini), l’intenso traffico produce quotidianamente
caotiche code (foto) che prima, senza piastra e senza rotatorie, non si erano
mai viste, contribuendo all’intenso inquinamento da polveri sottili, per le
quali questa città è in vetta alle classifiche nazionali.
Frosinone e la Piastra Cavoni
Hanno contribuito ai continui intasamenti per intenso
traffico, la chiusura della parallela via Vado del Tufo (si auspica in una
prossima riapertura) e la transitabilità di via CASONE – verso via A. Moro che
era prevista da progetto e che tutto sommato, sarebbero state due valide
valvole di sfogo per alleggerire e decongestionare traffico ed “INQUINAMENTO”,
Disagi
sia sulla Monti Lepini che alla rotatoria Brunella ed in via
Marco Tullio Cicerone, ma soprattutto nella stretta via Giuseppe De Matthaeis,
ove aumenteranno inevitabilmente traffico, disagi ed inquinamento, poiché
stanno realizzando una nuova mega costruzione, denominata “I Portici”, ove si
prevede la gettata di migliaia di tonnellate di cemento, nell’area attigua alle
Terme Romane “ABBELATE”, area archeologica che sarebbe da riscoprire e
valorizzare.
In via Casone ci sono solo terreni privati, non comunali per
realizzare un parco e la strada già esistente avrebbe bisogno solo di una
sistemazione con opportuna segnaletica ed il completamento della pista
ciclabile esistente che parte da Cavoni e si interrompe oltre la piastra;
dovrebbe essere prolungata fino a via A. Moro come da progetto che risulta in
planimetria ed utilizzata anche come percorso pedonale.
Tale preziosa strada attraversa il ponticello agibile, come
risulta da regolare collaudo! Ed infatti, nel question time, del 6 marzo 2024,
il consigliere comunale Anselmo Pizzutelli, ha fatto un’interrogazione, per
proporne l’apertura al traffico, dimostrando, con atti, che il collaudo a suo
tempo risultò positivo, come ponte stradale di II categoria e quindi
transitabile.
Tutto ciò, risulta che sia già stato verificato ed approvato
dai preposti del Comune.
Frosinone è una città senza strade, ove anziché aprirne di
nuove, si chiudono quelle esistenti.
Per passeggiare o fare attività salutari, c’è l’adiacente
Villa Comunale, il Matusa, il Casaleno e tanta campagna.
Semmai riuscissero ad acquisire l’area della pista di
pattinaggio di proprietà D’Itri, si potrebbe realizzare un piccolo parco
naturale alberato, anche per omogeneizzare tutta un’area che ha bisogno di
essere razionalizzata anche in previsione dei mostri di cemento in arrivo.
A firma di:
Cittadini residenti del quartiere Cavoni,
Blog Frosinone Bella e Brutta,
Centro anziani Papa Wojtyla,
Comitato Insieme per Cavoni,
Carissimo Franco, "fratellone mio",
che mi hai sempre protetto e
supportato, con i tuoi undici anni e mezzo di esperienza in più che mi hanno
permesso di godere delle tue amorevoli attenzioni sin dalla mia nascita.
Ti sei preso cura di me fin dal mio
svezzamento, e spesso raccontavi con orgoglio quel periodo. Mi portavi alla
stazione a giocare sui treni merci, e tornavamo a casa neri come il carbone. Ti
sei sempre dato da fare per me, accompagnandomi a Viterbo per la leva nei VAM,
ma ancor più per farmi destinare nel tuo aeroporto di Frosinone perché volevi
che fossi vicino a te. E così fu.
Abbiamo condiviso una vita intera,
sempre legati, come due gemelli. Non abbiamo mai avuto una discussione e oggi,
guardando indietro, sono tanto fiero di te.
Con tanto amore, ti dico:
CIAO, FRATELLONE MIO.
NO AL TRADIZIONALE FALÒ DEL GENERALE
dal Comune di Frosinone.
NO AL TRADIZIONALE FALÒ DEL GENERALE
dal Comune di Frosinone.
C'è da premettere che sono contrario ai fuochi all'aperto ma...
...bruciare il fantoccio di Carnevale, "1" volta in "1" intero anno, come da antica tradizione, in una "zona alta" della città, comporterebbe un insignificante impatto inquinante, rispetto ad una "zona bassa" come lo Scalo.
Nelle zone alte infatti, la presenza di correnti d'aria e venti favorisce una dispersione più efficace dei fumi, riducendo la concentrazione di inquinanti nell'aria e lo dimostra la differenza di superamenti di PM10 (mese di febbraio 2025), tra le centraline di viale Mazzini (0) e quella di Scalo (12).
(Elaborazione grafica di Giorgio Minotti)
Al contrario, come ormai a tutti noto, in zone basse, con minore ventilazione, i fumi tenderebbero a ristagnare, provocando una maggiore rilevazione di inquinamento. Pertanto, bisognerebbe preoccuparsi molto di più dei "FAONI" che vengono autorizzati nella parte bassa, dei "CONTROLLI" che non si fanno su stufe, camini a legna e pellet, oltre ai motori accesi e fuochi in campagna che spesso si vedono fumanti senza che nessun vigile intervenga.
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È opportuno precisare che, da inizio anno, il numero di superamenti di PM10 allo Scalo, si è fermato a 25 dal giorno 24 febbraio, mentre a viale Mazzini è fermo a 3 dal giorno 5 gennaio, grazie alle condizioni climatiche favorevoli alle dispersioni di inquinanti.
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In questi giorni, con la chiusura al traffico del piazzale della Stazione e dintorni, quando si legge sulla stampa, parcheggio in piazzale Giovanni XXIII, molti abbiamo chiesto sui social dove si trovasse, in quanto neanche Google Maps la conosceva.
Dopo aver ricevuto risposta da una povera vittima che l'aveva conosciuta a seguito di una multa, ho provveduto ad inserirla sul noto programma di navigazione
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La STAMPA locale che ci ha dato voce
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(cliccare i loghi per leggere)
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