Seduta consiliare del 14 settembre |
Invasione di Nostra signora Art |
"Le associazioni e i cittadini prendono atto con soddisfazione
dell’approvazione all’unanimità dei presenti della proposta di delibera
popolare firmata da 916 cittadini, promossa dalle associazioni e
presentata a norma dell’articolo 54 dello Statuto comunale lo scorso 17
giugno. Nella proposta di delibera in questione si chiedeva al Consiglio
comunale di:
• Avviare tutte le iniziative necessarie atte alla
salvaguardia, attraverso l’apposizione dei vincoli diretti ed indiretti,
alla tutela e alla valorizzazione dell’intera area archeologica in
oggetto, vista anche la disponibilità espressa dall’Assessorato alla
Cultura dell’Amministrazione Provinciale, con nota del 22 marzo c. a.,
prot. 37310.
La valorizzazione dell’area in esame, destinandola in
parte anche ad area museale e il recupero dei vari beni archeologici
rinvenuti nel corso degli anni su tutto il territorio comunale, beni di
indubbio valore archeologico e storico, rappresenterebbe un’occasione
per la crescita economica e culturale della città, essa si arricchirebbe
di un patrimonio che la renderebbe più attraente, sviluppando da una
parte il senso di appartenenza dei cittadini al proprio territorio e
dall’altra l’attrattiva turistica.
Un progetto di recupero
promosso dal Comune e concordato con le Amministrazioni Regionale e
Provinciale, partecipato ed arricchito dalla presenza dei giovani del
Polo Didattico Artistico e dell’Accademia di Belle Arti con indirizzo
Beni Culturali, realizzerebbe le premesse per la crescita della qualità
della vita culturale e sociale della città.
• Avviare, unitamente
alla Provincia, alla Regione e alle Università del territorio laziale,
un progetto di ricerca e di studio sulla civiltà volsca, con la finalità
di arricchire le conoscenze delle nostre origini e di dar vita ad un
museo nazionale dedicato all’antico popolo.
• A pianificare una
corretta gestione del territorio comunale, attraverso la redazione di
una Carta Archeologica, con la finalità di tutelare preventivamente
tutte quelle zone ritenute di interesse archeologico;
• A
costituire una commissione di esperti, espressione dell’Associazionismo
di tutela dell’Ambiente e del Territorio che, in collaborazione con i
funzionari di zona della Soprintendenza e con la Direzione del locale
Museo Archeologico, possa esercitare azioni di verifica e di controllo
del territorio anche in occasione di scavi e ricerche archeologici, al
fine di arginare il fenomeno del saccheggio e della distruzione del
patrimonio.
Gli emendamenti proposti e votati non alterano la
sostanza di tali proposte ed evidenziano la volontà del Consiglio
comunale di determinare un’inversione di tendenza rispetto al passato
per porre il patrimonio archeologico, la cultura e le risorse del
territorio al centro delle dinamiche di sviluppo future della città. Nel
Consiglio comunale di ieri le associazioni e i cittadini hanno chiesto
formalmente di invitare i titolari della Nuova Immobiliare a fare un
passo indietro per contribuire all’acquisizione dell’area da parte del
Comune, nell’interesse generale della città. In questo modo si
promuoverebbe una nuova idea del ruolo del capitale privato e della sua
remunerazione, per favorire un progresso al servizio della collettività,
senza aggredire il territorio e distruggere i suoi valori e le sue
risorse.
Nel frattempo continua il confronto con le Istituzioni
per dare seguito e realizzazione alle decisioni assunte. A tal proposito
nella prossima settimana la Consulta e le associazioni si riuniranno
per definire un programma di impegni e di iniziative".
La Consulta delle Associazioni di Frosinone
Il presidente Francesco Notarcola
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