Mia moglie è nata in Argentina da genitori Italiani. Vi andarono in viaggio di nozze e ci rimasero per lavoro, dietro suggerimento del fratello del padre che ci viveva sin da ragazzo. All’età di 12 anni, mia moglie con i genitori, tornarono in Italia. Non è più tornata in Argentina se non nel ’99, in quanto ci andammo in viaggio di nozze d’argento, per tre settimane. Ci siamo tornati di nuovo nel 2006-2007 e ci siamo restati per 6 mesi, in un mini appartamento in affitto, frequentando una sua zia ed un cugino che vivono in provincia di Buenos Aires. Abbiamo fatto tante amicizie delle quali molte sono presenti tra i miei contatti di facebook e, proprio a causa di tali contatti, visibili sul mio profilo, a settembre 2010 mi fu chiesta l’amicizia da una certa Ana Bracaglia, la quale mi chiese se tra i miei parenti “Bracaglia”, a Frosinone, ci fossero Luigi e Memmina, fratelli di suo padre che non aveva mai conosciuti. Risposi negativamente e gli promisi che avrei fatto qualche ricerca e quanto prima, gliene avrei dato notizia. La ricerca fu molto breve perché alla prima visita che feci ad Evangelista Bracaglia, titolare del noto ristorante La Cometa, ottenni subito esito positivo, infatti, Luigi era suo padre ed era deceduto già da tempo, mentre Memmina era la zia di entrambi (Ana ed Evangelista), anch’essa deceduta. L’entusiasmo di tutti (tra Italia e Argentina), fu tale che, detto e fatto, nel giro di pochi mesi, Evangelista in accordo con tutti i fratelli, sorelle e cugini, sostenuti anche dalla mia collaborazione, siamo riusciti ad organizzare la venuta di Ana in Italia.
Era suo grande desiderio, dopo la morte del padre, venire in Italia a conoscere i suo familiari e finalmente, dopo 61 anni, si sono conosciuti, avvolti da grande emozione, tutti i cugini in vita, con le rispettive famiglie. E’ arrivata a Fiumicino il 3 gennaio e si tratterrà fino al 31, coccolata e contesa da tutti con grande emozione ed affetto. L’incontro più emozionante ci sarà qualche giorno prima del rientro in Argentina, in quanto si incontreranno, per salutarla, attorno ad un grande tavolo del ristorante La Cometa, tutti i cugini con rispettivi figli e nipoti. Sono felice di essere riuscito ad essere l’artefice di questa gran bella Carrambata,
Luciano Bracaglia
Ana con Luciano Bracaglia |
Le vecchie mille lire che il padre dei Bracaglia inviava periodicamente dall'Argentina per aiutare la famiglia |
A cena con i cugini al ristorante La Cometa (sullo sfondo Ana ed Evangelista) |
Collegamento video con Armando figlio di Ana (in Argentina), durante la cena di saluto |
Traducido en español
Mi esposa nació en Argentina de padres italianos. Se fueron de luna de miel y estaban allí para trabajar, a propuesta del hermano de su padre que vivía allí da niño. A la edad de 12 años, mi esposa y sus padres, regresaron a Italia. My mujer no ha regresado nunca a Argentina y en el '99, nos fuimos de luna de miel de plata, por tres semanas. Regresamos de nuevo en 2006-2007, nos alojamos por 6 meses, en un pequeño apartamento alquilato, frecuentando a una su tía y un primo que viven en provincia de Buenos Aires. Hemos hecho muchas amistad las cuales algunos están entre mis contactos de Facebook y, precisamente por estos contactos, visible en mi perfil, en septiembre de 2010 me fue preguntada la amistad da una cierta Bracaglia Ana, que me preguntó si entre mis parientes "Bracaglia" en Frosinone, había Memmina y Luis, hermanos de su padre, quien nunca había conocido. Le dije que no y yo le prometí que hizo una investigación y, tan pronto como sea posible, yo le habría dado la noticia. La investigación fue muy corta, porque en la primera visita que hice a Bracaglia Evangelista, titular del conocido restaurante La Cometa, conseguí enseguida resultado positivo. De hecho, Luigi fue su padre que había muerto y, al mismo tiempo, Memmina era la tía de ambas (Evangelista y Ana ). El entusiasmo de todos (entre Italia y Argentina), fue tal, que dicho y hecho, dentro de unos meses, Evangelista de acuerdo con todos suyo hermanos y primos, también respaldado por mi colaboración, hemos sido capaces de organizar la llegada de Ana en Italia. Era su gran deseo, después de la muerte de su padre, venir a Italia para conocer a su familia y, finalmente, después de 61 años, se han conocido, envueltos por gran emoción, todos los primos con sus familias. Ana ha llegado a Fiumicino el 3 de enero y volvera a Argentina el 31, mimada y contendida por todo con gran emoción y cariño. La reunión será más emocionante que un par de días antes de regresar a Argentina, ya que se encuentran,
para saludarla, en torno a una grande mesa en el restaurante La Cometa, todos los primos con sus hijos y nietos. Estoy feliz de ser el autor de esta hermosa Carrambata, (Disculpen para l'idioma incorrecto)
Luciano Bracaglia
da Il Messaggero del 10/01/2012
da Ciociaria Oggi del 11/01/2012
picar el artículo de abajo para leer el texto en Castellano
Partenza di ritorno in Argentina, di Ana
Complimenti! non sapevo di questa bellissima storia familiare ricca di sentimento!
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