<<In fondo alla pagina trovate il servizio di Buon Giorno Regione di Rai Tre su alcune perdite segnalate e la lettera inviata dalla Consulta delle associazioni al Presidente Napolitano>>
...del 26 ottobre 2012.
L’assemblea indetta dalle
associazioni, per il ritorno alla gestione pubblica dell’acqua e, contro i
disservizi e la gestione caotica ed illegale, dell’ACEA ATO5 spa, è stata caratterizzata
da una massiccia presenza (circa 300) e partecipazione alla
discussione, da parte dei cittadini.
L’unico sindaco presente, tra
gli 84 invitati, è stata Maria Letizia Elementi (Torre Caietani), applaudita ed
osannata, con la stessa forza e protesta sono stati condannati e contestati quelli
assenti, ivi compresi il Presidente della provincia ed il sindaco del
capoluogo.
I cittadini rappresentanti
dei quartieri che da mesi sono senz’acqua, hanno espresso, negli interventi,
risentimento rabbia e protesta contro gli amministratori incapaci di opporsi ad
ACEA ATO5 spa, per risolvere i loro problemi. Hanno fortemente manifestato la
volontà di votare, alle prossime elezioni, con scheda bianca. Sono migliaia,
infatti, le famiglie costrette a pagare senza ricevere acqua perché dai loro
rubinetti esce solo aria e per la verità, ogni tanto, anche qualche goccia d’acqua.
Sono stati da noi invitati a
mettersi in contatto con il Coordinamento Acqua Pubblica, con la Consulta e con le
associazioni per promuovere incontri nei quartieri e concordare insieme le
azioni da intraprendere.
Un dato di cronaca: tutti i
partecipanti hanno sottoscritto la petizione che chiede la risoluzione del
contratto con ACEA ATO 5 spa.
Alcune foto e video dell'evento
Il video-servizio di Lazio Tv Frosinone
.
.
.Il seguente video è stato realizzato da Luciano Granieri
...e questo, di seguito, è il suo commento:
...e questo, di seguito, è il suo commento:
"Le continue e ripetute interruzioni del servizio idrico nella provincia
di Frosinone, le bollette sempre più esose recapitate ai cittadini da
Acea, stanno esasperando ogni oltre limite la popolazione ciociara. Il
malcontento si è manifestato, durante l'assemblea organizzata dal
coordinamento provinciale per l'acqua pubblica, indetto per definire le
opportune azioni da rivolgere contro il gestore privato e per ribadire
a tutte le istituzioni che è tempo di far rispettare l'esito dei
referendum sull'acqua pubblica. La sequenza degli interventi in ordine
di apparizione:
Gianfranco Schietroma: consigliere provinciale dei Socialisti Italiani.
Un cittadino.
Mario Antonellis del coordinamento dei comitati per l'acqua pubblica di Frosinone.
Luciano Bracaglia, dell'associazione Frosinone che vorrei e redattore del blog: Frosinone Bella e Brutta.
Maria Letizia Elementi sindaco di Torre Cajetani.
Un altro cittadino"
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Di seguito, la lettera inviata al
Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
On. Giorgio Napolitano
Presidente della Repubblica Italiana
Le sottoscritte
associazioni, si sono riunite in
assemblea presso il salone di rappresentanza dell’Amministrazione Provinciale
di Frosinone, venerdì 26 ottobre ’12 per
denunciare, ancora una volta, le angherie, i soprusi, le illegalità, le
illegittimità, gli arbitrii della gestione del sevizio idrico integrato del
Capoluogo ciociaro e della provincia di Frosinone, da parte di Acea-Ato 5 spa.
I cittadini utenti e le loro famiglie sono costrette a
pagare, sotto la minaccia del distacco del servizio, della riduzione del flusso
e del ricorso in giudizio, bollette
esose determinate da tariffe illegali.
Con la gestione di Acea-Ato 5 spa il servizio idrico è
peggiorato sotto ogni aspetto per la
mancanza degli investimenti previsti
ed accettati dal gestore al momento della gara di aggiudicazione della
gestione.
Mancano depuratori e reti fognarie. Le perdite d’acqua raggiungono le 2/3 e in ogni
comune si formano per settimane e mesi,
ruscelli, fiumi e laghi.
A nulla valgono i numerosi richiami e
segnalazioni di cittadini, amministratori e vigili urbani. Acea-Ato 5 spa
agisce come una potenza extraterritoriale non soggetta alla leggi di questo
martoriato Paese.
Per questi motivi e per altri le sottoscritte associazioni
chiedono da anni la risoluzione del contratto e il ritorno alla gestione
pubblica dell’acqua,
BENE COMUNE VITALE
PER L’ESISTENZA DEL MONDO ANIMALE E VEGETALE. E’ PER QUESTO CHE L’ACQUA NON PUO’ ESSERE
CONSIDERATA PROPRIETA’ DI QUALCUNO.
E’ PER QUESTO CHE
SULL’ACQUA NON SI DEVONO REALIZZARE PROFITTI E NON DEBBONO ESSERCI GESTIONI
PRIVATE
Le sottoscritte associazioni intendono richiamare la Sua attenzione sul fatto che
il popolo italiano ha espresso, con un voto di milioni di persone, in occasione
del referendum del 12 e 13 giugno2011 la propria volontà per il ritorno alla gestione pubblica
dell’acqua.
Da allora è passato tanto tempo e nulla si è fatto in sede
parlamentare e di governo per il rispetto di questo voto e della volontà
popolare.
Le sottoscritte
associazioni sottolineano con forza che qualsiasi Istituzione dello Stato
democratico che non opera per rispettare ed applicare la volontà del popolo
espressa con un voto referendario, si pone al di sopra della Costituzione
repubblicana ed al di fuori della legalità.
Alla Sua alta
magistratura si chiede: “Che cosa
debbono fare i cittadini per far rispettare la propria volontà espressa in un
referendum?”
Le sottoscritte associazioni Le chiedono di far sentire la Sua autorevole voce al Parlamento ed al Governo affinché si
voglia procedere a legiferare con
urgenza per la gestione pubblica di un
bene prezioso come l’acqua, per
ripristinare nel Paese la legalità costituzionale, rispettando ed attuando la
volontà del popolo, già espressa nel referendum del 12 e 13 giugno dello scorso
anno.
Si ritiene semplicemente delittuoso realizzare profitti
nella gestione dell’acqua!
Certi della Sua sensibilità e del ruolo che riveste, a
difesa dei diritti della popolazione che presiede, la ringraziamo per
l’attenzione e la salutiamo distintamente: (tutte le associazioni firmatarie).
Di seguito trovate il servizio realizzato da Buon Giorno Regione di Rai Tre
Di seguito trovate il servizio realizzato da Buon Giorno Regione di Rai Tre
SEGNALATE con FOTO LE PERDITE QUI:
dopo il regolare reclamo al numero verde di ACEA ATO5
Servizio realizzato da Lazio Tv Frosinone ed estratto dal comunicato stampa inviato da:
- Acqua Pubblica Frosinone,
- Consulta delle Associazioni,- Frosinone che Vorrei
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