ecodellarete — 06 maggio 2010 — Accompgnati da Francesco Notarcola e dall'ing. Palmieri, Fiorenzo Fraioli e Claudio martino visitano il nuovo e non ancora entrato in funzione, ospedale di Frosinone
La redazione di ecodellarete.net (ecodellarete@gmail.com)
Frosinone, 16 maggio 2010
Alla cortese attenzione del Senatore Ignazio MARINO
Palazzo Madama - Corso Rinascimento 00186 ROMA
marino_i@posta.senato.it
OGGETTO: Mancata apertura del nuovo ospedale di Frosinone "Fabrizio Spaziani".
Gentile senatore Marino,
a scriverLe è la redazione del Periodico on-line di politica e cultura Ecodellarete.net.
Le scriviamo in quanto presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sull'efficacia e l'efficienza del Servizio sanitario nazionale, ma anche in quanto dirigente del Partito Democratico.
In un momento in cui si stanno chiedendo al popolo italiano enormi sacrifici con misure - a nostro giudizio - assolutamente inique (ma non è questo l'oggetto della nostra lettera), l'opinione pubblica (diciamo pure, la gente) di Frosinone e provincia è costretta ad assistere ad uno spettacolo a dir poco sconcertante: da ormai cinque mesi è stato ultimato l'ospedale nuovo di Frosinone (vedasi servizio da noi realizzato), costato quasi cento milioni di euro, ma i malati sono ancora costretti a recarsi nella vecchia struttura (ospedale Umberto I, vedansi le desolanti foto relative).
A fronte delle trepide aspettative dei pazienti e dell'opinione di molti lavoratori dell'"Umberto I", diversi operatori sanitari (e con essi il commissario straordinario della ASL di Frosinone, dottoressa Antonietta Costantini) sostengono l'impossibilità, in mancanza di assunzione di nuovo personale, di operare il trasferimento dalla vecchia alla nuova struttura. Non ci permettiamo di contestare tale autorevole opinione, ma vorremmo offrire all'attenzione Sua e dell'intera opinione pubblica alcune riflessioni, in primis di ordine economico.
Nell'intervista concessa ad Ecodellarete.net, la dottoressa Costantini spiega che, come minimo, per aprire l'ospedale "Fabrizio Spaziani", dovrebbero essere assunti una trentina di medici ed un centinaio di persone, tra operatori socio-sanitari (OSS) ed infermieri, con un costo annuo, stando ad un comunicato di Francesco Notarcola, presidente della Consulta delle associazioni di Frosinone, di euro 2.190.000 per i medici e 3.500.000 per gli OSS e gli infermieri (totale euro 5.690.000). Sempre nella stessa intervista, la dottoressa Costantini spiega che i sette milioni e mezzo di euro, attualmente impiegati per prestazioni straordinarie, non potrebbero essere utilizzati per queste nuove assunzioni, servendo a coprire deficienze di personale nei settori anestesistico e di pronto soccorso, mentre il personale indispensabile per l'apertura della nuova struttura rientra in professionalità differenti dall'anestesia e dal pronto soccorso.
Non abbiamo certo noi la soluzione facile a portata di mano, ma una piccola cosa vorremmo dirla. Come già documentato in un nostro articolo del febbraio scorso, l'ASL di Frosinone ha più di mille dirigenti, con uno stipendio medio annuo di 70.000 euro (con una spesa totale di 70.000 x 1.000 = 70 milioni di euro). Ci rendiamo conto che la facciamo, probabilmente, facile, ma 5.690.000 non sono forse solo l'8% di 70 milioni? Un piccolo sacrificio dei dirigenti (l'8% del loro stipendio attuale) non potrebbe, almeno in attesa di tempi migliori, servire a risolvere il problema di centinaia di migliaia di persone, la maggior parte delle quali molto più povere di loro?
In conclusione, gentile senatore, oltre ad un Suo intervento come parlamentare, gradiremmo da Lei, dirigente nazionale del Partito democratico, e dai dirigenti ciociari del Suo partito (in modo particolare da quelli che si riconoscono nelle Sue posizioni), un giudizio ed un impegno concreto per la risoluzione dell'incresciosa situazione rappresentataLe.
Cordiali saluti.
La redazione di Ecodellarete.net (ecodellarete@gmail.com)
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